Michael lacrimava sulla mano inerte di Serena senza accorgersi che in quel momento aprì gli occhi.
Serena strizzó gli occhi per la luce poi iniziò a guardarsi intorno e solo dopo capì che Michael era lì.
"Ma dove sono?"
Michael saltó non appena vide Serena parlare.
"Amore mio, non ci credo" si portó le mani al viso poi teneramente l'accarezzó.
"Hai preso un colpo e adesso sei in ospedale, non ti ricordi?"
"No, ricordo solo che non mi sentivo bene e che stavo ballando"
"Bene, ti sei sentita male e hai sbattuto. Sei stata incosciente per molto tempo, avevamo paura che stessi entrando in coma permanente"
"Tu che ci fai qui?"
"Sei seria?"
Serena lo guardó con una faccia interrogativa. Eppure era normale. Michael l'amava.
"Ti amo, quando lo capirai?"
"Non lo so Michael, ho la testa che mi scoppia"
"Vado ad avvisare gli altri"
Poi Michael si ricordó all'istante del bambino, ma non volle turbarla più di tanto. Sebbene dal suo volto non si trapelava.
"Perchè quella faccia? C'è dell'altro?" Chiese lei.
"Questo dovresti dirmelo tu"
"Non capisco a cosa tu ti riferisca"
Michael la guardó amaro poi uscì. Lei rimase a guardare la porta interdetta, cosa stava succedendo? Passó qualche secondo e ad un tratto si vide entrare tutti all'assalto. Chi cercava di abbracciarla, di parlare, chi la toccava.
Non tardó ad arrivare l'infermiera che sgombró la stanza.
"Avanti signori tutti fuori! Non avete il permesso per stare tutti qui, andiamo!" Esclamó l'infermiera bassina quasi sulla 60ina.
"Ma è mia sorella, si è appena svegliata! Sono stata tanto in pensiero, mi fa male la schiena" disse Diana.
"Signorina le regole sono regole"
Fecero per uscire per Diana imitava l'anziana infermiera con delle smorfie provocando ilarietà in Serena.
Dopo un pó l'ultimo che entró fu il dottore.
"Bene signorina, come si sente?"
"Beh ho un forte mal di testa"
"Lo credo, ha preso una botta che l'ha fatta dormire per tre giorni di seguito"
"3 giorni?"
"Si, ma stia tranquilla che non ha subito danni"
"Dottore, sicuro? Qualcuno non mi dice tutta la verità"
"Si! Gode di ottima salita signorina Wisley anche nella sua attesa"
"Attesa?"
"Forse lei non lo sapeva ancora, non gliel'ha detto il suo fidanzato?"
"Fidanzato? Cosa dovrebbe dirmi?"
"Che lei aspetta un bambino Serena"
Serena sentì la notizia ma sembra che non L'apprese subito. Le orecchie iniziarono ad otturarsi in un suono che la proteggevano in una campana di vetro. Le lacrime iniziarono a scendere e si fece subito strada il viso sconvolto di Michael. Ecco a cosa si riferiva. E lei non poteva credere di aspettare un figlio da Prince, prendeva sempre la pillola. Solo che nell'ultimo periodo inizió a prendere gli antibiotici e allo stesso tempo si fece di nuovo vivo Michael e beh, il resto già lo sapete.
"Dottore mi può dire da quante settimane?"
"Da una settimana circa"
Un senso di speranza di fece strada dentro di se, anche se la paura di rivivere tutto era molto più grande.
Quindi il bambino era di.
Dopo che il dottore la visitó entró Nicole abbracciandola con un sorriso a 32 denti. Nicole era capace di farla sentire a sicuro, spensierata, come una madre verso il proprio figlio. Non a caso erano migliori amiche ed è per questo che decise di chiedere un suo parere.
"Nicole devo dirti una cosa"
"Lo so, sei incinta, quando pensavi di dirmelo?"
"Io l'ho saputo appena adesso... ho tanta paura"
"Perché Sere? È quello che hai sempre desiderato"
"Si, ma con Michael... solo che, c'è Prince"
"Quindi è davvero di Prince il bambino?"
"Non lo so, ho bisogno di riflettere"
"Tu non prendevi la pillola?"
"Si, solo che in questo periodo ho preso degli antibiotici e questi riducono l'effetto della pillola"
"E tu nel frattempo lo hai fatto con Prince?"
"No, sapendo cosa succede, però me ne sono ricordata in un secondo momento quando è accaduto con Michael"
"Allora tu e lui siete ritornati insieme!"
"No nicky, diciamo che è stato un ritrovamento, io avevo bisogno di pensare"
"E?"
"Mi ritrovo con un bambino"
"Serena scusa quando è successo?"
"Agli academy"
"E allora sei a cavallo! Quando hai concepito?"
"12 giorni fa"
"Che secondo i miei calcoli è esattamente dopo gli academy"
"Quindi..."
"Quindi il tuo è un jackson!"
Serena era contenta ma allo stesso tempo spaventata.
"Cos'è quella faccia?"
"Niente te l'ho detto"
"Serena la tu ami Michael si o no?"
"Si, non posso più negarlo a me stessa, non ho mai smesso"
"Allora devi dirglielo e chiudere una volta e per tutte con quella specie di relazione con Prince!"
"Si"
Nicole appena uscita lasció entrare Jason, che iniziò a farle domande a raffica. Serena gli disse tutto e ciò che aveva intenzione di fare con Michael. Lui inizialmente non voleva comprendere le ragione di Serena, ma poi capì che era la cosa giusta da fare. Cosa poteva mai aspettarsi da una relazione malsana che aveva con Prince? Jason le promise che avrebbe cercato di andare d'accordo con Michael. Fu la volta poi di Prince, che non vedeva l'ora di riabbracciarla.
"Ehi bambolina!" Esclamò lui non appena la vide con un bacio sulla fronte.
"Ehi, come stai?"
"Un po' stanco ma felice! Ti sei svegliata finalmente"
"Già... Prince devo dirti una cosa"
"Già lo so siamo neo genitori, ti confesso che sono molto impaurito, ma non voglio tirarmi indietro"
"Il fatto è che non è come pensi... il bambino è di Michael"
"Cosa?"
"La notte degli academy"
"Tu e lui... ecco perché eri così schiva"
"Si, ma anche perché prendevo gli antibiotici, e non posso con la pillola"
"Sai che non è questo il problema"
"Già, io so di amarlo ancora e adesso a maggior ragione. Non possiamo più continuare come prima... amici, amici?"
"Amici... già. Il fatto è che io non posso continuare ad essere tuo amico, soprattutto se stai con lui"
"Ma.."
"Io mi sono innamorato di te"
I due rimasero in silenzio per alcuni secondi poi.
"Io vado, mi dispiace... vi auguro di essere felici"
Michael aprì la porta all'improvviso. Si guardarono e poi...
"Bravo, hai vinto. Abbi cura di lei, la prossima volta non sarai così fortunato Jackson"
Prince se ne andò mentre Michael non capiva e lanció lo sguardo su Serena.
"Cosa intendeva dire?"
"Vieni qui, siediti"
"Aspetta prima voglio dirti una cosa... sono entrato così ad un tratto perché ho capito che comunque siano andate le cose io non voglio arrendermi. Io ti amo Serena e voglio stare con te anche se il bambino non è mio"
"Davvero Michael?"
"Si! Ti amo"
"Anche noi ti amiamo Michael"
"Che vuoi dire?"
"Io e tuo figlio. Non è di Prince"
Michael in quel momento rinacque come un bambino e non poté far a meno di prendere Serena in braccio e farla volteggiare.
Poi si abbassó e.. "sposami Serena!"Fine
Siamo giunti a termine di questa fan fiction, Baby be Mine. È stato un vero piacere scrivere per voi, e sapere quanto vi sia piaciuto mi farà continuare a scrivere nuove storie. Mi raccomando non perdete le vicende in Who's Bad!
Vi ringrazio umilmente per avermi accompagnato in questa avventura, spero che ne faremo altre insieme. Vi voglio bene!~Liberiangirl
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Baby Be Mine
FanfictionAttenzione: scene di sesso descritto dal cap. 24 1986, Los Angeles. Michael Jackson, cantante di successo ormai affermato nel mondo. Generoso, dolce e un po' eccentrico, un giorno decide di non seguire le direttive e rischiare di farsi scoprire pur...