Iniziarono le prove. Michael e Serena decisero di tenere segreta la loro relazione ma a Tatiana non scappò di certo, sapeva benissimo cosa c'era tra loro.. ma qualcuno che sapeva osservare bene se ne accorgeva, però essi fecero comunque la loro parte.
Serena fece conoscenza con i suoi colleghi ballerini e si trovò subito a suo agio. I passi per lei erano semplicemente scorrevoli, non trovò una minima difficoltà.
Ecco che ad un certo punto si avvicinò loro un uomo sulla mezza età, era Grank Di leo.
"Ragazzi ho visto la vostra coreografia è stupenda! soprattutto tu Serena, brava! per non essere una ballerina che ha studiato in una scuola, sei davvero eccezionale"
"Grazie signor Di leo" lo ringraziò lei gentilmente.
"Ehi vedo che avete fatto conoscenza!" si unì Michael nel discorso.
"Ciao Mike, si è una ballerina davvero graziosa la tua amica! bell'affare amico"
"Lei non è un affare Frank sia chiaro!" lo incalzò subito lui.
"Scusa era per dire che hai fatto bene a trovarla!"
"Ah ecco!"
Serena si sentiva fortemente a disagio, quell'uomo le metteva sugestione.
Le prove ripresero: Michael non sembrava affatto lui nel lavoro, era tenace e pignolo ma non si poteva dire che fosse severo, voleva semplicemente che le cose andassero fatte alla perfezione, era sfizioso lavorare insieme a un perfezionista come lui!
Provarono quasi tutte le canzoni del tour a iniziare da Wanna be startin' sometin', era grandioso di come ballasse e cantasse allo stesso tempo, dove trovava tutta quella grinta? Serena ne rimaneva sempre più affascinata ma lei non fu da meno, fu esattamente come si aspettava il suo ragazzo: Bella e grintosa.
Arrivò la volta di The way you make me feel, Serena si preparò, come avrebbe reagito Tatiana in sua presenza? sapeva no che Michael e lei stessero insieme!
La musica iniziò a rimbombare in quello studio, i ballerini cominciarono a ballare mentre lei se ne stava buona buona con altre due ballerine guardando la scena di Tatiana uscire dalle quinte e avviarsi verso Michael e camminare avanti e indietro sul palco con Michael che la seguiva fedelmente. Un profondo senso di gelosia si fece sentire guardando attentamente quei due muoversi in atteggiamenti piuttosto stretti. Michael in quel momento è come se non si fosse più ricordato di Serena, su quel palco, che lo guardava, e a lei diede molto fastidio. Tatiana se ne accorse e le lanciò sguardi di sfida, cosa credeva di fare?
Serena andò via di lì con la scusa di prendere un pò d'aria. Si rifugiò dietro le quinte e lì incontrò un ballerino conosciuto prima, si fermò a chiacchierare con lui, non aveva proprio voglia di guardare quei due, adesso non aveva proprio voglia di vedere lui!
Dopo una mezz'oretta Michael decise di passare alla prossima canzone ma c'era una problema: mancava una ballerina, la sua ballerina.
"Ehi, avete visto Serena?" chiese lui a uno del caff.
"Si, se è andata verso le quinte!"
"Grazie"
Michael senza esitare andò a cercarla. La cercò da per tutto, dov'era finita? uscì fuori e finalmente la ritrovò.
Un sorrise appena la vide ma scomparì subito nel vederla parlare con quel ballerino.
"Serena!" esclamò attirando la loro attenzione.
"Michael"
"Ti ho cercata da per tutto!"
"Beh adesso mi hai trovata, già finito the way you make me feel?"
"Per tua informazione da un pezzo!" esclamò quasi irritato dal suo atteggiamento "Ma dobbiamo continuare! te la prendi troppo comoda bella mia!" continuò.
Lei lo guardò con sguardo infuriato e quel ballerino capì tutto quindi gli sembrò giusto tagliare la corda finchè era in tempo.
"Che c'è la nostra modella se ne è andata e adesso non sai con chi giocare?" gli rispose lei irritata.
"Tatiana è ancora qui! e non se ne va gironzolando come qualcuno che conosco!"
"Io ho semplicemente tolto l'occasione di una rissa!" esclamò arrabbiata.
"Ma di che rissa parli!?" fece per non capire.
"Quando balli con quella lì dentro non perderti solo nelle sue curve, nelle sue gambe, nei suoi capelli, nei suopi occhi in modo incantato! guardala anche in senso critico vedrai a me che sguardo mi aspetta!"
"Non capisco cosa mi vuoi dire?" le chiese garbatamente appoggiando le mani sulle sue braccia.
"Che quella ha aperto ufficialmente una sfida! è guerra Michael e chi vince ti avrà!"
"Ancora con questa storia? come devo dirtelo che tra me e lei non ci sarà mai niente?!"
"Allora licenziala Michael, adesso non vorrei influenzarti su decisioni lavorative, ma dopotutto ha già un lavoro, lascia che non sorgano altri problemi tra noi a causa di quella lì e fa che questo posto possa essere preso da qualcun'altro che ne ha più bisogno!" lo pregò lei.
"Amore, io apprezzo il tuo altruismo per un'altra persona, ma non pensi di essere egoista su questa cosa? io non lascio mai entrare la vita privata nel mio lavoro, e poi non credo che stia facendo niente di male" cercò di spiegarle lui mentre camminava in avanti.
"Allora lasciati dire una cosa.. se succederà qualcosa dopo non venirmi a dire che non ti avevo avvisato!" esclamò delusa.
Detto questo entrò dentro e facendo finta di niente si aggregò agli altri ballerini che erano già in posizione di ballo. Michael entrò poco dopo e mentre cercava il suo sguardo finirono di provare.
Tatiana notò una specie di tensione tra loro e decise di approfittarne.. Michael andò in camerino e lei come se niente fosse si catapultò da lui. Serena la seguì con lo sguardo facendo finta di niente.
"Michael.."
"Tatiana"
"Che hai? ti vedo strano"
"Non è niente, sono solo un pò stanco" cercò una scusa. In tutto questo Serena era dietro la porta che osservava tutto.
"Tu dici? non è che si tratta di Serena?"
"Non ne voglio parlare"
"Avresti bisogno di rilassarti"
"Già, lo penso anch'io" le disse mentre si sedeva su un divanetto, lei lo seguì.
"Girati, ti faccio un massaggio!"
"Non ce n'è bisogno, davvero"
"Niente storie"
Michael fece come le disse e si girò di lato dandole le spalle in modo che le mani di lei potessero muoversi in senso circolare sulla sue spalle.
"Mh.."
"Va meglio eh?"
"Si, molto meglio!" ammise lui sorridendo imbarazzato.
"Allora, che è successo?"
"Ma niente, è solo molto gelosa"
"Di me?"
"Si, di te" disse secco.
"Beh.. magari avrà le sue ragioni"
"Non capisco che vuoi dire?" le chiese girandosi immediatamente verso di lei incontrando i suoi occhi.
"Che.. ecco..se è gelosa avrà notato qualcosa"
"Tipo?" cercava di metterla in difficoltà con le sue domande secche.
"I tuoi sguardi.. ho notato come mi guardi mentre balliamo" gli fece notare mentre si mordicchiava le labbra che stranamente Michael piacque molto.
"Io.." i due erano abbastanza vicini e Serena stava per sclerare. " io non credo, sono film che ti fai Tatiana è normali che ti guardi mentre balliamo, devo o non devo fare la parte? non farti strane idee in testa io amo e amerò sempre Serena, intesi? non voglio che la nostra amicizia finisca, ti prego" le diede un ultimatum.
"Ok, fa finta che non t'abbia detto niente" Tatiana si alzò e disse una scusa per uscire da quella stanza. La situazione per lei divenne insostenibile, odiava quando non riusciva nel suo intento. Nel frattempo Michael stava per uscire con lei, Serena cercò di non farsi vedere ma inutilmente.
"Serena! stavi origliando?" la riprese Tatiana.
"Certo che no! stavo venendo a chiamare Michael.. devo parlargli"
"Io vado"
Tatiana andò via dal camerino di Michael lasciando sotto quella soglia lui e Serena.
"Comunque si stavo origliando, ammetto che per un attimo stavo per entrare e uccidervi a tutti e due, ma poi ho visto come hai resistito e rifiutata alla fine"
"Resistito? guarda che non ho avuto nessuna tentazione!" esclamò lui quasi mentendo.
"Sicuro?"
"Certo, che domande!"
"Faccio finta di crederti"
"Ma è così"
"Va bene va bene.."
"Senti, io non sopporto questa situazione.. odio litigare per questo motivo con te, perchè non ha senso" le disse lui spazientito, in quel momento aveva solo tanta voglia di baciarla e lasciarsi alle spalle tutto quanto.
"Non direi proprio senza senso"
"Per me a solo senso questo" esclamò prima di tirarla a se fortemente e afferrare le sue labbra con le sue iniziando un bacio nuovo e del tutto frenetico, quasi come se si fosse finalmente liberato dalle sue inibizioni.
Michael le prese una guancia facendo pressione sulle labbra, sembrava quasi che avesse paura di perderla, evitare che possa allontanarsi da lui. Serena aggiunse dopo un pò la sua lingua in cerca di quella di lui vedendo il prolungarsi di quel bacio.. un bacio assetato di passione, che richiamava all'appello tutte le loro emozioni in un unico gesto.
Dal modo in cui si baciavano qualcuno poteva dire che non si vedessero da una vita! ma questo era semplicemente la loro reazione dopo un litigio. Continuarono a lungo, fino allo sfinimento e gli altri cominciarono a chiedersi che fino avessero fatto. Possibile che stessero passando tutto questo tempo in camerino? qualcuno pensò addirittura che Serena fosse a rischio licenziamento, tranne Tatiana il quale temeva che i due stessero andando oltre. Beh quasi..
Durante un ennesimo bacio passionale, Michael, senza esitare, fece scivolare lentamente le sue mani verso il sedere di lei.. Serena rise.
"Perchè ridi?" chiese Michael divertito mentre le rubava piccli baci.
"Mi fai ridere!" esclamò lei.
"E perchè ti faccio ridere? non sono mica un clawn io!"
"ahah la finisci?"
"Non ho neanche iniziato!" esclamò palpandole una natica e subito dopo provocandole del solletico su un fianco.
"Ahah.. Mike!"
"Che c'è? queste sono mie!" esclamò divertito ma con sguardo malizioso afferrando di colpo le sue natiche.
"Hahaha c'è il tuo nome sopra?"
"Guarda posso anche scriverlo adesso!" esclamò stringendo di più quel sedere snello e in forma verso di lui.
"E hai a portata di mano una penna u.u?" chiese lei provocandolo.
"Qui ci si può trovar di tutto my lady! u.u"
"Tutto come l'amore?" chiese ancora lei questa volta dolcemente, avvinghiandosi al suo collo come un koala.
"L'amore per me da oggi ha un nome!"
"Il mio si chiama Applehead!"
"E il mio Monkey!"
"Sai che sei uno scemo?"
"Ah, guarda chi parla! la mia gelosona" le disse in una smorfia.
"Dì la verità! ti piace il culo di quella!"
"Guarda baby sono onesto, ha un culo niente male ma.."
"Che stronzo che sei Jackson!" esclamò infastidita mentre si scioglieva da quell'abbraccio.
"Perchè non mi fai finire?" le incalzò lui.
"Già mi basta quello che hai detto!"
"Volevo poi aggiungere mai quanto il tuo però!"
"Buggiardo" disse allontanandosi da lui.
"E' la verità!" esclamà sincero.
"Si ma ciò non toglie che ti metti a fissare il culo di quella!" esclamà stizzita.
"Beh, solo quando balliamo devo pur fare la mia parte non credi?"
"Bella scusa Jackson, ma faresti meglio a trovartene un'altra!" esclamò con l'intento di lasciare quella camera e lui lì come uno scemo ma Michael non glielo permise.
"Sere! ti arrabbi per il culo di Tatiana? non preoccuparti non ci ho fatto nessuna fantasia erotica se è questo quello che ti preoccupa!"
A quell'esclamazione Serena non potè non ridere.. era troppo divertente come diceva certe cose.
"Quella risata vuol dire che siamo pace?"
"Devi farti perdonare"
"Ti prometto che questa sera ti porterò a cena" le disse subito stampandole un bacio per abbracciarla nuovamente.
"M-Michael ma già sono le 4 e ancora dobbiamo finire.. che ne dici se andassimo domani? dopo sarai sicuramente stanco"
"Già, anche tu sarai molto stanca"
"No, io sto bene.. andrei pure a ballare in disco guarda, ma io lo dico per te"
"Non preoccuparti per me.. allora se è così questa sera usciamo intesi?"
"Si. che bello! è da un pò che non esco con te di sera"
"Già.. ti ricordi quella sera ai music awards?"
"Certo, e chi se lo scorda.. molto prima"
"Hahaha. adorai quel momento.. mentre ti baciavo.. ti toccavo.. ti assaporavo" le disse sensualmente avvicinandosi pericolosamente a lei facendola finire tra lui e la porta chiusa. "Ricordo ogni centimentro del tuo corpo che la mia epidermide ha toccato!" esclamò accarezzandole la guancia col naso. Serena si sentì improvvisamente accaldata.
"Hai una buona memoria allora.." rispose un pò affannata.
"Hai l'affanno?" chiese malizioso.
"No, è che.. fa caldo" fece finta di niente.
"E' l'emozione baby.."
"Forse troppa!"
"ti adoro quando diventi così nervosa, così imbarazzata.. mi ecciti amore mio" le disse sfacciato.
"E a me piace quando sei schietto!"
"Ti amo Monkey"
"Anch'io Applehead!"
Si baciarono nuovamente e questa volta molto più a lungo.. di sicuro un'ora passò tra i loro batti becchi.
Tatiana decise di andare a vedere. Senza curarsi di niente entrò nel camerino di Michael mentre lui e l'amata si stavano baciando.
"Michael.." replicò un pò delusa.
"Ehi.."
"Ci chiedevamo che fine avreste fatto" polemizzò Tatiana.
"Ora lo sai puoi anche andare" le disse Serena con tono di sfida.
"Io non prendo ordini da una dipendente"
"Dipendente io? no ma dico, la senti!?" si riferì poi a Michael.
"Avanti non litigate, per favore!"
"Forse io sarò tecnicamente anche una dipendente, però tu non sei da meno, quindi non avresti neanche il diritto di entrare senza bussare cornacchia!"
"Nessuno mi da della cornacchia tanto meno una ragazzina come te!"
"Odio quelle che mi chiamano ragazzina!"
"Vedi, sei una ragazzina!"
"E tu sei una poco di buono! servi soltanto a uomini che cercano donne senza cervello!"
"Vuoi dire che io non ho cervello!? ma guardati! tu non dovresti nemmeno esserci, cosa cazzo centri con Michael!? lui meriterebbe di meglio!"
"E quella saresti tu non è vero?"
"Beh, certo!"
Serena aspettava giusto un tantino per afferrarla dai capelli e Tatiana glielo diede. Iniziò una rissa tra le due: Iniziarono con una zuffa tra capelli, poi schiaffi e pugni a non finire. Tutto questo in una manciata di secondi, ringraziando al cielo Michael riuscì a separarle in tempo prima che potessero farsi male sul serio, ma fu aiutato da uno dello staff.
"MA DICO SIETE IMPAZZITE!? NON SIAMO AL CIRCO! IDIOTE!" esclamà veramente arrabbiato, odiava risse, soprattutto tra donne.
"HA INIZIATO LEI E TU L'HAI VISTA!" esclamò Tatiana giustificandosi per prima.
"IO MI SONO ROTTA LE PALLE ME NE VADO!" esclamò Serena fuori dai gangheri.
"NO QUELLO CHE SE NE VA SONO IO!"
Detto questo Michael uscì frettoloso dal camerino avviandosi verso il palco, nel frattempo le due rimasero lì insieme a quello che aiutò Michael a separarle.
"Visto? sei contenta!?" esclamò Tatiana arrabbiata.
"Tu non hai il diritto di parlare. Fattene una ragione, sono io quella che vuole e non tu!"
"Non è mai detta l'ultima parola! goditela finchè puoi mia cara, perchè presto tutto questo finirà" e se ne andò via.
Serena ci restò male, non voleva far arrabbiare così pesantemente Michael, è la prima volta che lo vide così adirato. Si preparò mettendo le sue cose nel grande borsone. Dopo una manciata di minuti tornò Michael ancora un pò sconvolto e non le prestò minimanete parola se non uno sguardo. Avanti a lei si spogliò e in pochi minuti si preparò per andare a casa. Fece cenno di seguirlo e lei non fece altro. Andarono via dallo studio e per tutto il tempo in macchina non volò una mosca fino a quando..
"Michael.." senza risposta.. "Io, non volevo farti arrabbiare così.. non era mia intenzione, è solo che non ci ho visto più, io proprio non la sopporto"
Michael si limitò a guardarla.
"Cazzo però di qualcosa! non guardarmi soltanto come se volessi bastonarmi!"
"Cosa devo dirti? quello che dovevo dirti già te l'ho detto!"
"Beh riddimelo allora, perchè io preferisco che tu mi dica le cose un'ulteriore volta invece che tu non me le dica affatto" ammise con le parole che le si fermavano in gola.
"Già lo sai Sere, quante volte devo dirtelo? mi sono stancato"
"Allora.. forse è meglio che la finiamo qui"
Michael arrestò la macchina di colpo con il rischio di far sbattere entrambi.
"Ma sei pazzo?" gli disse preoccupata.
"No questo lo chiedo a te! cosa cazzo stai dicendo?"
"Che forse è meglio finirla qui.. tutto questo non ci porterà da nessuna parte, ti sono solo d'intralcio"
"Non dirlo neanche per scherzo Serena!"
"Michael pensaci.. prima non hai mai dovuto incontrare problemi simili"
"Ma cosa centra con te? io ti amo Sere!"
"Anche io ti amo, ed è per questo che non posso ballare con te in tour! e giustamente tra me e Tatiana è lei che ci vuole non una come me"
"Aspetta ti stai riferendo al tour?" chiese Michael scioccatamente perplesso.
"Si, sembra di si.. perchè che hai capito?"
Michael a quella risposta fece un sospiro di sollievo che non finiva più.. temeva che quelle parole fossero ben diverse, che volesse mollarlo e abbandonarlo di nuovo.
"Oh amore mio.." L'abbracciò senza pensarci e in men che non si dica la baciò con tutto se stesso. Assaporò ogni attimo di quel bacio, di quelle lingua, di quelle labbra, ogni fibra di quell'emozione.
"Michael.." lei gli prese il viso dalle mani non capendo il suo comportamento improvviso "Che ti succede?"
"Niente tesoro mio.. niente.. forse hai ragione tu, dopo una giornata del genere sono stanco, il lavoro mi sta facendo brutti scherzi.. "
"Non ti capisco.." lo accerezzò una guancia mentre gli sorrideva.
"Meglio così piccola.. e comunque tu verrai in tour con me che tu balla oppure meno!"
"Ma.."
"Niente ma.. domani parlerò con Tatiana.. è vero avete sbagliato entrabe ma lei merita comunque una lavata di capo!"
"Sicuro?"
"Cosa farei senza di te?"
"Questo me lo chiedo anch'io!"
"tu senza di me non potresti vivere, bastava vederti due seconda fa!"
"Modesto il ragazzo"
"Modestamente u.u"
"E' meglio che andiamo va, devi riposare!"
"Adso andiamo a casa ci riposiamo un pò e dopo usciamo"
"Si, dopotutto abbiamo finito molto in anticipo ahaha"
"In un certo senso dovrei ringraziarti! xD"
"Già, proprio così"
E di nuovo, si baciarono.
;Continua(c).-LiberianGirl
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Baby Be Mine
FanfictionAttenzione: scene di sesso descritto dal cap. 24 1986, Los Angeles. Michael Jackson, cantante di successo ormai affermato nel mondo. Generoso, dolce e un po' eccentrico, un giorno decide di non seguire le direttive e rischiare di farsi scoprire pur...