Lo guardò felice, meravigliata, con sguardo soddisfatto. Non sapeva nemmeno lei come. Finalmente aveva scoperto la sua identità esteriore! e ne era orgogliosa, soprattutto per il suo sesto senso! xD.
Michael nel frattempo quasi piangeva!
"Hai gli occhi lucidi.." disse lei con un filo di voce.
"Beh, anche tu!"
"Già, finalmente ti vedo!"
"Non sai questa sera come mi hai reso felice" confessò lui.
"Io? ma se qui la grandiosità sei tu!.. oggi hai realizzato due miei sogni" ammise lei con sguardo sincero, mentre ancora stentava a crederci che aveva ragione.
"E cioè?"
"Incontrare il mio idolo dal vivo.."
"E, il secondo?" chiese lui abbastanza curioso.
"Il secondo di scoprire l'identità facciale di Mistery!"
"Ahaha Mistery" ridacchiò lui mentre rimaneva felice del fatto che fosse stato un sogno di lei scoprire quel ragazzo che non credeva fosse Michael!
"Che ti ridi? u.u"
"Sono contento che non sia cambiato nulla!" esclamò lui.
"Beh proprio nulla nulla no" confidò lei provocando un' agitazione in Michael.
"Che vuoi dire?" chiese lui nel panico.
"Beh.." stava per spiegare lei alzando lo sguardo verso di lui divertendosi giocare con quelle parole che stavano preoccupando terribilmente Michael in quel momento.
"Allora?"
"Ahahaha quanto mi diverti con quella faccia!" esclamò lei rivelando il suo gioco.
"Ma te sei proprio scema eh"
"Comunque Michael, tecnicamente so cambiate delle cose eh! non puoi dire che non so cambiate!" gli fece notare lei.
"Tipo?"
"Beh ho incontrato il mio idolo, è diventato mio amico, ho finalmente visto la faccia del mio amico misterioso, e finalmente scopro che avevo ragione notando che il mio misterioso amico era il mio idolo. Ti basta?" gli chiese lei sfidandolo.
"Ottima osservazione signorina Wisley! ma lo sa che io non mi riferivo a questo?" le incalzò lui.
"Lo so a cosa si riferiva signor Jackson! lo so u.u"
"E a cosa?" chiese lui afferandola per i fianchi e avvinandola a se lentamente.
Lei divenne bordò "Beh se il nostro rapporto avesse avuto delle ripercussioni negative" disse lei abbassando lo sguardo perchè imbarazzata nel vedere il suo. Ma lui la costrinse il contrario.
"Ed è cambiato?" domandò lui alzandole il mento per poterla guardare bene negli occhi. Notava che all'improvviso era più nervosa e questo lo preoccupava.. "Sere, quello che mi hai detto prima allora è una bugia?"
"Cosa? no! cosa dici" chiese lei guardandolo perplessa.
"Allora sii come lo sei sempre stata!" esclamò lui deciso.
Lei cercò di tranquillizarlo circondandolo in un abbracciò, un abbracciò che davvero in quel momento non si aspettava. Un abbracciò che durò più a lungo del solito.
"Ehy.." disse lui.
"Ehi" disse anche lei sorridendogli.
"Lo sai che ti voglio un gran bene?"
"Anche io scemo!" esclamò lei in una smorfia.
"A chi hai chiamato scemo?"
"A te!"
"Ripetilo se hai il coraggio!"
"Scemo!"
"Sta attenta piccola o te ne pentirai!"
"Scemo scemo scemo!!"
"Okay l'ha voluto tu!"
Iniziò a solleticarla da per tutto e le fece per seguire il suo istinto e quindi scappare, scappare per il tutto il parco rinconrsa da Michael. Smebravano proprio due bambini, quei bambini che si conobbero quel giorno proprio in quel parco.
"Ah, se ti prendo!"
"Non ci riuscirai mai Lumaca!" esclamò Serena.
"Scommettiamo?" la sfidò lui, cercando di acciuffarla mentre correvano intorno ad un albero.
"Tanto non vincerai mai!"
"Allora facciamo così, se vinco tu per un giorno dovrai fare quello che ti chiedo"
"E se vinco io?" chiese lei con aria maliziosa.
"Lo stesso!"
"Ci sto, bella proposta Jackson!"
"Grazie, adesso sei pronta?"
"Okay, fatti sotto!"
Si rincorsero ancora per un pò. Michael trovò una sfidante alla sua altezza, non si aspettava di essere tenuto testa in questo modo. Adorava sempre di più quella donna! ogni minuto che passava. Era elettrizzante tenerla aggrappata a se o semplicemente essere squadrato da lei, si.. il nostro Jackson si stava innamorando! non aveva mai provato nulla di simile.
"Vedo che ancora non riesci a prendermi Boy!" iniziò a provocare Serena.
"Tempo al tempo dolcezza!" esclamò lui stando al gioco.
Michael fece per fare una mossa azzardata e Serena per scamparla fece per arrampicarsi su di una giostra.
"Ehi, non vale! scendi subito da lì!"
"No!"
"Devo venire a prenderti? e poi non si può!"
"Allora allontanati!"
"Mi dispiace bambolina ma temo che sia impossibile!" esclamò lui soddisfatto, assicurandosi già la vittoria in tasca.
"Allora io non scendo"
"Non dirmi che vuoi stare lì tutta la notte!"
"E bene sì. Ci sraò tutta la notte"
"Tu sei matta! .. e va bene ma solo di un passo, poi se ti prendo non è un mio problema" disse mentre si faceva di qualche passo più indietro ma nel frattempo lei fece per fargliela! e ne rimase come un pesce.
"Ehi non vale piccola peste!" esclamò Michael ridendo e ricominciando ad inseguirla.
Corsero, corsero e corsero ancora.
"Ma tu proprio non ti stanchi eh!?" esclamò lei divertita da quella situazione.
Qui non si riusciva a decidere su chi poteva essere il vincitore.. Michael o Serena? Erano entrambi impegnati a vincere, anche se si sarebbero chiesti come poteva mai andare una giornata comandata a bacchetta da ognuno di loro. Tipo Michael cosa le farebbe fare? o Serena cosa potrebbe mai comandargli per un intero giorno?
Passò del tempo e alla fine indovinate un pò chi vinse..
Nel bel mezzo di una corsa super sonica, Michael fece per raggiungere Serena. Afferrandola da un braccio fece per rallentarla, ma lei non si decideva proprio a fermarsi, non voleva assolutamente perdere!
Fecero per cadere, girando insieme accavallati una sopra l'altro. Finirono con il ritrovarsi Michael sopra e Serena sotto..
"Ma ti è dato volta il cervello? potevamo farci male!" esclamò Serena rimproverandolo.
"A qualcuno brucia la sconfitta!"
"Ma quale sconfitta, qui non vale e basta!" esclamò ancora lei.
"Ma se io ti ho presa!" le fece notare lui osservandola da capo a piede mentre era sotto di lui.
"Beh, hai barato!"
"Sciocchina ti ho presa per il braccio! sei tu che non ti sei fermata in tempo così siamo caduti" le spiegò.
"E che dovevo fare? farmi acchiappare?" gli chiese lei alzando la voce.
"No! però adesso non lamentarti se ti ho presa!" esclamò fissandola negli occhi mentre piantava le sue mani nell'erba.
"Sai che sei davvero incredibile?" gli disse lei con un tono strano.
"Perchè?" domandò lui iniziando a ridere.
"Dai, adesso perchè ridi?"
"Perchè tu mi fai ridere!"
"Cos'ho? il naso rosso da pagliaccio forse?" disse mentre Michael ancora se la rideva " Ho scritto per caso in fronte qualcosa? dimmi tu!" coninuò lei.
"La smetti di blaterare?! hai perso basta!" esclamò lui andando al punto.
"Beh non si ride del perdente!"
"ah ah ah! hai perso!" esclamò lui con una voce finta proprio per provocarla prendendola in giro.
"Ma te sei cretino eh!"
"Mai quanto te! sembri un sacco di patate quando cadi!" esclamò lui sarcastico.
"Ehi, guarda che mi stai offendendo!"
"Mi scusi, non volevo signorina" disse con voce buffa, tanto che sta volta quella che non potè resistere nel ridere fu proprio lei.
"Beh? che hai adesso da ridere?"
"aahahhaha"
"La smetti?" disse lui sorridendo.
"ahahahah" rideva ancora lei a crepapelle e.. ancora sotto di lui.
"La smetti?" chiese ancora lui con una faccia al dir poco bizzarra.
"ahaha, adesso guarda che .. faccia!" e fece per schiattare in una risata assurda, che Michael proprio non ce la fece e risero entrambi. Ma di colpò qualcosa lì fermò..
Michael iniziò ad ammirarla con altri occhi, preso da qualcosa che gli fece smettere di ridere.. che cos'era? perchè lo indulgeva a guardarla in quel modo? lei ricambiò lo sguardò penetrando nei suoi occhi. Perchè ad un tratto lei provava qualcosa allo stomaco? In quel momento provarono un tale..MAGNETISMO.. che non riuscivano a pensare ad altro. Lui portò una sua mano alla guancia di lei provocandole un leggero brivido lungo la schiena per poi arrivare alle spalle, mentre Michael sentiva il calore quasi bollente di quella tenera guancia. L'accarezzò.
S'inumidì le labbra con un gesto della lingua che questo fece impazzire Serena. Era un qualcosa di straordinario quell'uomo, appariva così sexy in strane situazioni! .. quei occhi erano un qualcosa di fantastico mentre cercavano di perdersi nei suoi. E i ricci che cadevano sotto al suo collo.. era davvero elettrizzante, tutto elettrizzante in quel momento! Michael spinto da qualcosa iniziò ad avvicinarsi al suo viso, lei non sapeva cosa stesse per succedere e ne ebbe quasi paura, così ritornò in se malinconicamente sussurrando..
"Ehm.. dovremmo alzarci non credi?" sussurrò di botto lei.
Michael si fermò e ritornò in se, la guardò ancora per un attimo e fece per alzarsi dal suo morbido corpo.. a malincuore. Avrebbe desiderato stare su di lei ancora per un pò, era magnifico quello che gli faceva provare!
"Bene signorina. Ha perso, quindi per un giorno deve stare alle mie regole!" esclamò lui fiero di se.
"Beh non si lusinghi molto signor Jackson, perchè se alcune cose non mi piaceranno può pure scordarselo che le farò!"
Michael fece per guardarla ancora scatenando in lei un'emozione unica, mai provata prima. La guardò con il suo tenero sorriso ma quasi sfidandola. La faceva impazzire!
"E qul sorrisetto?" chiese lei reagendo.
"Oh nulla" disse òui cercando di rassicurarla.
"Non mi fido u.u"
"Non ti fidi di me? cavolo Sery così mi rendi triste!" esclamò lui facendo il finto bambino offeso.
"Oh ma che cucciolo! sembri proprio un bimbo con quelle labbra! ahaha" e corse ad abbracciarlo non resistendo.
"Ma mai quanto bellezza!" esclamò lui incantandola.
Rimasero ancora fissarsi un pò, quando poi Michael la invitò ad andare sulle giostre. Salirono sull'altalena, lo scivolo e altre giostrette simili ma poi di nuovo sull'altalena parlando un pò.
"lo sai che sei davvero brava a ballare?" le confessò lui.
"Beh me la cavo.. ma niente di chè" disse lei con modestia.
"Niente di chè? ma sei una bomba!" esclamò lui ridendo spontaneamente.
"D-davvero?" chiese lei imbarazzata.
"Certo! che grinta!" esclamò ancora lui.
"Mi sembra così strano sentirselo dire proprio da te!" ammise lei.
"E proprio perchè te lo dico io.. fidati!"
"Hahaha grazie Mike" disse lei ridendo. Lui le sorrise a sua volta.
Si guardarono.
"Ti ho detto vero che sto lavorando ad un nuovo album?"
"Non mi ricordo! xD"
"Beh giusto tra un anno sarà pubblicato! in agosto"
"Ah già sai quando sarà pubblicato?"
"Beh suppongo verso quel mese, anche se non è ancora tutto pronto ovviamente.. sto scrivendo ancora!"
"Ancora? e fin'ora quante ne hai scritte?" chiese lei curiosa.
"Da prima che iniziassi e da quando ho finito quel video su Capitan EO.. 10"
"10? o.o cavolo da dove ti saltano fuori?"
"Beh.. non saprei dirti con precisione ma è tutta una cosa istintiva. Non è che ho un momento preciso che mi siedo lì alla scrvania e inizio a pensare. A me viene tutto all'improvviso, tipo Billie Jean!"
"Cosa centra Billie Jean?"
"Centra centra! ero in un pulman quando ho iniziato a pensare al suo ritmo, e automaticamente le parole vennero fuori!"
"Ma sei fuori dal normale Michael! " esclamò quasi a bocca aperta.
"Beh, lo ammetto.. ho un certo talento in queste cose" disse lui ridendo in modo malizioso. Aveva un'qualcosa che faceva davvero impazzire e Serena vide la sua bellezza come una proposita provocazione. Michael la provocava apposta?
"Ma lo fai apposta?" esclamò all'improvviso lei con sguardo perplesso con un mezzo sorriso.
"Ma cosa?" chiese lui con un cenno della testa rimanendo al quanto perplesso.
"Ahh niente!" disse lei allungando le braccia al vuoto incitando a lasciar stare.
"Chi ti capisce è bravo!"
"Beh se è per questo anche tu eh!"
Serena sobbalzò di botto non appena si sentì squillare il suo cellulare. Michael rise per questo. Era Jason.
"Pronto?"
"SERANA DOVE SEI!?" si sentì urlare una voce dall'altra parte. Michael la sentì e fece una faccia buffa alzando gli occhi per ' oh mamma '
"Ehi! che ti urli?"
"Sere! sono ormai le 2 passate!"
"E allora?"
"Come allora?"
"Uffa senti Jason fammi vivere la mia vita! trovati una ragazza eh! e rompi le palle a lei. Ti voglio bene, buonanotte!"
e fece così per staccare la chiamata.
Michael la guardava con sguardo comprensivo quindi..
"Devi andare?"
"No, è solo mio fratello che rompe!"
"Beh sono ormai le 2 passate"
"Ma io sono adulta e vaccinata! e faccio quello che mi pare! scusa l'altra volta non ho dormito tutto il tempo con te?"
"Si"
"E allora?"
"Almeno cerca di capirlo, si preoccupa!"
"Michael, adesso che finalmente ti ho visto in faccia. Non ho proprio voglia di andare!"
"E cosa vuoi fare sentiamo?" le chiese lui alzandosi e vicinandosi a lei.
"Beh.. sorprendimi Jackson! come l'altra volta"
"Allora ti va di venire a casa mia?"
"A casa tua?"
"Si, a Neverland!"
"Così si chiama casa tua? suona più come.."
"Un parcogiochi!" esclamò lui prima di lei.
"Già!"
"Infatti è così, vedrai di piacerà un sacco"
Così fecero. Si misero in macchina e dopo un pò finalmente arrivarono a casa sua, e a mazza che casa!
Non appena Serena varcò i cancelli rimase sbigottita. Era stupendo. Anche se era buio si poteva ammirare il grande spazio e la bella atmosfera di quel posto. Sembrava ad occhio già L'isola che non c'è.
Quando scesero dall'auto, Serena seguì Michael mano nella mano e insieme si recarono in quel posto incantato.
Ebbero modo di divertirsi e divertirsi ancora.. quando si fece una certa ora.
"Wow Michael non ci credo sono le 4!"
"Ti va di rimanere a dormire qui? a Neverland?"
"Qui? in questo paradiso?"
"Certo! e domani mattina ti prometto che te la farò vedere tutta! ancora non hai idea di cosa ci sia qui" affermò lui compiacendosi.
"Scommetto che sarà grande!"
"Ci sono un sacco di casette! delle piscine.. i laghetti, come quello! che puoi vedere.." disse indicando il laghetto che si lasciava intravedere " E c'è anche il cinema, lo zoo e.."
"Michael, Michael fermati! Dio mio c'è davvero tutto ciò?" chiese incredula con occhi lucidi come una bambina.
"Certo!.. allora?" chiese lui cercando una risposta.
"Certo che rimango!" esclamò emozionata.
"Siii!" esclamò sollevandola da terra e facendola girare intorno. "Ti voglio bene Sery!" esclamò poi posandola a terra ma appoggiandola a se. Erano al quanto vicini.
"Anche io Figone!" disse sorridendogli.
"Figone?"
"Certo! sei un figo" esclamò spontanea che dopo ne fu al quanto imbarazzata.
"Adoro quando diventi rossa" confessò lui alzandogli il mento per farla incontrare con i suoi occhi.
"Beh vedo che ci provi gusto!" esclamò lei abbassandolo.
"Guardami" disse.. " Sai che sei bellissima?" disse questa volta facendolo apposta. Amava innervosirla, e in quel momento avrebbe tanto voluto toccare anche solo per un millimetro quelle labbra..
"Vedi! mi provochi" disse alzandolo per tenergli testa.
Lui si stava avvicinando, non voleva fermarsi.. questa volta non voleva avere freni. Toccò quasi le sue labbra ma lei si scansò subito, anche se lei.... lo desiderava a sua volta.-Continua<3
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Baby Be Mine
FanfictionAttenzione: scene di sesso descritto dal cap. 24 1986, Los Angeles. Michael Jackson, cantante di successo ormai affermato nel mondo. Generoso, dolce e un po' eccentrico, un giorno decide di non seguire le direttive e rischiare di farsi scoprire pur...