Capitolo 35: Questo matrimonio non s'ha da fare

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Un matrimonio???

La voce che scorreva nella mia testa non era la mia, era una voce calda e sensuale ma anche arrabbiata e piena di paure, come un eco poco lontano che si scagliava sulle onde Non so chi parlò in quella mattina di fine Marzo. Ma di una cosa ero certo: di solito questo non era mai un buon segnale. Ogni volta che succedeva qualcosa di strano con Yoongi, c'era sempre qualcosa di orribile che accadeva subito dopo. Cercai di non pensarci e mentre mi rinchiudevo nel tepore della serata precedente sentì una ventata di preoccupazione farsi largo nel nostro legame. Qualcosa stava accadendo a Yoongi, eppure ero così spaventato che le mie paranoie potessero andare a rovinare quel bel clima che si era creato, che rimasi zitto nella mia ignoranza, sperando che fosse tutto un enorme equivoco. Era così bello starsene nel tepore della mattina, non curandosi delle disgrazie e lasciandosi alle spalle tutto quello che avevamo passato.

L'odio che provavamo l'uno per l'altro era solamente un vecchio ricordo oramai.

"Buongiorno mio piccolo principe" Disse Yoongi ridendo, ormai il sogno si era distrutto e si era accorto che il telefono mi aveva svegliato. Sorrisi dolcemente come se non fosse accaduto nulla di grave. Dovevo rilassarmi o avrei rovinato tutto. Dopo tanto che mi ero messo a lottare per avere un pò di pace con il ragazzo moro, dovevo frenare le mie paure o Yoongi avrebbe capito tutto.
"Buongiorno hyung" Dissi stiracchiandomi sul grande letto. Sentivo lo sguardo dell'altro ragazzo sulla mia figura, come se seguisse ogni mio movimento e un raggio di preoccupazione mi arrivò dritto al cuore e di certo non era mio. Anche se fra tutti quei sentimenti contrastanti non sapevo nemmeno quali fossero miei e quali del ragazzo.

Senza pensarci due volte lo baciai dritto in bocca e non era appassionato come quello che avevo sperimentato la sera precedente. Era un bacio soffice che nascondeva tutti i sentimenti mai espressi prima. C'era la dolcezza di un mattino primaverile, il volersi bene nonostante le mille difficoltà e la gioia di essersi ritrovati. In più sentì una piccola quantità di tristezza proveniente dal ragazzo, come se si sentisse in colpa per quello che stavamo facendo. Così smisi e sorrisi nascondendo la delusione. Presi i miei vestiti e andai in bagno. Nello specchio, un ragazzino con i capelli quasi arancioni mi studiava. Il suo volto emanava una luce di stanchezza ma quella poca felicità che mi era rimasta si intravedeva sul sorriso lieve che riusciva a formare la mia bocca.

"Ti sento preoccupato, se vuoi parlarmi sono qua" Urlò Yoongi dalla camera accanto.
"No grazie Hyung...." Mi fermai un attimo a riflettere. "Lo stesso vale per te, lo so che ho ascoltato la tua telefonata di nascosto, ma per ogni cosa sono qua"

"Hoseok" Sussurrò Yoongi, ma in un modo o nell'altro lo riuscì a sentire nel mio cuore. Come se mi stesse chiedendo aiuto, come se fosse un segreto che condividevamo solo io e lui. Era chiaramente una richiesta di aiuto e in quel momento presi una decisione molto importante che avrebbe cambiato la mia vita. Era un pò come il quesito del tram. Salvare cinque persone o salvarne una sola???. Non c'era una risposta, per me era sempre quella di ucciderne una per salvarne cinque. La vera risposta, invece, era quella di sacrificare se stessi. Quindi, è quello che feci in quella mattina. Sacrificai me stesso per salvare la persona più importante della mia vita.

"Hoseok, mi devo sposare, mi dispiace, ho cercato in tutti i modi di venire a meno alle mie responsabilità. Se non mi sposo con So Ye-Jin la prossima settimana, mio padre non mi riconoscerà più come figlio e darà la nostra azienda ad uno dei nostri partner e non penso che questo possa essere giusto per tutto il sudore che ho buttato su questa azienda."

Rimasi a bocca aperta, io ero pronto a sacrificarmi per amore, per la mia anima gemella, invece Yoongi era pronto a sacrificare me per un'azienda di un padre che nemmeno considerava il suo unico figlio. Capivo che era il mondo in cui era cresciuto e non potevi cambiare una persona in così poco tempo. Ma rimasi comunque deluso, sia da Yoongi che ancora una volta mi aveva solamente preso in giro e per me stesso, che ancora una volta ci era cascato.

Betelgeuse (Yoonseok/Sope)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora