Una giornata del genere l'ho sognata tanto da mesi. Probabilmente da quando questo incubo è iniziato non ho più rivisto questa serenità. E la sognavo. Ogni notte.
Ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo il suo sorriso... questo sorriso.
Sono felice anche per Amanda si è subito integrata e è a suo agio. Felice. Sembra un altra persona.
Siamo in cucina subito dopo il pranzo e mentre Silvia, Lara,Amanda e Giulia si divertono con i giochi in salone, Alice lava i piatti pensierosa e io la guardo e mi domando che cosa le passa per quella testolina fantasiosa.
Non chiedo. Potrei sembrare invadente e non mi va. Deve sentire che mi fido di lei e se ha qualcosa da dirmi lo farà lei di sua spontanea volontà .
È infatti lei a prendere la parola. Subito dopo aver terminato il lavaggio delle stoviglie si avvicina a me e guardando verso il salone attraverso la porta da voce ai suoi pensieri.
***
L'idea mi è venuta in mente dopo aver pranzato e rassettato la cucina. Amanda è con Silvia, Lara e le bambine e io e Claudio le guardiamo divertiti dalla porta della cucina."Che bello vedere tanta felicità. No??"
"Si. È bello vedere le bimbe così divertite e Amanda ci sa fare! Insomma la vediamo sempre triste chiusa e ora guardala! Non sta zitta un minuto e sorride come una bambina! Poi con Lara e Silvia sembra aver trovato la serenità e si conoscono da così poco!"
Penso.
E....se....no no Alice calmati. Rimani distaccata.
Ahhh al diavolo il distacco. Io posso ancora fare qualcosa. E ora so anche cosa.
"Claudio puoi chiudere la porta un attimo?"
"Che succede?"
"Niente devo parlarti"
Non so se la prenderà bene.
So perfettamente che se c'è un lato di me che ha da sempre mal sopportato è questo mio essere così empatica con tutti. Ma che posso farci sono così, e se posso fare qualcosa per aiutare chi si trova in difficoltà lo faccio.
Chiude la porta. Faccio un sospiro e gli annuncio la mia idea strampalata ma a mio parere meravigliosa.
Lo faccio prendola molto alla larga"Ascolta...Amanda... Non ha nessuno qui giusto?"
"Giusto"
"Vuole mollare perché è sola"
"Giusto"
"Ha solo te... ora noi"
"Si quindi?!"
"Se cambiasse città non avrebbe niente da perdere ...No?"
"Alice dove vuoi arrivare? Dimmelo. Anzi no. Non me lo dire. Meglio"
Sta cominciando a capire e più capisce più si innervosisce. Non so se parlargliene è una buona idea magari davvero dovrei farmi gli affari miei ma se lo facessi non sarei Alice e lui è di me che si è innamorato. Di me impiccione e empatica.
"Se lei venisse a Roma Claudio avrebbe noi e realizzerebbe il suo sogno e qui non lascerebbe..."
"No. Alice No! Vivi la tua vita lascia stare quella degli altri Alice è sbagliato."
"È sbagliato permetterle di mollare tutto. Quando si vede chiaro e tondo che non vorrebbe. Lei ha bisogno solo di un appoggio e di un luogo diverso da questo."
"Lei sa quello che vuole e se vuole mollare è lei a dover decidere non tu Alice! Piantala!"
"No."
"Non contare su di me per questa pazzia."
"Lo farò le stesso con o senza il tuo appoggio"
"Bene fa come ti pare"
"Bene"
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L'Allieva...Fidati Di Me (#Wattys2019)
FanficClaudio e Alice finalmente moglie e marito sono pronti a godersi la loro felicità. Ma qualcosa rischia di cambiare per sempre la loro vita.