Serena andò a lavoro come al solito, e dopo aver visto come Michael moriva di gelosia quando le si aggrappò Harry per abbracciarla, il suo volto si rivestì di un viso compiaciuto e soddisfatto. La ragazzina ci sapeva fare!
Ma quella mattina, Harry sarebbe rimasto meno del previsto e a coprirgli il turno sarebbe stato Chris.
Chris, che ormai Serena ce l'aveva stampata in corpo, sapeva che qualcosa di nuovo le stava accadendo, non l'aveva mai vista così. Presto avrebbe scoperto di cosa si trattava! diciamo che adesso Lui e Jason avevano invertiti i ruoli: mentre prima voleva saperlo suo fratello, adesso c'è Chris!
"Ma chi era quello lì che ti ha accompagnata?" chiese ad un tratto Harry attirando la sua attenzione mentre lavava i bicchieri.
"Ehm, nessuno. Un amico" rispose lei senza farsi cogliere nervosa.
"Ah, e come si chiama?"
"Cos'è un interrogatorio questo?" gli domandò lei sarcastica abbozzando un sorriso, un sorriso che in quel momento avrebbe spinto Harry a baciarla.
"No, ero semplicemente curioso!"
"Lo sei fin troppo per i miei gusti u.u"
"Sei biricchina tu eh?" chiese lui avvicinandosi di più a lei appoggiandosi al bancone con un gomito per poi guardarla maliziosamente.
"Se io sono biricchina tu che sei?" gli domandò lei tenendogli testa.
"Boh, tu come mi vedi?"
"Mh, forse peggio!" affermò lei facendo cenno con la testa.
"Mettimi alla prova!" esclamò lui avvicinandosi pericolosamente al suo viso iniziando a stuzzicarla. Ma che voleva fare?
"Mi dispiace, sono impegnata!" gli incalzò lei con sguardo beffardo per poi voltarsi e posare i bicchieri di vestro.
"Sai che ti dona quella divisa?"
"Tu dici?"
"Con il rosso sei stupenda!" esclamò lui ancora appoggiato al bancone senza smuoversi di un centimentro guardando la scena.
"Adesso non farmi diventare rossa però!"
"E perchè doventi rossa?" le incalzò lui.
"Troppi complimenti fanno male signorino lo sai?"
"Invece io credo che incoraggino il lavoro! u.u"
"Se lo dici tu!" disse lei per poi avvicinarsi di nuovo al bancone.
"Ne sono convinto guarda!" esclamò questa volta avvicinandosi propositamente alle sue labbra così da rimanerci a pochi centimentri di distanza. Il segno era chiaro, la stava solo chiamando! Serena l'aveva ben capito ma di certo non si faceva abbindolare, l'unico che ci era riuscito fu solo Michael.. e adesso solo lui e nessun altro potevano farlo.
"Harry" pronunciò il suo nome per fargli capire che con lei era inutile.
"Che c'è?" chiese lui facendo finta di niente.
"Vuoi che te lo dica davvero?"
"Guarda che non sto facendo niente di male!" esclamò lui guardandola insistentemente negli occhi.
"Però vorresti farlo!" gli incalzò ancora lei.
"Sei una che non molla tu vero?" le chiese lui riscontrando una ragazza per niente facile. A quest'ora un'altra ragazza sarebbe sen'altro già caduta ai suoi piedi!
"Mh, abbastanza risoluta!"
"Beh lasciati dire che neanch'io sono un tipo facile e tu, per farmi quest'effetto devi ritenerti fortunata sai?" le fece notare lui con atteggiamento un pò presuntuoso.
"Sai che a me non piacciono i tipi arroganti?" Tieni Harry, incassa pure questo!
"Allora vorrà dire che te li farò piacere io! .. anzi" si avvicinò ancora quasi a toccarle " te lo farò piacere.. perchè qui ce n'è solo uno" le disse lui aspettandosi che le loro labbra s'incollassero una volta e per tutte, insomma si sfioravano, ma Serena era fermamente convinta nelle sue decisioni. Erano a pochissimi millimetri di distanza ma lei sapeva quello che faceva, diciamo si divertiva solo a vederlo così convinto in quella situzione che non accettava assolutamente un rifiuto. Lei sorrise per questo, ma fu la sua rovina. Se non voleva baciarlo lei alla fine fu costretta comunque a toccarle con le forze.
"H-Harry!" esclamò lei respingendolo dalle sue labbra non appena lui la prese da dietro alla nuca per forzarla a baciarlo. "Sei impazzito!?" lo accusò lei stizzita.
"S-scusa, mi dispiace non so cosa m'abbia preso" si giustificò lui mettendosi una mano tra i capelli e uno sguardo come quando uno ha fatto da poco una cazzata. In effetti..
"Ti prego perdonami.. ma tu mi hai provocato!"
"Cosa? adesso vuoi scaricare tutto su di me!?"
"No, non voglio dire questo"
"Invece l'hai detto!"
"Okok.. scusa, è stata tutta colpa mia ma ti prego, fa che non sia cambiato niente tra di noi"
"Perchè, cosa volevi far cambiare?" gli incalzò un'ennesima volta lei con quella domanda così sbottante.
"N-niente.. o almeno credo"
"Non è cambiato niente, stanne certo! la mia è pura amicizia verso te.. intesi?" lo assicurò lei, togliendole tutte le speranze.
"Per ora.." borbottò lui.
"Cosa?" chiese lei facendo finta di non capire.
"Ehm, niente.." disse lui cercando di rompere quella strana situazione.
"Buongiorno a tutti!" esclamò una voce provenire da fuori.
"Ehi Chris, finalmente sei qui. Mi sono chiesto se non volevi venire direttamente dopo domani!"
"Uh, davvero? mi regali un giorno di ferie?"
"Era una battuta! tutto questo tempo per venire?" gli domandò Harry stizzito.
"Ehi, adesso sono qui. Puoi anche andare!" cercò di rassicurarlo lui.
"Oh Chris che bello rivederti!"
"Ciao piccina!" esclamò lui mentre si abbracciavano come due buoni fratelli.
"Beh allora io andrei"
"CIAO HARRY!" esclamò lei fulminandolo con gli occhi ma con un mezzo sorriso per fargli capire era tutto apposto, al momento la loro amicizia era salva.
"Ciao ciuffetto ci vediamo dopo per una birretta!"
"Ok!" esclamò Harry stranito. Non capiva il senso di quelle parole, che Chris avesse visto o capito qualcosa? si!
Chris andò a cambiarsi mentre Serena si buttava alle spalle quello che era successo non dandogli minimamente peso. La sua mente era pervasa dal profumo e la dolce voce di Michael, dalle immagini del suo corpo e il suo viso, e del suo tocco delicato, sensuale. Dal gusto della sua lingua che accarezza con passione la sua. In quel momento le sembrò di svenire. Sembrava così reale! e poi cosa importante.. cosa aveva intenzione per domani sera?
"Ehi, che sta succedendo?" chiese ad un tratto Chris arrivato dal camerino.
"Che sta succedendo?o.O"
"Non fare la finta tonta! vi ho visti" affermò lui.
"Ti riferisci a Harry?"
"Già"
"Ma niente" disse lei in tutta tranquillità.
"Voglio saperlo!"
"Ah uffa, se già l'hai visto che me lo chiedi a fare?"
"Forse perchè vorrei sapere te che ne pensi. Ma già dalla faccia deduco tutto"
"Che non mi frega niente di lui! perchè non mi piace"
"Ecco, proprio questo esprime la tua faccia!" esclamò lui ridendo divertito.
"Ecco, vedi, allora che ne parliamo a fare?"
"Perchè Harry è da un pò che lo conosco e lasciati dire.. che è la prima volta che lo vedo così, per non parlare di te!"
"Che centro io se non mi piace!?"
"Centri è come! utlimamente anche te vedo strana!"
"Ma per via di Harry no!"
"Allora sei stesso tu che lo ammetti!"
"Ma cosa?"
"Che sei strana!"
"Strana in che modo?" chiese lei sorridendo ancora non capendo dove volesse arrivare. Non sospettava minimamente che Chris aveva già capito qualcosa..o almeno che c'era un lui.
"C'è un lui!" ecco.
"E' la tua impressione!"
"Ma se ti conosco da quando avevi il pannolino!"
"Esagerato!" esclamò lei sgranando gli occhi con uno sguardo a dire 'ehi frena'
"Ti decidi a dirmi che succede!?"
"Ma cosa succede!? finisce Jason e cominci tu adesso?"
"Dai, noi due ci siamo sempre detti tutto!"
"Se te lo dico tu lo dirai a Jason!"
"Ah, allora ho ragione!" esclamò lui soddisfatto.
"Si c'è uno, ma non è come pensi"
"Non dirmi che è un amico che non ci credo! ricordo l'altra sera quando non sei tornata a casa con noi!"
"Beh si dovevo incontrare lui, era l'unico modo prima"
"E perchè?" chiese lui con sguardo interrogativo.
"Non può farsi riconoscere!"
"Che è una spia?"
"Inizialmente lo pensavo anch'io ma, no"
"Allora cos'è?"
"Ohi Chris ti ho già detto troppo!"
"Ma se non mi hai neanche detto come si chiama!"
"Appunto!"
"Come si chiama?"
"Chris! non posso dirtelo"
"Ho capito è una spia! oddio ti sei innamorata di una spia?"
"No, ma che dici?!"
"Allora ti ordino di dirmi chi è!"
"Non puoi costringermi!" esclamò lei fermandosi con un panno ai lati di un fianco.
"Si che posso!"
"E come? u.u"
"Così!"
Chris si fiondò all'improvviso su di lei iniziando a farle il solletico fino a farla dimenare. "HAHAHAHAH non vale, hahaha fermati!" esclamava lei mentre Chris se la rideva. "Basta ho detto!"
"Ti arrendi?" chiese lui fermandosi per un attimo.
"N-no!"
"Allora si ricomincia!"
"Nonono, daccordo daccordo"
"Chi è quest'uomo? lo conosco?"
"No.. non è di questo paese è un italiano!"
"Un romano?"
"No, napoletano!"
"Mh, perchè non riesco a crederti?" Disse lui in uno sguardo perplesso mordicchiandosi un labbro.
"E va bene, ho mentito!"
"Ho capito altro solletico!"
"Nono, ti prego Chris non insistere! non posso dirti chi è, posso solo dirti che è una persona ok e, non preoccuparti, non è una spia!"
"Lo spero per te!"
"Hahaha lui può essere tutto meno che una spia credimi!"
"Ti piace vero?"
"Si tantissimo" ammise lei senza pensarci in un sorriso al quanto incantato, ma ritirò subito quelle parole non appena si accorse delle parole che emise lei. "Ehm, nel senso è una bella e brava persona, è un ottimo amico"
"Più di me?"
"Ma che! tu sei mio fratello, e poi non vi posso paragonare il bene che provo per voi è molto diverso" gli confessò lei.
"Perchè ti piace! e pure parecchio!"
"E tu che ne sai? e poi non è come pensi" si difese lei.
"Si certo, allora come spieghi quello sguardo incantato che ho visto prima?"
"Quale sguardo?"
"Quello non appena hai ammesso che ti piace!"
"Non dire bagianate!"
"Io non dico bagionate!" esclamò lui facendo il finto offeso "Dico semplicemente come stanno le cose tutto qui" si difese ancora lui.
"Beh allora non le sai vedere! ti consiglio un paio d'occhiali!"
"Ok, ci rinuncio, prima o poi ti accorgerai di fare i conti con l'amore!"
"Io non m'innamorerò mai più!"
"Non dirmi che questa frase è per via di quel morto di fame spero"
"Io non credo più nell'amore"
"Sei un'idiota!"
"Ehi, come ti permetti!?"
"Torna a lavoro! a volte è davvero impossibile farti ragionare! sei una ragazzina!"
Quella giornata fu la seconda volta che si sentì qualcuno darle della ragazzina. Una rabbia la trasalì. Come facevano a giudicarla così? Lei era matura, non era una ragazzina e questo lo sapeva bene, allora perchè quel soprannome? Forse dopotutto quella situazione la stava davvero rendendo così, perchè forse era alle prese con il suo primo vero amore. Era la prima volta che s'innamorava e questo sembrava spiegarle la maggior parte delle cose.
Quella situazione in fondo in fondo, la rendeva un pò ragazzina, insomma era così inesperta in quel campo.. cos'è l'amore? aveva davvero bussato alla sua porta questa volta?
Serena si fermò a riflettere a lungo, pensando e ripensando alle parole di Michael, Chris e anche sua sorella Diana che torto non aveva.
Il suo turno al bar passò in fretta e Nicole era subito pronta a darle il cambio.
"Ehi Nicole tutto bene? ti vedo più diversa dalle altre volte!" esclamò Serena intuendo già di chi sia la colpa.
"No ti sbagli, sono sempre io!" esclamò lei sorridendo, un sorriso solare e pieno di gioia.
"No, qui qualcosa è successo solo che non vuoi dirmelo!"
"Perchè non c'è niente da dire! u.u"
"Uffa non ti sopporto quando fai la misteriosa! >. <"
"Uhh guarda chi parla! quella che esce con il mistero fatto in persona!"
"Ehi.. che stai blaterando?" chiese all'improvviso Serena rimanendo perplessa. Anche lei sapeva qualcosa?
"Come si chiama il fortunato?"
"Oddio, ti prego non ricominciare anche tu eh!"
"Allora ho ragione!" esclamò Nicole sorridente per aver centrato in pieno.
"Non ha un nome, non esiste"
"Inutile fingere, ormai lo sanno tutti!"
"Tutti, tutti?"
"Tranne quello che è caduto nella tua trappola!"
"Parli di Harry?"
"Già.. non lo avevo mai visto così"
"Quello è matto!" esclamò Serena muovendo il capo mentre rideva.
"Ehi, è successo qualcosa che io non so?" chiese Nicole sopraffatta dalla curiosità. Sapeva bene che qualcosa era successo lì dentro in sua assenza.
"Beh mi ha baciata!"
"Cosa?? e tu che hai fatto?"
"Beh l'ho respinto e inizialmente ero arrabbiata con lui!"
"Capisco.. perchp tu ami un altro vero?"
"Uffa la piantate con questa storia?"
"Ma perchè non lo ammetti? cavolo quanto ha ragione Chris!"
"T ne ha parlato lui vero?"
"E ha fatto bene! cavolo Sere ormai credevo che fossimo amiche, puoi fidarti di me!"
"Lo so lo so, ma noi siamo amiche, solo che adesso non posso"
"Mh, facciamo così quando ti va di parlarne e ti sentirai più sicura e io sarò pronta ad ascoltarti, daccordo? ogni tuo segreto e ben custodito con me!" le confidò Nicole dimostrando tutta la sua disponibilità. In effetti poteva essere benissimamente la sua migliore amica e presto lo sarebbero diventate, la loro sarebbe stata di sicuro un 'amicizia sincera e ben salda!
"Grazie Nicole, davvero, SEI UN'AMICA!" esclamò lei cercando di farle capire che per lei era davvero tale.
"Ci conto!"
"Hahaha.. io adesso andrei"
"Salutami il simpaticone di tuo fratello!"
"E io poi sarei quella nasconde qualcosa!"
"Vuoi sapere la verità? a me tuo fratello piace!"
"Ah, sei molto schietta"
"Non ho nulla da nascondere u.u"
"Forse perchè lui già lo sa!"
"Beh.. si e no" confessò Nicole alla sua amica mentre s'infilava un camice per prendere posto di Serena.
"Ehi bellezze di che parlate?" s'intromise all'improvviso Chris spuntando dal bagno.
"O niente, roba ragazze!"
"Ok, allora non voglio minimamente saperlo!" esclamò lui sarcastico alzando le mani.
"Hahaha, io vado, ci vediamo domani!"
"A domani splendore!"
"Ciao best!" esclamò Nicole urlando come una papera.
Serena arrivò finalmente a casa, era sola ed esausta e si buttò di peso sul divano. Le faceva strano che Michael non avesse ancora chiamato. Le mancava la sua voce, più dell'ossigeno, ma era meglio così, almeno non l'avrebbe pensato molto, anche se non cambiava niente. La sua testa era stata ormai assediata da quel pensiero fisso.
Ma non poteva più continuare così, non si poteva più permettere leggerezze con lui, il gioco finiva qui! si era promessa una volta e per tutte di resistere alle sue carezze, ai suoi baci, ai suoi sguardi, alle sue provocazioni per lasciarla cadere tra le sue braccia. La prossima volta sarebbe stata molto più forte. Questa era una promessa.
Passò qualche oretta quando all'improvviso sentì bussare alla porta. Andò ad aprire e si ritrovò un signore che le consegnava un pacco.
"E' lei vero la signorina Wisley?"
"Si, ma quale delle due?"
"Serena Wisley!"
"Sono io!"
"Ecco questo è per lei.. una firma qui e un'altra qui per favore"
Serena firmò e il fattorino se ne andò a tutta birra. Ma chi lo mandava?
Andò subito ad aprire quel pacco ma notò prima un biglietto mentre posava anche il mazzo di rose.
' In questo pacco c'è il vestito perfetto per una donna perfetta che sarà con me domani sera. Non ti dirò ancora nulla, ma lo saprai al momento giusto.
Oggi ho avuto molto da lavorare e quindi non sono potuto passare, ti ho regalato quel mazzo di rose non per farmi perdonare ma solo per farti capire che anche se sono a lavoro tu fai ormai parte dei miei pensieri. Il modo di farmi perdonare, lo troverò domani, ma tu intanto odora quelle rose e pensa a me!
MJP.S Ti amo!'
Cavolo! era un biglietto di Michael e non appena finì di leggere quel bigliettino si sentì il cuore in gola vedersi scritto quel 'Ti amo'. Certo che sapeva sorprenderti! anche quando non c'era! cosa aveva in mente Michael? cosa sarebbe successo domani sera?
Continua.
-LiberianGirl<3P.S Lo so questo non è un granchè come capitolo ma serve per preparare quelli che per me saranno i capitoli più avvolgenti:P
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Baby Be Mine
FanfictionAttenzione: scene di sesso descritto dal cap. 24 1986, Los Angeles. Michael Jackson, cantante di successo ormai affermato nel mondo. Generoso, dolce e un po' eccentrico, un giorno decide di non seguire le direttive e rischiare di farsi scoprire pur...