39.

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Michael non appena apprese la notizia gli si allargarono gli occhi dallo stupore. Subito dopo un dolore si fece strada dentro di se, al solo pensiero che quel bambino possa essere di Prince. Infondo era più probabile e lui che lo gridava già in modo da allontare Michael, sembrava una conferma.
"Michael, dì qualcosa" aggiunse Diana.
"Cosa vuoi che ti dica?" Chiese lui deluso.
"Sei ancora qui? Hai capito che per te non c'è più spazio?" S'intromise di nuovo Prince girandolo verso di lui.
"Non toccarmi o ti spezzo" minacció Michael esasperato.
"Ah sì? Fammi vedere avanti" lo sfidó Prince.
Michael senza farselo ripetere gli sferró un pugno in pieno volto facendolo cadere a terra. I ragazzi che erano presenti si misero subito di mezzo per separarli.
"Brutto figlio di Pu*****, vieni qui se hai il coraggio!" Esclamó ancora Prince con il labbro che gli sanguinava.
"Non sfidarmi Prince, sarà meglio per te!"
Diana prese con se Michael e andarono dall'altra parte del reparto. Cercó di farlo calmare facendogli prendere un caffè.
"Michael so come ti senti, ma ora pensa a Serena come sta, non si sveglia e ciò è grave" disse lei cambiando discorso.
"E dire che abbiamo trascorso una notte così magica, tanto da risvegliarsi con quest'incubo..."
"Perché le sei stato lontano così tanto?"
"Diana non ora ti prego" sospiró amaramente buttandosi all'indietro mentre sedeva sulle sedie della sala d'aspetto.
"Lei è un'altra non la riconosco più, da quando ha iniziato a frequentare quel Prince, e ora veniamo a scoprire che aspetta un figlio da lui" menomale che voleva cambiare discorso.
"Non posso credere, non ci voglio credere..." disse sbattendo il viso in direzione di un no.
"Michael, ma non è che possa essere tuo invece?" Domandó ad un tratto speranzosa.
"E come? È passata poco più di una settimana"
"Dovremmo approfondire la cosa, il dottore non ha detto da quanto è incinta"
"Dici tu, la speranza è l'ultima a morire. E perché mai Prince è così sicuro che il bambino sia suo?"
"Beh forse non sa che tu e Serena..."
"Non lo so, non so più niente... vorrei solo che si svegliasse adesso"
Quando tornarono dagli altri anche Jason era con loro che guardava con sguardo truce Michael mentre parlava con Prince.
"Tieni, ho pensato che ne volessi un pó" disse Diana porgendo un caffè a Nicole che divise con Chris.
"Scusate ragazzi, si puó sapere il bambino di chi è?" Chiese nervoso Chris dopo aver bevuto il suo caffè. Egli non riusciva ad accettare che la sua migliore amica fosse incinta di un ragazzo che non si sapeva chi fosse.
"Mio, ora basta" rispose secco Prince guardando Chris negli occhi.
"Beh, scusa amico, su quale base lo dici? C'è anche Michael, spuntano stranamente fuori dopo due anni, ma vabbè"
"Non è detto che sia suo, ok?" Replicó Michael.
Jason stava morendo di rabbia. Quel tempo passato fuori non gli servì poi a tanto. Sentire certi discorsi inerenti sua sorella gli facevano ribrezzo. Come era arrivata a tanto? Lei che si prendeva cura di loro come una madre, li riprendeva ogni qual volta commettessero delle cazzate e lei adesso era incinta e chissà di chi. Molto probabilmente di un suo amico di letto.
"Ragazzi ora basta, invece di discutere su questo pensate che la povera Serena ancora deve svegliarsi, e chissà quando lo farà. Siete così presi da questo che dimenticate che possa anche non svegliarsi più e rimanere così... è in uno stato di coma, non so se vi è chiaro" attiró l'attenzione su di se una Nicole in preda all'ansia, le lacrime per un'amica che rischiava di non svegliarsi.
"Nicole ha ragione, dateci un taglio" l'appoggió Harry.
Jason andó dalla sua ragazza circondandola in un abbraccio, mentre Diana restava seduta vicino a Michael appoggiando la testa sulla sua spalla triste. Prince era in piedi che guardava di traverso un Michael che teneva il suo sguardo nel vuoto. Tuttavia, anche Prince aveva paura, paura per la ragazza di cui si era innamorato, e anche se l'idea di avere un figlio lo terrorizzava, lo avrebbe accettato se questo avrebbe significato stare con lei.
Harry camminava avanti e indietro,inquieto, aspettando che qualcuno arrivasse per permettere di entrare a visitare Serena. Chris era anch'egli in piedi.
Dopo circa un'ora, il corpo di Serena viene portato in una stanza la quale poteva permettere di far entrare anche le persone che volessero visitare i pazienti. Michael la segue con lo sguardo urlando dentro di lui 'svegliati, sono qui'.
Dopo svariati minuti il medico si presentó sotto gli occhi impazienti di tutti.
"Potete vederla ora, ma dovete entrare con le mascherine perchè è appena uscita dalla sala intesiva"
"Dottore, c'è qualche novità riguardo al suo stato? Perché non si sveglia?" Chiese nuovamente Jason.
"No, la situazione è stazionaria, possiamo solo aspettare e vedere come supererá la notte e i prossimi due giorni, se non si sveglierá vuol dire che sarà entrata in uno stato di coma naturale, e Dio solo saprà quando si sveglierà poi"
Il dottore li lasció entrare uno alla volta. Fu prima la volta di Diana, di Jason poi inaspettatamente entró Michael, contro ogni replica di Prince che lo voleva a tutti i costi fuori di lì.
Michael entró nella sala e gli occhi si puntarono subito su di lei, inerte, stesa, con un tubicino infilato nelle narici per permetterla di respirare meglio, uno per il lavaggio è uno al dito c'è controllava il battito del cuore. Tutto era molto triste, gli occhi chiusi e i capelli sciolti le donavano un espressione sempre graziosa, ma malinconica... dov'era quel sorriso di cui Michael si era innamorato? Nella stanza si sentiva solo il suono della apparecchiatura accanto a lei, poco dopo le lacrime di Michael.
"Cazzo, Sere, perché non ti svegli?! Ho già sofferto troppo, vuoi ancora punirmi?"

_Continua_
~LGk

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