Un altra settimana è passata e ieri sera sono finalmente tornato a casa.. sconterò qui i domiciliari in attesa di risvolti..
Pensavo che tornare a casa mi avrebbe fatto bene, sicuramente sto meglio qui che dove ero prima, ma essere qui senza Alice, senza Giulia che scorrazza per casa, senza i gridolini di Leo mi fa sentire ancora peggio ancora più solo; questa casa ora è solo il ricordo di quello che avevo.
Sono le 11 quando suonano alla porta.. spero con tutto il mio cuore che sia lei. Avrei solo bisogno di vederla anche solo per due minuti... Ma non è lei, non riesce nemmeno a guardarmi a parlarmi.. Non mi crede lo so, lo sento... e questo mio pensiero mi toglie ogni forza.. ogni minima voglia di lottare.. Non ci riesco.. e non voglio, senza di lei che lotto a fare..
Con mia sorpresa alla mia porta si presenta Sergio.."Sergio non dovresti essere qua sei il pm e tutto questo potrebbe riversarsi contro si te.."
"ho rifiutato l'incarico.. "
"Che cosa? Ma perché?"
"Sono coinvolto.. voglio bene ad Alice è ahimè anche a te.. ce ne siamo detti di tutti i colori... ci siamo odiati... Ma io ci tengo a te come amico... e sono troppo coinvolto per poter far bene il mio lavoro.."
Mi ha sconvolto...a volto l'affetto viene fuori da chi non ti aspetti...
Ora che tutti mi hanno voltato al spalle... Che non ho più niente... Che sono solo.. c è lui un tempo nemico.. oggi il mio unico alleato...
***
Tutto avrei pensato nella mia vita tranne di trovarmi qui seduto sul divano di casa Conforti con il cinico arrogante Claudio, distrutto davanti a me.
Niente, non cè più niente di quell'uomo forte che conosco. È distrutto. È rassegnato."Claudio come stai?"
"Secondo te? Ho perso mia moglie, i miei figli, il mio lavoro, la mia libertà.. Non ho più niente.. sono finito Sergio.. "
"Ma che cazzate dici! Oh Claudio! Non è finita un cazzo! Hai ancora la tua famiglia non l'hai persa! Hai capito?"
"Allora perché Alice non è qua? Non una chiamata non una visita. Mi schifa talmente tanto da avermi cancellato dalla sua vita. E ha ragione. Ha ragione a volermi cancellare...
Avrebbe dovuto scegliere te. Tu sei migliore di me. Io sono sempre stato sbagliato per lei. L'ho sempre fatta soffrire. Ora deve andare avanti. Io devo sparire dalla sua vita. È giusto cosi. Lei lo ha capito.""Quando hai finito di dire stronzate magari ti dico la mia. Alice sta male. Ok? Si sente spaesata non è ancora pronta a vederti ma non vuol dire che non ti ama o che non ti crede. Claudio tu non puoi lasciarti andare così. Perché questo non sei tu. Tu non sei uno che molla. Tu sei uno che lotta"
"Io non ce la faccio senza di lei"
Si sta arrendendo. E questo non è giusto. L'ho odiato in passato. Avrei voluto fargliela pagare. Avrei voluto che soffrisse ma ora no. Ora voglio aiutarlo. Lo voglio fare per lui, per Alice e per quei piccolini che meritano la verità è hanno bisogno dei loro genitori uniti.
***
Claudio è da ieri ai domiciliari... È a casa nostra e probabilmente si aspetterà un qualcosa da me.
Mi sento in colpa so che dovrei andare.. dovrei farlo almeno per i bambini. Ma non ce la faccio.
So che vi sembrerà assurdo vi smetterò una stronza.. dovrei andare e stargli vicino ma so che non gli sarei d'aiuto... sarei un altro peso per lui. Probabilmente piangerei appena Lo vedo... E lui oggi ha bisogno di forza; è lui che va protetto non io... e io non sono pronta a proteggerlo..
Sono le 15 quando suonano alla porta. È Sergio"Ehi ciao.. come stai? Alice hai le occhiaie ma mangi? Dormi?"
"Ne l'una ne l'altra non ho fame e non ho sonno...tu hai novità?"
"Alice ho rifiutato il mandato.. solo così potrò starvi vicino.."
"Ma come? Ma perché Sergio? È il tuo lavoro questo!"
"E voi siete amici.. e io sono qui se avrete bisogno.."
Resto sbalordita.. Non me lo aspettavo...
"Grazie.. grazie Sergio davvero.."
Preparo il caffè in silenzio e in silenzio lo beviamo... vorrei chiedergli tante cose... So che è stato da Claudio me l'ha confidato Silvia.. vorrei sapere come sta.. se chiede di me... cosa pensa...
"Alice...ascolta io lo so che ti fa male pensare a lui... parlarne.. Ma io devo dirti delle cose.."
"Come sta?" Chiedo..
"Sta peggio di quello che pensavo... Non è più lui...è spento è deluso è un uomo finito... parla solo di te dei vostri figli... non vuole difendersi pensa di averti perso e per lui la vita non è più vita... ascolta... lui ha bisogno di reagire va aiutato e l'unica che lo può fare sei tu.."
"Non ce la faccio..."
"Alice fallo per i tuoi figli... per quello che siete stati io lo so cosa eravate voi due e lo sai anche tu... basterebbe una tua visita... per aiutarlo...per l'amore che ancora c è tu dovresti provare..pensaci almeno"
"Ci penso.... ci penserò"
Abbasso lo sguardo... E appena rimasta sola rifletto su quello che ho appena sentito...
"Per l'amore che ancora c è dovresti provare"
Dovrei farlo? Ne sarò capace.
Mi sdraio nel letto e penso a lui... a lui e a me... devo prendere un decisione e forse in cuor mio già ce l'ho...
Lying in my bed I hear the clock tick and think of you
Caught up in circles, confusion is nothing new
Flashback, warm nights
Almost left behind
Suitcase of memories
Time after sometimes you picture me
I'm walkin' too far ahead
You're callin' to me, I can't hear what you've said(Distesa nel mio letto ascolto l'orologio ticchettare e penso a te
Bloccato in cerchi di confusione, non è niente di nuovo
Ricordi calde notti
Quasi lasciati dietro
Valigie di ricordi
A volte tu immagini me
Che cammino troppo più avanti a te
Mi stai chiamando ed io non riesco a sentirti)***
Dopo che Sergio è andato via mi sono sdraiato sul divano per leggere un po'... Ma riuscire a concentrarmi è impossibile.. dopo lennesima notte insonne mi addormento sul divano e sogno... sogno Alice sogno di noi...d ella famiglia che eravamo e che io ho distrutto...
Vengo svegliato dal suono del campanello.. vado ad aprire"Silvia vieni entra mi ero appisolato sul divano..."
"Claudio io in realtà non sono sola..."
Ed ecco che da dietro di lei appare la sorpresa più bella che potessi immaginare... la mia Giulia che corre verso di me..
"Papà!!!!" E mi salta addosso urlando con quella vocetta squillante. Mi emoziono stringendola mi alzo e guardo Silvia
"Grazie"
"Non a me.."
Ed ecco la mia vita riunita... Alice...la mia Alice... e Leo in braccio... mi sento vivo... da quanto non mi sentivo così... mi scendono le lacrime
"Alice..."
"Claudio.."
Finalmente Alice si è decisa ad incontrare Claudio. Magari questo riuscirà a dargli la forza di cui a bisogno.
Sergio si sta dimostrando un vero amico come forse mai ci saremmo immaginati di vederlo.Ci rileggiamo Martedì con un nuovo capitolo!
BUONA PASQUA A TUTTI!
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L'Allieva...Fidati Di Me (#Wattys2019)
FanficClaudio e Alice finalmente moglie e marito sono pronti a godersi la loro felicità. Ma qualcosa rischia di cambiare per sempre la loro vita.