Erano già le sette della sera e dopo una lunghissima giornata di lezioni e ballo sentivo i miei muscoli che cedevano lentamente sotto al peso del mio povero corpo stanco. Dopo l'attacco di quelle ragazze mi ero ristabilito lentamente durante i due giorni di vacanze che ci erano rimasti. Ma inevitabilmente dovevamo tornare alla normalità e nei freddi giorni di gennaio dovevo continuare a lottare per i miei sogni. Da quel giorno era passata una settimana e dopo aver trovato, ancora una volta, un equilibro tra tutto, aggiungendo anche due ore al giorno per vedersi al caffè all'angolo con Yoongi, tanto tutta la scuola oramai sapeva di noi due che passavamo del tempo insieme e non c'era più necessità di nasconderci nella biblioteca dei golden come due ladri. Era difficile, ma alla fine, quando mi stendevo sulle coperte di seta morbide della camera di Yoongi con il ragazzo accanto a me, mi sentivo felice. Il dottor Lee non voleva assolutamente che passassimo la notte insieme, per motivi che non avevo assolutamente capito, quali l'aumento di ormoni che ci avrebbero portato ad uno svenimento. Io non me la bevevo, quel medico era sempre così vago e ci faceva sempre prendere una marea di pasticche senza alcun motivo apparente. Diciamo che era diventato un medico in quella scuola solo per conoscenze, o lo avrebbero licenziato in tronco.
Oramai era impensabile passare la notte senza il moretto, ci avevo provato la prima sera tornati dalle vacanze, ma non ho chiuso occhio neanche per dieci secondi. Portandomi ad essere uno zombie vivente per tutta la giornata successiva. Così Yoongi mi aveva proposto di dormire insieme fino a che non avremmo trovato una qualche cura a quello che ci stava succedendo. Un po', in quel momento, al solo pensiero di dividermi dal ragazzo mi creò uno stato profondo di tristezza. Non volevo assolutamente dividermi dal maggiore, avevamo stabilito una routine che si incastrava perfettamente uno con la vita dell'altro. Ma Yoongi sembrava non pensare lo stesso. Lui era sempre convinto che questa cosa si doveva risolvere. Anche se la mattina lo trovavo sempre abbracciato a me come un koala e non riuscivo a capire il perché di tutto questo distaccamento che voleva portare nella nostra oramai stabilita amicizia/ quasi relazione quando continuava comunque a salvarmi e a cercarmi. Io speravo che in tutto questo il ragazzo avesse iniziato ad avere gli stessi sentimenti che stavo iniziando ad avere io, che man mano si stavano approfondendo paurosamente, ma il destino era crudele con noi e non avevo fatto i conti con il fatto che comunque aveva una mentalità totalmente differente dalla mia e che non potevo certo chiedere che lui potesse essere come volevo io.
Ma cercai di andare avanti, continuando a sorridere a tutti quelli che incontravo per strada, prendendo troppe occhiatacce da gente che neanche conoscevo, solo perché stavo passando troppo tempo con Yoongi anche se io ero uno del secondo piano e lui era uno dei Golden. Mica c'era qualche legge che impediva questa cosa!! E la parte che di certo io non approvavo assolutamente era il fatto che la domenica dopo le vacanze invernali, Kim Jin-Seok, il flautista più rinomato della Bangtan, aveva sparso la voce che io e Yoongi eravamo in una relazione segreta, così Taehyung per difenderci e per far si che tutti stessero al loro posto lo aveva scelto come assistente. Per carità lo avrei picchiato a morte anche io, ma vederlo sgobbare come un mulo da soma per tre giorni pieni sotto i pesanti libri del ragazzo mi fece sentire leggermente in colpa. Nessuno doveva soffrire così per una scemenza del genere. Alla fine, la gente avrebbe parlato comunque e avrei continuato a fregarmene come sempre, perché appunto, erano cavoli nostri.
Anche se, alla fine, erano tutte convinzioni che mi facevo da solo per nascondere il fatto che mi importava eccome di quello che pensavano.
Sentivo le persone bisbigliare mentre passavo, mentre prendevo uno snack alle macchinette nell'atrio della struttura principale e mentre me ne stavo a fare stretching prima di imparare una nuova coreografia per le selezioni di ballo per il concorso che si sarebbe tenuto ad aprile. Oramai non li sentivo neanche più e quando lo raccontavo a Yoongi comunque diceva che dovevo smetterla di farmi problemi per la gente stupida. Tanto saremmo andati tutti all'inferno comunque.
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Betelgeuse (Yoonseok/Sope)
Fanfiction[Completa] Hoseok era l'eccezione che confermava la regola, era la stella rossa in un mare di stelle blu, era il miglior ballerino della Bangtan Artistic School, era il ragazzo buono del secondo piano, era il sole che scaldava l'inverno ed era il so...