7.

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Tutti erano pronti per uscire eccetto Diana che le mancavano ancora le scarpe.
"DIANA, SBRIGATI!" urlò Serena mentre l'aspettava insieme a tutti gli altri. Si preannunciava una piacevole serata. Sarebbero andati in qualche pub e magari avrebbero fatto un giro per Los Angeles, anche se la nostra Diana aveva tutta l'aria di divertirsi tipo.. in discoteca xD.
"La prossima volta me ne vado in discoteca però!" esclamò Diana quando fece per girarsi di scatto verso sua sorella e dire "E tu smettila di urlare come una papera!"
"Solo quando tu smetterai di essere una tartaruga!" esclamò lei facendo una smorfia.
"Ragazze decidetevi! al Pub o allo zoo?" domandò sarcastico Jason.
"Tu poi come al solito sei mooolto spiritoso!" esclamò Chris dandogli una pacca sulla spalla.
Finalmente, fecero per uscire. Decisero di uscire a piedi incamminandosi per il parco, da lì sarebbero poi sbucati verso il centro della città.
Serena ripensò al suo lavoro che fortunatamente non aveva più, erano finiti i tempi di cenerentola! un salvatore l'aveva salvata da quello che lì potremo chiamare ' lavoro', ma come? come si faceva a lavorare con un capo e una collega come quelli? tra qualche giorno invece, avrebbe iniziato a lavorare più seriamente ringraziando il cielo! e poi, avrebbe conosciuto gente nuova, di sicuro più simpatica e onesta dell'altra!
"Ma poi mi porterai il cornetto tutte le mattine?" chiese Diana.
"Te lo puoi scordare signorina!"
"Ma dai Sere, sei proprio una palla!"
"Posso offrirtelo io dolcezza se vuoi di tanto in tanto" disse Chris a sorpresa di Jason che gli tirò uno sguardo gelido e assassino.
"Ci provi con mia sorella davanti a me o cosa!?" esclamò lui.
"Ehi Jason, non fraintendermi le ho solo chiesto se potevo portarglielo io! che c'è? sono anch'io suo amico no?" si giustificò subito Chris cercando di tranquillizzare Jason con uno sguardo davvero simpatico.
"Jason da qualche giorno sei troppo iperprotettivo nei nostri riguardi! ma che ti succede?" chiese Diana al quanto curiosa e perplessa.
"Perchè Dì!? non ti piace un fratellino così? è sempre meglio di un fratello che se ne strafega di te!" esclamò Serena con aria professionale.
"In effetti hai ragione Sere!" esclamò Diana, mentre Jason si guardava intorno soffocato dai loro sguardi.
"La smettete? cerco solo di proteggere le mie sorelle!"
"Anche da Chris? che è più buono del pane?" chiese Serena mentre abbracciava Chris.
"E poi chi ti dice che volesse provarci con me!? stava solo scherzando!" esclamo Diana ignara di quello che stesse iniziando a provare il suo amico Chris.
"Già è vero!" affermò Chris però mentendo.
Quando s'incamminarono nel parco fecero per arrivare nel giusto punto in cui Sery incontrò Michael per la prima volta, così le venne subito in mente.. le venne in mente come finalmente si sentì libera, felice.. allegra! le piaceva un sacco trascorrere del tempo con lui, aveva lo straordinario potere di farle dimenticare tutto, proprio come Michael Jackson lo aveva con le sue canzoni. Ed ecco qualche altro dubbio percuoterle la testa.. ma chi era effettivamente quel Michael?
Le venne una voglia matta di sentirlo o per lo meno parlare con lui attraverso dei messaggi, così decise di mandargliene uno.. ' Buonasera Mistery! sono appena passata per il parco e mi sei venuto subito in mente tu' gli scrisse lei essendo anche al quanto leale. Non passò molto che il suo messaggio ebbe subito una risposta..
'Guarda caso ti stavo proprio pensando!..' lei non perse tempo a scrivergli .. ' allora perchè non hai mandato tu un primo messaggio?' Lui la rispose scrivendogli.. ' Non volevo disturbarti. Non stai lavorando piccola?' Lei gli disse subito la verità. 'In realtà grazie a Chris ne ho trovato uno migliore e così mi sono licenziata' .. Michael perplesso.. 'Chi è Chris?'.. lei.. 'un mio caro amico' lui.. ' Un amico eh..' lei compiaciuta..' che c'è Mike? sei geloso? u.u'
in quel momento il messaggio di Michael iniziò a tardare..non mi dire che era davvero geloso!, pensò Serena. Quando..
'Ma no che dici!.. anch'io ho amiche femmine! u.u' in quel momento fu lei ad ingelosirsi, e molto anche! 'allora se ti senti solo fa un salto da loro!' lui.. ' adesso quella gelosa sembri tu tesoro' lei fece per irritarsi, si sentiva esageratamente in imbarazzo per quella situazione, non sapeva che scrivere.. 'non sono gelosa!'.. lui.. ' qualcosa mi dice di si'.. lei.. ' beh evidentemente quella cosa è sbagliata, e poi di cosa dovrei essere gelosa? delle tue amiche! ancdiamo..' lui.. ' vabbè se lo dici tu. Dove sei adesso?' chiese lui, quasi come se volesse raggiungerla approfittando del fatto che non stesse lavorando. 'sto andando in pub con i miei amici, oltre ai miei fratelli'.. lui .. ' C'è anche quel Chris?'.. lei.. ' si perchè? u.u' lui.. ' o niente, chiedevo'.. lei.. ' chiedevi solo? sicuro?' lui.. ' certo! perchè?'..lei.. ' ah, niente'.. lui .. 'allora divertiti!'.. lei ' fa lo stesso anche tu con le tue amichette!'.. lui ' lo farò!'.. Serena a quel messaggio fece per diventare rossa dalla gelosia, ma perchè? se neanche lo conosceva. Lui.. 'ci vedremo presto piccola..' lei.. ' ci si vede boy!'.
Fece per salutarlo in questo modo quando..
"Sere ma che stai combinando con quel cellulare?" chiese Diana.
"Ehm, niente controllavo l'orario!"
"E tutto questo tempo ci metti? e poi non sapevo che si usassero i tasti per vedere l'ora!" esclamò lei furbetta.
"La finisci di rompere?" le rispose Serena sentendosi colta in flagrante.
"ahahaha adoro quando sei in difficolta è non sai giustificarti!"
"Ma che cavolo vuoi dire? non stavo facendo niente di male!"
"Se come no!"
Passò del tempo prima che potessero uscire dal parco e arrivare in piazza dove avrebbero trovato quel locale che di solito frequentavano. Nel frattempo Jason e Chris parlavano come se nulla fosse, mentre Diana era sempre più determinata a scoprire cosa sua sorella stava nascondendo.. voleva saperlo a tutti i costi!
"Tu però bella mia non me la racconti giusta!" esclamò ancora Diana.
"Uffa, cosa vuoi?"
"Sapere chi c'è dietro a tutto questo!"
"Dietro cosa?"
"Dietro ai tuoi occhi sognanti!"
"Ma cosa cavolo dici?"
"Con chi ti stai frequentando in questi ultimi giorni?" chiese sua sorella nell'intento di sapere.
"Tu sei scema! con nessuno."
"Tu sei scema! chi è Michael?"
"Aaah.. un mio amico"
"Amico eeh.."
"Uffa ti ci metti anche tu adesso!"
"Perchè? qualcun'altro ti ha scoperto o cosa?"
"Uffa Dì! la finisci? sembra quasi che abbia commesso un delitto!"
"Sto solo cercando di capire cosa sta accadendo alla mia sorellona! e magari ringraziare questo qui!" confessò lei.
"Perchè era da tempo che non ti vedevo così!" esclamò Diana.
Serena le sorrise, comprendendo di come sua sorella l'avesse notata bene in quei giorni.. e cosa stava cambiando. Adorava il fatto che lei anche se a volte sembrasse così superficiale in alcune cose, la conoscesse così bene, così a fondo, ma dopotutto era pur sempre sua sorella! il suo sangue.
"Ti voglio bene sorellina!" esclamò all'imrpovviso Serena saltandole in un abbraccio.
"Allora mi vuoi dire come è iniziata?" le chise lei a bassa voce mentre i due ragazzi proseguivano più avanti, ignari di cosa stessero parlando.
"Beh è un amico che ho conosciuto al parco..e mi suscita un certe interesse" confessò Sery.
"Che cosa carina!!.. e com'è fatto?" domandò lei curiosa.
"Al dire il vero.. non lo so"
"C-cosa?"
"E' la verità.."
"E come hai fatto a conoscerlo senza guardarlo neppure in faccia?" chiese lei esterrefatta.
"Ho dormito con lui ieri notte"
"Cosa?"
"Già!"
"Ma come hai fatto?"
"Non lo so Diana non dirmelo..so solo, che mi sembra di conoscerlo da tempo, credo di volergli bene.. e so che presto potrò conoscere anche la sua identità facciale, anche se ho già, una mezza idea" ammise Serena con aria perplessa pensando se potesse essere quello che pensava chi fosse.
"e Secondo te?"
"Beh.. è bruno"
"Ah.. allora è un bel ragazzo!"
"Altrochè!"
"Parli come se in realtà già l'avessi visto!"
"In un certo senso è così" ammise lei girandosi verso sua sorella facendo sì con un cenno della testa.
"Cosa vuoi dire?"
"Niente Dì.."
Dopo un pò erano arrivati al locale. Si sedettero ad un tavolino e ordinarono da bere aspettando i loro panini.
"Dai Sere dimmelo!" esclamò ad un tratto Diana.
"No Dì! già t'ho detto troppo!"
"Ehi! cosa state confabulando voi due?" chiese Chris curioso.
"Ehm, niente mi stava parlando della sua ultima uscita con questo ragazzo! vero Dì?" cercò di nascondere la verità Sery mentre Diana la guardava male.
"Si!.. certo!" esclamò lei.
"Beh e allora com'è andata?" chiese lui curioso, mentre Jason lo teneva d'occhio.
"Siamo usciti e sembra simpatico.. ma credo non ci sarà mai nulla di serio con questo quì" confessò lei.
Nel frattempo arrivò un cameriere e servì il tutto. Iniziarono a mangiare accompagnati da qualche chiacchiera e risate. Ma con sorpresa di Serena, fecero per raggiungerli anche Nicole e Harry, che presto sarebbero stati i suoi colleghi di lavoro, nonchè amici.
"Ehi che piacere rivedervi!" esclamò Chris, facendo lo stesso anche Jason e Diana.
"Piacere io mi chiamo Nicole!" esclamò una ragazza davvero graziosa con occhi azzurri e capelli neri.
"Ciao, io sono Harry!"
"Salve! è un piacere conoscervi! non vedevo l'ora di vedervi! non credevo che vi avrei conosciuto questa sera!" ammise Serena un pò imbarazzata.
"Beh, prima o poi dovevamo farlo! ahaha" esclamò Harry.
Si sedettero anche loro: Harry vicino a Sery e Nicole vicino Chris, e ad un tratto subito sotto l'occhio di Diana.
"Comunque grazie della possibilità che mi avete regalato!" esclamò Serena riferendosi alla proposta di lavoro.
"Ma di chè! sono contenta di lavorare con l'amica di Chris.. lui è così buono!"
"Già anche io ne sono felice" ammise Harry scrutando Serena dall'alto in basso ammirandola con una gamba sopra l'altra.
"So che diventeremo subito amiche!" esclamò con occhi allegri Nicole.
"Ne sono sicura!" esclamò lei.
Passò molto tempo, e Sery e Nicole come non detto, divennero subito buone amiche, sembrava che già si conoscessero! mentre Harry era attratto da qualcosa.. o da qualcuno.
"Serena, e a te cosa piace fare nel tempo libero?" chiese Harry con tono curioso e abbastanza intimo.
"M-mi, piace ballare" disse lei, imbarazzata dal suo sguardo.
"Tu balli?" chiese lui.
"Non come professione, ma come hobby.. non frequento una scuola di danza"
"Ah capisco.. a me invece piace la fotografia!"
"Ah, curiosa come cosa!" esclamò Serena all'improvviso interessata.
"Mi piace riprendere paesaggi naturali o scene.. tipo come tu adesso stai bevendo, mi piacerebbe farti una foto così, mi piace immortalare quel giusto momento!"
"In realtà Harry, prima lavorava come paparazzo!" esclamò ad un tratto Nicole suscitando un senso di fastidio in lui.
"Nicole! ti avevo detto di non dirlo! ma che cavolo" si irritò lui.
"Scusa.. dai siamo tra amici.. ti ci puoi fidare te lo assicuro!" esclamò Nicole.
"Ah eri un paparazzo quindi!" esclamò Serena presa, e pensando a chissà cosa.
"Un uccellino mi ha detto che una ragazza qui ama alla follia Michael Jackson!" esclamò lui finto tonto. Stava per attirare completamente l'attenzione di Serena, non sapeva lei cosa stava per tirare in ballo!
"Si lo amo e allora? u.u" chiese lei, mentre tutti guardavano con perplessità Harry.
"Sai che io l'ho visto?"
"C.cosa? davvero?" chiese lei incredula.
"Certo!"
"Che bello non posso crederci!! e dimmi, cosa avete fatto, com'era vestito?"
"Ehi frena,frena!"
"Aspetta! allora io dovrei essere arrabbiata con te!"
"Cosa?"
"Si! perchè sono la gente come te che cercano di rendergli la vita impossibile! insieme a tutta la stampa di merda e i tabloid!"
"No aspetta, lascia che ti spieghi io.." stava cercando di giustificarsi ma Serena sembrava non dargli opportunità.
"Siete degli stronzi! lo sapete?"
"Sere!.. e lascialo parlare!" esclamò Jason interrompendola.
"Sere, tu hai perfettamente ragione.. è per questo che volevo che nessuno di voi lo sapesse, per questo e perchè è davvero un lavoro ignobile e io l'ho lasciato quando ho fatto il mio ultimo servizio con Michael Jackson! se vuoi saperlo.. alcuni uomini mi chiesero di truccare alcune foto in cambio di una somma lucrosa, io all'inizio accettai.. ne avevo bisogno in quel periodo.. ma dopo un giorno decisi di non farlo.. non potevo tradire il mio stesso idolo!"
"Perchè? anche a te piace?" chiese Serena.
"Certo! come anche a tutti gli altri.. forse quanto te"
Serena si sentì un attimo in imbarazzo.. ma poi..
"In cosa consistevano le foto truccate?" chiese lei con l'intento di saperlo.
"Che dormisse in una camera iperbarica perchè si mantenesse giovane"
"Che porcheria.."
"Le foto però erano autentiche.. era in una camera iperbarica.. ma credo che la stesse solo provando."
"Infatti è così!"
"Adesso sai la verità Sere" confessò Harry.
L'equivoco si risolse e la serata sembrò proseguire senza alcun'incomprensione. Si fece abbastanza tardi e forse per un giretto in città non sembrò il caso, solo Diana quella sera aveva voglia di trascorrere la notte fuori casa.. ma forse anche qualcun'altro.. Serena?
Erano ormai l'una passata, per gli altri fu il momento di andare a casa.. così tra i vari saluti, iniziarono ad avviarsi verso casa. Serena fu molto felice di conoscere Harry, ma soprattutto Nicole, era una ragazza davvero simpatica, mostrava sempre i suoi denti bianchi in un tenero sorriso, e per ogni cosa se la rideva sempre, era davvero uno spasso.. quasi quanto Harry. Lui sembrava un tipo allegro e allo stesso tempo che sapesse il fatto suo, sembrava nascondere anche un lato misterioso.
Serena non aveva molta voglia di tornare a casa, dediderava rivedere soltanto una persona.. Michael.
Aveva una voglia motta di rincontrarlo, e magari di riabbracciarlo.. se non vederlo nel suo viso misterioso. Le mancava, questo era certo.. quel messaggio di prima ebbe il potere di far aumentare questo suo desiderio di stare con lui.. così, ci riprovò.
' dove sei?' messaggiò lei.. passò un pò di tempo prima che potesse avere una risposta. In quel memento entrarono nel parco. Lui.. ' ti sto aspettando' . A quel messaggio si meravigliò. Era nel parco forse? si doveva essere per forza così! lei.. 'dove?' .. lui..' vicino alle giostre' .
Così Serena decise di continuare con loro.. " Ehm scusate voi continuate, io devo fare una cosa" cercò di dire lei.
"Cosa devi fare?" volle sapere suo fratello.
"Una cosa!"
"E cosa!?"
"Una cosa!"
"Dai Jason, deve fare una cosa! andiamo" disse Diana, cercando di aiutare sua sorella, immaginando cosa dovesse fare.
"Ma come? vuoi che ti lasciamo qui da sola?" chiese Chris.
"Non starò da sola!"
"Tu mi devi una spiegazione signorina!" esclamò Jason infastidito.
"Jason in questo momento non posso dirti proprio niente! va a casa!"
"Non senza di te!"
"Ma che cavolo! ho 25 anni! sono anche più grande di te! so badare a me stessa! avrò le mie ragioni no se ho deciso di non tornare a casa con voi!" esclamò lei risoluta.
"Allora hai intenzione di dormire fuori di nuovo?"
"Non ho detto questo.. solo che adesso devo fare una cosa, quindi andate a casa senza di me! ci vediamo dopo!" esclamò per poi andare dall'altra parte del parco in cui si trovavano le giostre mentre Michael l'aspettava.
"Sta attenta!" esclamò ancora Jason, mentre gli altri la salutavano con la mano, in particolare sua sorella che le faceva un occhiolino.. lei le fece una smorfia, pregava che non avrebbe rovinato tutto.
Loro andarono via e Serena si avviò verso le giostre abbandonate. Arrivata alle giostre non vide nessuno.. ma dov'era?
"E pure aveva detto qui vicino!" esclamò lei pensando a volce alta.
le arrivò un messaggio.. ' sono dietro di te'
Fece per voltarsi e si ritrovò di nuovo quell'uomo tutto incappucciato con cui aveva stretto una bella amicizia, o così credeva.. quell'uomo che forse sapeva già chi era! chi fosse in realtà. Ma ne era sicura? e se non era lui?
"Ciao Sery!" esclamò lui con voce tranquilla e placata.
"Ciao Mike!"
Fecero per abbracciarsi.
"Come mai qui?" chiese lei.
"Avevo voglia di vederti"
"Che ne sapevi che sarei passata da queste parti?"
"Prima avevi detto che eri passata di qui e ti ero tornato in mente.. beh visto che hai usato questo strada per andare in centro, ho pensato che l'avresti rifatta, e a quanto pare non mi sbagliavo" spiegò lui compiaciuto.
"Hai un buon intuito!" esclamò lei sorridendo.
"Mi sei mancata oggi!" esclamò poi lui sorridendo ma purtroppo non era visibile agli occhi di lei.
"Ti sono mancata? ma se mi hai vista anche stamani!" esclamò lei sorridendo ancora, essendo se stessa senza problemi. Michael amò vederla sorridere in quel momento, un fremito lo percosse.
"Beh mi sei mancata comunque!" esclamò ancora iniziando a farla innervorsire. " Adoro quando diventi nervosa" continuò avvicinandosi di più a lei, mentre invece Sery indietreggiava di poco per poi finire poggiata all'albero. Quel suo tono sicuro quasi fatto di proposito per farla imbarazzare la faceva impazzire, beh non aveva tutti i torti, l'intento era quello! xD.
"Per questo lo fai?"
"Cosa?"
"L'imbarazzarmi!"
"T'imbarazzo?" chiese lui in un sorriso quasi che lei lo percepì.
"Si, molto"
"Però vedo che lo ammetti senza difficoltà!"
"Forse perchè sono coraggiosa" disse lei ridendo.
"Credo di si.. anzì è così"
"E tu che ne sai?"
"Mi sono bastati questi pochi momenti per conoscerti bene! anche se vorrei conoscerti molto meglio" ammise lui.
"Che vuoi dire?"
"Che vorrei avere anch'io un ruolo fisso nella tua vita e tu nella mia"
Lì Serena si arrossì di botto, le guance le bruciavano! E lui si avvicinava sempre di più a lei. Michael iniziava a dargli un emozione più diversa ma allo stesso tempo più coinvolgente e piacevole. Se si sarebbe avvinato ancora di più, non sapeva se i suoi freni avrebbero retto!
"B-beh.. " sospirò lei in un gemito " V-vuoi che non ci perdessimo di vista giusto?" cercò di comprendere meglio.
"C-certo" disse lui balbettando. Quando inziò a guardarla intensamente, lei non poteva guardare i suoi occhi ma comunque poteva sentirli addosso in qualche modo. Le guardò gli occhi, le labbra.. mentre una mano le accarezzavano una ciocca di capelli portandoli poi dietro un suo orecchio. Cosa stava accadendo in quel momento? quei due si sentivano sempre più strani in loro presenza!
"Sery.. ho notato che con te, sono a mio agio, sono me stesso, e tu fino adesso hai potuto conoscere quello che in relatà sono. Hai visto come Michael può essere un amico e come in realtà è nel suo cuore.. proprio come quei bambini che ci hanno fatto conoscere. E io, so di potermi fidare di te.. come io so, che tu sai di poterti fidare di me, o non saresti venuta in quella casetta e avresti dormito insieme a me. Ho imparato a volerti bene Sery, davvero! e quindi basta nascondersi.. quello che adesso ci ostacola e solo questo.. travestimento. Sarò completamente me stesso se adesso mi leverò tutto questo.. ma ti chiedo per favore, di guardarmi sempre con gli stessi occhi, perchè se no, avrò rovintao tutto."
"Perchè hai così paura della tua faccia? chi sei tu? perchè dovrebbe cambiare qualcosa?"
" Perchè io.. beh.. sono una persona molto conosciuta, e tu già mi conosci" ammise lui.
"Beh credo proprio di si.." confessò lei abbassando lo sguardo ancora appoggiata all'albero.. pensando che quello che dubitava era proprio la verità!.. quel suo fantastico amico, quell'uomo che era riuscito a farla riscattare da quella sua sosta, era proprio il suo idolo! inzialmente all'idea non le dava molto valore, ma adesso era tutt'altra cosa! aveva ragione. Un'emozione grande quanto l'universo fece per attraversarle il corpo, lui era lì.. aspettava solo di togliergli quella roba da dosso e il gioco era fatto. Dal punto di vista personale sarebbe cambiato solo il sapere l'identità esterna di quella persona così importante all'improvviso per lei, e che fosse il suo idolo. Basta. Quel bene verso di lui, sarebbe rimasto tale, se non aumentato per averlo finalmente visto in faccia. Con lui sarebbe stata sempre la solita Serena.. la solita bambina ma allo stesso tempo Donna da un'esperienza particolare che gli voleva un gran bene, o lo amasse!
"Cosa vuoi dire?" chiese lui perplesso.
"Che so chi sei Michael! e ti assicuro che non cambierà mai niente! anzi ti dico solo che il mio bene per te è solo aumentato perchè ,anche se da sola ,sono riuscita a scoprire questo mistero che ti avvolgeva!  e, a parte che sei il mio idolo quindi il mio bene per te era assicurato.. io sarò sempre me stessa con te! non preoccuparti, non ti guarderò mai con occhi diversi! solo perchè tu sei ricco, bello e famoso.. non m'importa, io voglio il mio Michael!"
"Sery.." sussurrò lui sorridendo in una maniera che mai aveva fatto, non riuscì a dire altro, preso da quell'angelo che era appoggiato a quell'albero. Se ne stava innamorando o cosa?
Serena questa volta, senza esitare.. fece per togliergli tutto, finalmente!
Adesso si che Michael poteva essere se stesso.. e con se anche lei!

Ucontinua

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