Quando arriva il mio turno Mi trovo davanti alla sua porta... busso con timidezza...
"Avanti"
La sua voce forte e sicura.. entro e mi trovo davanti un uomo sulla sessantina brizzolato alto, un bell'uomo.. un bell'uomo che solo ora mi rendo conto di aver già conosciuto.
È successo quando io e Claudio siamo stati qui per il convegno. Claudio aveva fatto le presentazioni... Dio ti prego fa che non si ricordi di me..."Salve signorina"
"Piacere dottore, il mio nome è Alice Allevi.. sono qui dall'istituto di Roma per partecipare con enorme onore al corso da lei promosso."
"È un mio piacere avere qui gente volenterosa e desiderosa di imparare da me e dai miei professori signorina. Sono il dottor Andrea Pilati direttore di questo istituto e realatore come gia sapra del corso che ha deciso di frequentare. Come mai è venuta qui da Roma? Un tempio della medicina legale.."
UN TEMPIO DELLA MEDICINA LEGALE. O mio dio le stesse parole della Wally.
"Ho deciso di partecipare perché penso che questo corso si possa arricchire il mio bagaglio di esperienza e contribuire a fare di me un buon medico legale"
"Bene Allevi sa non è facile trovare un'allieva con la sua passione e dedizione per la materia le faccio miei complimenti.
Ha già visitato l'istituto?""Andrò dopo con Francesca farà lei da Cicerone."
"Bene allora buon soggiorno nel nostro istituto e buon lavoro signorina Allevi."
Sto per uscire dalla porta rasserenata dal fatto che non si ricordi minimamente di me quando...
"Signorina"
"Si?"
"Ma io e lei ci siamo visti? Ci conosciamo?"
Panico. Ansia. Panico. Ed ora? Che faccio? Me la do a gambe... Non so mentire non ci riesco.. mi toccherà sicuramente... mannaggia a me...
"No. Si sbaglia non ci siamo mai visti. Almeno che non ci siamo incrociati a qualche convegno ma ne dubito mi ricorderei"Dico sicura. Brava Alice.
"Sicuramente uno sbaglio di persona. Arrivederla Alice"
Alice. Passiamo già al tu.. Mah.. È strano questo supremo. Comunque pericolo scampato! È questo che conta! Ora a lavoro!
Il pranzo con Francesca è stato molto piacevole. Mi trovo bene con lei molto bene e quasi mi dispiace di non poterle dire la verità. È simpatica, socievole, a volte mi sembra di rivedere in lei la mia Lara... quanto mi manca... quanto mi mancano tutti..
Il pranzo di questo primo giorno viene replicato per il giorno dopo e per quello ancora successivo e anche per quello di oggi... a una settimana dal mio arrivo qui.
Eh si una settimana è andata via veloce e io non ho ancora scoperto niente... sono sincera non ho ancora chiesto. Chiedere adesso sarebbe inutile non si fida abbastanza di me da svelarmi qualcosa che magari potrebbe sapere su Lucia.
Stiamo consumando il nostro pranzo quando dalla porta del self service entra un bel ragazzo moro, alto, occhi neri e intensi che sembra catturare l'attenzione della mia commensale"Carino..lo conosci?"
"Si... Si lo conosco.. "
"Sono inopportuna?"
Si Alice sei inopportuna
"Ma no figurati! Si chiama Luca Dioniso è stato il fidanzato di Lucia Bianchi. Non so se sai chi è. Una nostra collega che è stata trovata morta a Roma circa 1 mese fa.. È stata uccisa."
"Si. Si la conosco come no siamo stati noi in istituto a fare l'autopsia. Lui quindi è il suo compagno?"
"È una storia lunga..."
"Ti ascolto"
Tombola. O come direbbe Yukino "botta di culo"! Mi trovo qui in un banale self service con davanti niente poco di meno che "il compagno di Lucia"
Compagno di cui non sapevo l'esistenza e che ora si avvicina con passo sicuro sedendosi ad un tavolo non molto lontano dal nostro.****
Alice è andata via ormai da una settimana ci sentiamo più o meno ogni sera e vedo i bambini quasi tutti i giorni grazie ad Amalia che si dimostra sempre di più una donna meravigliosa proprio come sua nipote. Nipote che, ormai ne sono sempre più convinto, mi sta nascondendo qualcosa. Amalia non da risposte e appena si comincia a parlare di Alice o dei miei dubbi sul suo comportamento cambia velocemente discorso ( anche lei come Alice non è capace a dire le bugie); per quanto riguarda Alice le nostre telefonate sono sempre sfuggenti... tutto vabbene finchè si parla dei nostri figli, ma non appena provo a far domande su Torino, sull'istituto, sul corso e sulla sua permanenza li, anche lei come sua nonna diventa un'anguilla e velocemente cambia argomento come se soffrisse di una potente allergia a questo argomento preciso.. perchè?
E' questa la mia domanda da una settimana... cosa mi sta nascondendo? cosa sta succedendo? cosa sta combinando?Oggi finalmente incontrerò un volto amico che non sia Callligaris, Sergio e Amalia...
Mi trovo nel bar sotto casa e lo vedo arrivare verso di me sorridente come sempre"Giorgio!"
"Claudio! Claudio che piacere vederti! non sai quante volte ho pensato di incontrarti ma non mi baccagliare se ti dico che mi sentivo molto in colpa con te..."
"in colpa? e perchè?"
"Ma come perchè? ho preso il tuo posto... ho avuto paura che tu pensassi che fossi un traditore che avessi preso il tuo posto senza pensare a quello che stavi soffrendo. Ma credimi mai, mai nemmeno per un minuto ho pensato di sostituirti.. quel posto è tuo. e tornerà tuo non appena questa storia assurda si sarà chiarita"
"non ho mai avuto dubbi sulla tua onestà. Mai. Hai fatto benissimo ad accettare. Quel posto te lo meriti e sono felice che sia tu ad aver preso il mio posto.."
"grazie Claudio.. mi sento molto sollevato.. ma tu dimmi... come stai?"
"sto... mi sento in gabbia, non mi sento creduto, mi sento solo. Poi adesso che Alice non c'è ancora peggio..."
"Sinceramente quando ha chiesto di partecipare al corso del professor Pilati nell'istituto di Napoli sono rimasto anche io allibito. In un momento del genere, così delicato. Non è da lei mollare tutto così. Lei che ha sempre messe le relazioni prima della carriera."
Un attimo... che ha detto? Ha detto Napoli? NAPOLI?
"Giorgio scusami un attimo. Dove hai detto che è Alice?"
"Claudio lo dovresti sapere meglio di me. Alice ha richiesto di partecipare ad uno stage del Professor Pilati a Napoli"
Scioccato. Rimango scioccato. Anzi no incazzato rende meglio l'idea. Sono inacazzato nero. Non sto sentendo più minimamente quello che Giorgio mi sta dicendo...
Mi ha preso per il culo. Mi ha mentito dicendomi che stava a Torino... sti cazzi Torino... è andata a fare la signora in giallo.. ma non te lo permetto cara signorina.. quanto è vero che sono Claudio Conforti vengo li e ti trascino a casa per i capelli...
"Claudio ma mi stai ascoltando?"
"si.. si Giorgio scasa ero sovrappensiero.."
"ma tutto bene si?"
No caro Giorgio non va bene proprio niente.. ma tutto tornerà al proprio posto. Alice la deve smettere di rischiare con la sua vita, anche se lo fa per me. La riporto a casa.
Eccoci qua! e adesso? Claudio che farà? Non vorrei essere nei panni di Alice!
abbiamo fatto la conoscenza di Francesca, chissà magari potrà essere di aiuto per Alice. E Luca? ne scopriremo di più nel prossimo capitolo!
STAI LEGGENDO
L'Allieva...Fidati Di Me (#Wattys2019)
FanfictionClaudio e Alice finalmente moglie e marito sono pronti a godersi la loro felicità. Ma qualcosa rischia di cambiare per sempre la loro vita.