Quella stessa giornata che Serena andó in ospedale, Michael si mise in macchina intento a rivedere Serena. Aveva bisogno di una risposta, la testa non era più in grado di pensare e fare altro, aveva aspettato fin troppo, era giunto il momento di parlare, non aveva la minima intenzione di far passare un altro anno, altri mesi, altri giorni. Avevano trascorso una delle notti più belle al mondo da quando si unirono la prima volta, fu qualcosa di concreto dopo anni di silenzio, lacrime e dolore. Quella notte aveva riportato fuori l'amore che avevano cercato di reprime, e Michael non voleva di certo sopprimere di nuovo.
Andó alla sua vecchia casa, senza sapere che adesso Serena non abitava più li e ci vivevano soltanto i suoi fratelli. Bussó all'infinito ma nessuno si apprestó ad aprire fin quando una signora fin troppo curiosa non esce dalla porta accanto.
"Scusi, cerca la signorina Diana o Jason?"
"In verità cerco la loro sorella, Serena" disse Michael nella speranza che la vicina sapesse qualcosa.
"Guardi che sono usciti di fretta e furia perché è successo qualcosa di grave, ma non so dirle di più"
"Qualcosa di grave?!" Il trono di Michael era fin troppo in apprensione.
"Si, ma non so dirle cosa"
"Va bene, grazie"
Michael fece per rientrare in macchina e mille pensieri, un brutto presagio gli faceva pensare Serena. Perché mai dovevano uscire così di fretta e furia?
L'unica alternativa che gli rimaneva era chiamare i suoi vecchi amici, nonché di Serena, anche se l'ultima volta che li vide non fu proprio bello, soprattutto rispetto a Jason. Gli aveva promesso che se si fosse rifatto vivo gliel'avrebbe fatta pagare. Tuttavia, non era il momento di pensarci. Si fece coraggio e chiamó Diana.
"Pronto?"
"Ciao Diana, sono Michael..."
"Oh Michael, ciao... hai bisogno di qualcosa?" Le chiese lei in maniera gentile. Non sembrava arrabbiata dal risentirlo.
"Beh si, ho bisogno di sapere dov'è Serena ho urgenza di parlarle"
"Ah... anche io vorrei" disse lei con tono abbastanza frebile.
"Sono venuto a casa prima, ma la vicina mi ha detto che siete usciti di fretta e furia. Ma cosa è successo? Perchè quella voce?"
Diana non parlava, si limitava a sospirare.
"Dì, dov'è Serena?"
"Michael siamo all'ospedale, Serena si è sentita male"
"C-cosa?"
Michael si fece subito dire dove fosse ricoverata e raggiunse l'ospedale in 10 minuti. Michael si fermó non appena Jason trasformó la sua faccia triste in rabbia in due secondi.
"Che cazzo ci fai qui?"
"Jason devo vederla"
"Tu cosa? Hai smesso di avere diritti quando hai fatto lo stronzo Jackson! Ora vai via o ti meno"
"Okok, vuoi menarmi? Fallo pure, ma questo non m'impedirà di vederla"
"Che c'è ora facciamo i coraggiosi qui?"
Prince ad un tratto si intromise iniziando a recare in irritazione crescente in Michael.
"Non sono affari tuoi" disse Michael in tono di avvertimento.
"Non sei il benvenuto qui" rispose Prince.
I due si guardarono per alcuni secondi. La tensione era fin troppo palpabile nell'aria.
Michael senza dire niente avanzó verso Diana, all'istante Jason lo bloccó per un braccio.
"Non hai sentito?"
"Ti ho sentito e ti ho risposto. Menami avanti, non ti fermo. FALLO! Fallo!" Esclamó Michael urlando di più me due ultime parole.
Jason lo guardó negli occhi con sguardo truce ma quasi sorpreso, poi diede un forte pugno su una porta e andó fuori. Michael sospiró poi ritornó verso Diana.
"Mi spieghi cosa è successo?"
A quella domanda nel frattempo li raggiunsero anche Nicole, Chris ed Harry che salutarono Michael con un cenno.
"Michael,Serena è stata portata all'ospedale perché è svenuta e ha sbattuto contro uno scalino" le spiegó Diana.
"E ora? Come sta?"
"Sta bene per fortuna, ha avuto solo un trauma, ma ciò che preoccupa è un'altra cosa"
"Si è svegliata? Ha chiesto di me per caso?"
"No Michael, ascoltami" gli parló Diana prendendo le sue mani.
"Serena non si è ancora svegliata, e non si sa quando lo farà e... se lo farà"
"Che vuoi dire? È solo un trauma no?!" Esclamó lui teso.
"Ció non spiega perché ancora non si sia svegliata"
"Cazzo"
"Michael ma adesso mi spieghi perché le cercavi? Non ti vedo da due anni"gli chiese Diana.
"Il destino vuole che ci rincontriamo e che capissimo che non abbiamo mai smesso di amarci, almeno questo è per me... ecco perché avevo bisogno di vederla, devo sapere, solo che, adesso è in un letto e Dio solo sa quanto vorrei esserci io"
"Beh allora è anche giusto che noi ti diciamo una cosa"
Ad un tratto Prince interrompe Diana sostenendo che non debba dirglielo.
"Perché Prince, non è detto che sia tu, soprattutto quando vedo Michael farsi vivo dopo due anni"
"Voglio dargli io la notizia, così forse capirà una volta e per tutte" disse Prince catturando l'attenzione di tutti.
"Sono io il padre di quella creatura"
Chris e Nicole lo guardarono sorpresi ma a malincuore. Non avevano mai amato tanto la figura di Prince, troppo arrogante e superficiale a detta di loro.
Diana lo guardó male, e non ci volle molte per farle ammettere quanto gli stesse sul...
"Sai Prince sei proprio un bastardo" disse Diana.
"Mi spiegate? Quale creatura?"chiese Michael ormai fuori di se. Lo chiese come ultima speranza che non fosse così.
"Serena è incinta Michael" gli disse Nicole portandogli un braccio sulla spalla._Continua_
~LG
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Baby Be Mine
FanfictionAttenzione: scene di sesso descritto dal cap. 24 1986, Los Angeles. Michael Jackson, cantante di successo ormai affermato nel mondo. Generoso, dolce e un po' eccentrico, un giorno decide di non seguire le direttive e rischiare di farsi scoprire pur...