Le riprese finirono, dopo aver ripetuto la scena 3 o 4 volte, finalmente avevano la pellicola del video che sarebbe uscita non appena sarebbe venuto fuori il nuovo singolo.
Michael andò a cambiarsi, dopo pochi minuti fu raggiunto da Tatiana nel suo camerino, lei non si curò minimamente di chiedere se potesse entrare o meno, entrò e basta..
"Michael" prese lei la sua attenzione.
"Tatiana, mi sto cambiando!" esclamò Michael accorgendosi di lei dietro di lui mentre si stava togliendo la maglietta. Le sorrise.
"Vabbè che vuoi che sia vederti a dorso nudo?" chiese lei simpatizzando.
"Cosa c'è?" domandò sorridendole ancora.
"Niente.. volevo parlare un pò" confessò lei abbassando lo sguardo.
"Di cosa vuoi parlare?"
"Perchè non parliamo di te?" chiese lei curiosa.
"Di me? ahaha.. cosa vuoi sapere?" le domandò mentre indossava una camicia.
"C-che cosa pensi di me.." disse tutto d'un fiato avvicinandosi a lui e guardandolo con un dolce sguardo che Michael per un momento ne restò rapito.
"I-io?" chiese un pò nervoso.
"Si, tu.. insomma"
I due erano abbastanza vicini da diventar nervosi. Michael non capiva perchè si trovasse in quella situazione, dopotutto non le piaceva, Michael amava solo Serena. Ma allora perchè provava un'improvvisa attrazione per Tatiana? insomma dal bacio di quella sera non provò minimamente nulla.. adesso che stava accadendo?
"Penso che sei una bella ragazza, sia dentro che fuori" le disse lui cercando di apparire il più normale possibile.
"Sul serio?" chiese lei rossa sulle guance.
"Ma si!" esclamò lui.
Tatiana stava per avvicinarsi ancora di più mentre gli accarezzò il petto liscio ma Michael si allontanò da lei cambiando discorso.
"Che farai adesso?" chiese mentre si allontanò da lei con la scusa di cambiarsi le scarpe.
"Beh, andrò a casa e dopo dovrò fare delle prove"
"Prove di cosa?" chiese facendo finta di nulla.
"Prove di passerella, sai no che sono una modella!" esclamò lei divertita.
"Ah si certo"
Erano verso le 4 del pomeriggio e Serena rimase tutto il tempo con Harry.
"Sono contenta che tu m'abbia capita"
"Apprezzo che tu sia venuta qui per trascorrere tutta la mattinata con me, prima che me ne vada" le rivelò Harry mentre erano seduti sul divano di casa sua.
"Sicuro che non vuoi ripensarci?" chiese lei ancora speranzosa anche se il suo senso di colpa si affievolì.
"No, tranquilla Sere, io vado via di qui anche per chiarirmi un pò le idee in generale, per capire cosa ne voglio fare della mia vita"
"Non credi che tu possa farlo tranquillamente qui?"
"Si, ma a San Diego potrei comunque trovare nuovi stimoli che qui non riuscirei a trovare.." le fece notare lui.
"Io ci ho provato"
"Non andrò vi per sempre.. mh, il tempo di disinnamorarmi di te ahah"
"ahah bene, grazie eh, mi sento molto meglio!" esclamò divertita.
"Dai, credo che ce la farò"
"Sono così facile da dimenticare?" chiese ridendo.
"Assolutamente no!" le disse serio.
Si guardarono per un tempo indeterminato quando poi lui la rasserenò con un sorriso. Entrambi ebbero modo di chiarirsi meglio e questo servì ad alleviare quello che possiamo chiamare senso di colpa di Serena. Ma lei desiderava con tutto il cuore che il suo amico non andasse via da lei. Era anche lui migliore amico, oltre a Chris, e con lui si sentiva ogni volta a suo agio, spensierata.. la metteva di buon umore.
"Non voglio che tu parta Harry" gli confessò lei abbassando lo sguardo.
"Ti ho detto che non starò via per sempre!" e l'abbracciò. Quell'abbracciò durò a lungo finchè non bussarono alla porta. Erano gli altri e per Harry era arrivato il momento di andare, così come era stabilito.
Nel frattempo, poco prima, Michael arrivò a casa Wisley e lì seppe di Serena a casa di Harry da molto tempo ormai. Quindi insieme agli altri c'era anche lui.
Harry e Sere andarono ad aprire insieme e se li ritrovarono tutti dentro.
"Non posso credere che tu te ne vada" gli disse Diana pronto ad abbracciarlo. Nicole e Chris fecero lo stesso.
"Ti spiace se sono venuto anch'io?" spuntò all'improvviso Michael sulla soglia della porta provocando un enorme sorriso di Serenella, ma lui rimase serio.
"Ma suppongo non a salutarmi" disse lui freddo mentre si avvicinava a Serena.
"Infatti, sono qui per Serena" disse con tutta calma ma con un'estrema serietà, gli altri ne rimasero al quanto sorpresi, soprattutto Serena.
"Ehm, daccordo.. Harry ti do una mano con i bagagli eh?" disse Jason cercando di sdrammatizzare un pò la situazione. Aveva capito la rabbia di Michael.
Una volta montati i bagagli in macchina vi fu il momento degli ultimi saluti. Serena non potè fare a meno di far scendere una lascrima.
"Mi mancherai amico mio!" esclamò Chris salutandolo un'ultima volta.
"Ciao Harry, buon viaggio!" esclamò Jason afferrando la sua mano come segno di amicizia.
Nicole e Diana lo abbracciarono insieme, Serena fu l'ultima.
"Cosa posso dirti? ho cercato di farti cambiare idea, soprattutto adesso che è tutto passato.. mi mancherai" disse abbracciandolo forte.
"Mi mancherai anche tu piccola mia" disse abbracciandola chiudendo entrambi gli occhi. Michael diede molto fastidio quella scena, ma seppe comunque capire il bene che Serena provava per quel ragazzo.
"Mi mancherete tutti ragazzi, ma state tranquilli ci rivedremo! non vi libererete facilmente di me!" esclamò cercando di non far piangere più nessuno soprattutto.. Diana(?).
"Ne siamo felici guarda!" esclamò Jason.
Diana senza pensarci due volte riabbracciò Harry lasciandolo sorpreso ma anche compiaciuto, poi scappò via senza dire niente.
"Diana, dove vai?" chiese Chris.
"Lasciala andare.." disse Nicole, sapendo già qual era il motivo.
"E quanto a te.." si riferì a Michael mentre stesso lui stava comunque per salutarlo come segno di rispetto " Rendila felice, falla soffrire e non ci metterò più di due secondi per spaccarti la testa" continuò l'ultima frase solo tra lui e Mike.
"Ricevuto, sta tranquillo!" esclamò con un sorrisetto. "Buon Viaggio!"
"Non perdere la tua occasione!" gli disse ancora Harry.
Harry fece per andarsene e gli altri andarono a prendere qualcosa.
"Ehi Mike, Sere.. venite con noi?" chiese Jason.
"No, andate pure!" esclamò Serena con un sorriso.
"Daccordo.. ci si vede allora Michael!"
"Ciao ragazzi!"
Michael portò Serena in macchina e come deciso uscirono per prendersi qualcosa e dopo magari andare a Neverland.
Ma il silenzio di ghiaccio regnava in quella macchina.
"Credo che Diana, si sia innamorata di Harry" intromise questo proposito Sere per rompere il ghiaccio.
"Almeno saprà anche lei cos'è l'amore" le disse freddo, ma Serena non ci volle fare caso.
dopo qualche minuto.
"Saputo quando dovremo iniziare il tour?" chiese riprovando a creare un dialogo, ma Michael era freddo.
"Il 12 settembre!" le disse senza guardarla miniamente continuando a guidare.
Serena non volle dire più niente con lo sfizio di vedere fino a dove volesse arrivare. Il viaggio continuò senza proferire parola.
"Quando inizieremo le prove?" provò ancora una volta.
"Ti farò sapere" ancora freddo.
"Ferma la macchina"
"Perchè?" chiese lui guardandola per un attimo.
"Ho detto fermala!" esclamò arrabbiata.
Michael accostò e finalmente i suoi occhi si posarono su di lei.
"Allora? cosa c'è?" chiese serio.
"C'è che mi rompo le palle a vederti così freddo!" esclamò lei arrabbiata " Mi dici che ti prende?"
"Non mi prende niente!"
"Sei un buggiardo! ormai ho imparato a conoscerti!"
"Forse non tanto, come io a volte non riesco a capire te" le disse nervoso voltandosi dall'altro lato del finestrino.
"Sei così per via di Harry vero? ho notato come l'hai trattato!" esclamò alzando per poco la voce.
"Non sopporto il fatto che tu sia stata tutto il tempo da lui!" le urlò lui.
"Allora invece di farmi male in questo modo così freddo avrei preferito che tu me lo dicessi da prima che se ne era andato!" gli urlò a sua volta.
"Quello che mi fa più arrabbiare sai cos'è? è che mi hai mentito! perchè tu avevi detto che saresti andata con gli altri, invece sei andata da sola!"
"Okay, sono andata da sola e allora?"
"Allora? non dirmi che non ha cercato minimanente di baciarti e riprovarci con te!" le urlò.
"Possibile che tu non ti fida di me!? e.. cavolo non stiamo neanche insieme" disse lei guardando dall'altra parte.
"Già, appunto.. e se fossimo insieme!? mi mentiresti così spudoratamente?"
"Michael ora basta! mi hai stancato tu e questa storia di Harry! lui è un mio amico e non permetterò che tu mi umili in questo modo, non ho fatto niente di male apparte mentirti, ma per una buona causa! non ho fatto niente, sono stata con il mio migliore amico che mi è stato vicino quando tu non c'eri!"
"Ti ricordo che tu volesti questo! che io non ci fossi!"
"Ok ho capito con te oggi è impossibile scendere a compromessi, ti saluto." gli disse aprendo lo sportello della macchina per poi scendere da lì.
"Aspetta, dove vai!?"
"Lontano da te."
Michael rimase un attimo lì a pensare ma dopo qualche minuto la raggiunse.
"Non fare la stupida, sali"
"No"
"Sali ho detto!"
"Perchè? se no che fai?" si fermò lei.
"Ti prego"
Lei salì. "Riportami a casa"
Lui fece come gli aveva detto. Arrivarono sotto la soglia di casa sua e Michael scese anche lui.
"Che scendi a fare tu!?"
"Per questo!" esclamò prima di afferrarla da un braccio e tirarla a se per combaciare le sue labbra a quelle di lei.
Michael si muoveva spedito verso le sue labbra quando finalmente Serena si lasciò andare facendo entrare la lingua di lui nella sua bocca dando vita ad un nuovo appassionato bacio. Odiava la sua debolezza, poteva farle quello che voleva con il solo potere delle sue labbra, ma non solo. Si baciarono a lungo assaporando ogni secondo di più quello che nasceva ogni volta in un nuovo bacio. Quando si separarono per mancanza di fiato.
"Io ti odio Jackson!" esclamò lei ancora nervosa ma non ancora soddisfatta di quel bacio, desiderava ardemente quelle labbra che toccassero le sue.
"E io odio litigare con te" ammise lui inclinando il capo come segno di contro risposta.
"Basta che prendi le mie labbra.. e puoi farmi tutto quello che vuoi, non è giusto questo!" esclamò con un mezzo sorriso.
"Fallo bene quel sorriso.. ne ho bisogno"
"Devi farlo tu a me! sei bruttissimo quando non sorridi" ammise lei mettendosi a mani consorte.
"Bruttissimo? grazie! adesso si che sto meglio"
"Dai, non farti complessi"
"Posso farmi perdonare?"
"Posso? Devi! farti perdonare"
"Vieni qui.."
La riprese e iniziò a ribaciarla ancora e ancora, non ne avevano mai abbastanza.
"Mh, dato che già siamo qui.. che ne dici di andare dentro e guardarci un film?" propose Serena.
"Io avrei un'idea migliore"
"E quale?"
"Andiamo all'isola che non c'è.. come era stato detto"
"Okay!"
-Continua.(c)
;LiberianGirl
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Baby Be Mine
FanfictionAttenzione: scene di sesso descritto dal cap. 24 1986, Los Angeles. Michael Jackson, cantante di successo ormai affermato nel mondo. Generoso, dolce e un po' eccentrico, un giorno decide di non seguire le direttive e rischiare di farsi scoprire pur...