E così usciamo a fare shopping! E questa non è stata l'ultima volta!si perche una nuova settimana è passata e ormai Silvia si è messa in testa di rapirmi ogni giorno appena mi libero dal lavoro e portarmi in giro per negozi e centri commerciali. Insomma cosa voglio di più dalla vita!. Non vuole lasciarmi sola a casa.
Vuole che esca perché sa che a casa una volta da sola non c'è un minuto in cui io non pensi a lui. Sempre.
Quando esco con Silvia invece riesco a non pensare. Sto spendendo una fortuna tra cose per me e per i bambini ma almeno non penso e non mi deprimo.
La notte è il momento più difficile della giornata, perché li nel nostro letto sono sola. E mi manca. Tutto mi fa pensare a lui. Ieri sera pioveva ho chiuso gli occhi e mi sono ritrovata davanti noi due innamorati, quando i pensieri negativi erano lontani da noi, in una giornata come questa. Si sentiva solo la pioggia e le nostre risate. Quel giorno siamo rimasti tutto il giorno a letto a ridere, parlare, scherzare e fare l'amore...e pagherei oro per avere oggi anche solo un briciolo di quella immensa felicità.
Chissà se mi pensi...
Io ti penso....
Ogni minuto...
***
È già passata una settimana da quando sono qui. Come sto? Sto. Mi sveglio la mattina in una casa che non è la mia... vado a lavorare in un istituto che non ha niente del nostro... dormo in un lego che non è il mio... Non è il tuo... tu... Chissà come stai senza di me... se questo mio scappare è servito a qualcosa. Chissà se l'insistenza di Silvia a non farti chiudere in te come al tuo solito sta servendo a qualcosa.
La sento ogni sera mi racconta di te di come piano piano stai ritrovando te stessa di come eviti di parlare di noi ma anche di come a volte ti estranei nei ricordi.
Chissà cosa pensi.
Intanto Piove. E penso a te. Chissa se anche per te è lo stesso. Se anche la tua mente vola alle nostre pazze giornate di pioggia passate tra risate e amore.
Chissà se ci pensi.
Chissà se mi pensi.
***
Sono diventata per Alice una specie di ombra. Cerco di lasciarla sola il meno possibile provo a farla distrarre con la cosa che lei ama di più fare al mondo: lo shopping.
Sta comprando di tutto per lei e per i bambini e ci divertiamo un mondo insieme provando ogni cosa e facendo impazzire le povere commesse che si ritrovano ad avere a che fare con noi. Il suo povero portafoglio piange disperato ma almeno lei no. Almeno non di fronte a me... Non quando siamo insieme.
So che quando è sola ed ha tempo e modo di pensare non passa un minuto senza pensare a lui... lui che a km di distanza pensa a lei.
Che testoni. Che terribili testoni. Potrebbero stare così bene. Risolvere tutto con tranquillità e invece si distruggono con questa lontananza forzata che però devo dire che secondo me potrebbe funzionare. Ha ragione Caludio a volte l'unica soluzione è allontanarsi un po'.
Anche Valentina mi ha confidato che nell'ultimo incontro ha trovato Alice decisamente migliorata. È più rilassata tranquilla... e quello che prima era rancore e sfiducia dentro di lei oggi si sta trasformando in mancanza. Ed è proprio questo che doveva accadere Alice deve accantonare tutto solo così può riavvicinarsi a lui.
E così siamo arrivate alla fine di questa settimana di svago tra amiche. E oggi il pezzo forte: si va dal nostro amico Jean... un mago... colui che ti rende figa con la sua magia... Il parrucchiere!
***
"Divina! Alice sei sem- pli -ce- men- te Divina!""Davvero Alice questa delle extention è stata una scelta super sei bellissima!"
"Ma guarda tu stessa! Guarda che incanto!"
Che dire! Si! Sto bene! Sto proprio bene! Mi piaccio mi piaccio proprio tanto!
È da tanto che i miei capelli erano non più lunghi delle spalle. E avevo proprio bisogno di un bel cambiamento. Non oso nemmeno pensare a quanto pagherò ma questa sarà l'ultima spesa folle giurin giurello! Ma ne è valsa la pena! Ne è proprio valsa la pena!
Mi sento bella!
Tornata a casa propongo a Silvia di rimanere da me stasera non ho voglia di rimanere sola e i bambini li ha voluto tenere Lara per farli stare un po' con Amalia.
Ogni volta che rimango da sola il mio pensiero va a lui inutile negarlo. Anche adesso Silvia si sta facendo una doccia e io sola in salone penso.
Quante volte mi hai detto di far crescere i miei capelli... ti donerebbero lunghi e a me farebbe così tanto piacere intrecciarli fra le dita mentre ti bacio... così mi dicevi... Chissà che diresti oggi...ti piacerei? Si penso proprio di sì...
E come a voler bloccare i miei pensieri il telefono di Silvia squilla.
Claudio?? O mio dio è lui! E ora? Dovrei rispondere? Sapevo che ogni tanto lo aveva sentito ma non credevo così spesso.
Mi faccio forza e rispondo."Pronto"
"Pronto...Alice Sei tu?"
"Si... ciao"
"Ciao.. Come... come stai? Come..."
"Sono qui a casa con Silvia. Ho risposto io perché lei è in bagno... tu come stai? Hai iniziato il lavoro?"
"Si. È strano lavorare in un altro istituto. Mi manca tutto. I bambini?"
"Sono da Lara con Amalia. Gli manchi molto sai. Giulia chiede sempre di te"
"Anche loro tanto. E a te? A te manco un po'"
Non faccio in tempo a rispondere che torna Silvia e approfitto per passarle di corsa il telefono e uscire da questa situazione prima che le lacrime riescano ad uscire.
Escono... escono ribelli e cattive una volta in bagno. E piango. Sentire la sua voce. La sua voce che mi manca così tanto. Fingo di essere tranquilla,serena. Come posso essere felice senza di lui. È lui la mia felicità. Lo sto scoprendo giorno dopo giorno, ogni ora passata senza di lui mi manca di più. Ed è inutile nasconderlo. Silvia bussa alla porta del bagno. Asciugo le lacrime cercando di rendermi presentabile. Ma appena apre la porta si accorge subito del mio stato d'animo. Mi conosce troppo bene... la mia Silvia.
***
La conosco troppo bene la mia Alice. E so per certo che la troverò nel bagno con gli occhi lucidi intenta a nascondere di aver pianto.
E così è..."Alice..."
"Sto bene. Va tutto bene. È stato solo un momento. Solo un attimo. Andiamo prepariamo la cena"
"No Alice! Ora quando si gioca vabbene. Abbiamo passato dei giorno folli. Ma adesso Alice è il momento di parlare. Come stai?"
Fa un sospiro grande. E mi guarda con quegli occhioni pieni di lacrime.
"Mi manca... da morire... Mi manca il respiro per quanto mi manca...."
Dice singhiozzando.
Mi abbraccia sembra volermi stritolare..sembra voler prendere la forza che le serve in quell'abbraccio..."Sfogati tesoro. Fallo. Non tenerti tutto dentro."
"Io lo amo. Da morire. Non l'ho mai amato così tanto..."
Finalmente i sentimenti sono usciti. Finalmente è stata pronta a tirarlo fuori.
Finalmente so cosa devo fare.
Perché a volte l'amore non basta. A volte il destino va aiutato.
Prendo il telefono e faccio il numero della prima persona che mi viene in mente."Pronto Marco. Ho un favore da chiederti"
Cosa avrà in mente Silvia per aiutare il destino?
Alice sembra sempre più sicura dei suoi sentimenti ma sappiamo come è fatta Alice che ha sempre bisogno di una spinta altrimenti rimane ferma continuando a distruggerli tra i suoi mille pensieri.
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L'Allieva...Fidati Di Me (#Wattys2019)
أدب الهواةClaudio e Alice finalmente moglie e marito sono pronti a godersi la loro felicità. Ma qualcosa rischia di cambiare per sempre la loro vita.