Decisioni difficili

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Dovevo aspettarmelo.
Sergio è sempre stato molto preso da me e io l'ho sempre saputo.
Si era allontanato nel momento in cui tra me e Claudio le cose erano tornate apposto ma il sentimento evidentemente non era mai finito. Sergio è una bella persona. Mi è stato molto vicino in questo che per me è stato uno dei periodi più difficili della mia vita. Ma io lo vedo come un amico. E come un amico vorrei continuare ad averlo nella mia vita.
Non so cosa deciderà di fare da adesso in poi. Non so se continuerà a restare qui per me. Adesso non so proprio cosa aspettarmi. Non mi stupirei se decidesse di tornare a Roma e forse ne sarei anche sollevata. Avere qualcuno qui con me, che sia lui o qualcun altro mi sarebbe solo di intralcio adesso che devo rischiare grosso e scoprire qualcosa che può cambiare il corso delle cose.
Per prima cosa devo assolutamente chiamare Lara e sapere se può aiutarmi a trovare qualcuno capace di tirare fuori qualcosa da un semplice numero di telefono. Se non lei sono sicurissima che Marco ha tra le sue conoscenze amici hacker che farebbero proprio al caso mio ma non posso aprirmi direttamente con lui non posso essere sicura che sarebbe capace di tacere e pur di proteggermi farebbe qualsiasi cosa... con Lara invece posso essere più libera, spero.
Provo a chiamare Sergio. Lo so è assurdo che dopo quello che stava per succedere io chiami lui ma so che posso fidarmi ed ho bisogno di sapere se c'è ancora per me.
***
Ho fatto una cazzata. Stupido, stupido me. Ma che avevo in testa? cosa? L'ho quasi baciata.. ero qui per difenderla e l'ho quasi baciata rovinando il bel rapporto che si stava creando fra noi. Un rapporto di amicizia. Di fiducia. Di rispetto. E io ho rovinato tutto per questa mia assurda attrazione che ho sempre provato e provo per lei. Alice e stata l'unica che mi ha fatto pensare all'amore dopo Daniela. Alice è speciale. È allegra,spigliata, casinara, ma anche coraggiosa e curiosa. Alice è Alice. Sono venuto qui per stare al suo fianco. Per proteggerla. E pensavo di farcela. Io ce la stavo facendo a vederla solo come un'amica come una persona a cui tengo tanto che in questo momento aveva bisogno di me. Invece da stronzo quale sono sono riuscito a rovinare tutto. Cosa pensavo che si lasciasse baciare? Che tradisse Claudio sapendo quanto lo ama? Mi sento uno stronzo. Sono uno stronzo.
Eppure nonostante io sia il più stronzo sulla terra il mio telefono squilla... È lei...
***
"Sergio grazie a Dio hai risposto! Dove sei? Possiamo parlare?"

"Alice non mi sembra il caso. Sto tornando a Roma. Ho bisogno di stare qualche giorno con mia figlia. Ho bisogno di staccare perché poi vedi che combino"

"Non hai combinato niente Sergio è stato solo un momento. Solo un momento di debolezza niente di più. Dimentichiamolo. Stavamo lavorando bene insieme. Ci siamo quasi me lo sento. Ascolta vabbene torna a Roma qualche giorno ma poi ti prego torna qui. Io ho bisogno di te. Io posso fidarmi solo di te qui. Non mollarmi proprio adesso"

"Tornerò. Starò qualche giorno con la mia famiglia poi tornerò. Però Alice quello che ho fatto non è giusto ne nei tuoi confronti ne nei confronti di Claudio. Voi mi considerate un amico ma che Amico sono alice"

"Sei l'unico amico che ci è rimasto vicino quando nessuno c'era. In pochi sono rimasti al nostro fianco. Tu eri uno dei pochi. E questo ne io ne Claudio lo dimenticheremo mai."

"Tu mi vedi più speciale di quello che sono. Non sono questo. Ti chiedo scusa"

Riattacca. Sono preoccupata. L'ho sentito spento. Si sente in colpa. Ma non ha fatto niente. Ho sempre saputo di quanto lui ci tenesse a me. Quanto fosse attratto da me. E ho sempre apprezzato quanto lui avesse messo da parte questi sentimenti per starmi vicino e proteggermi semplicemente come un amico. Non è successo niente. Eppure per lui è una tragedia. Sono sola . Ora sono veramente sola.
Sola con tanti misteri da risolvere. Con un foglio con su scritto un numero che forse potrebbe darmi delle risposte ma non so da dove partire.
Avrò tutta la notte per pensare a come procedere.
Spero mi venga in mente qualcosa perché la situazione diventa sempre più complicata e il tempo stringe. Ho ancora un settimana di corso poi dovrò tornare a Roma. È non posso tornarci con nulla in mano.

La mattina dopo mi sveglio dopo aver dormito si è no 3 ore. Sono agitata ma anche determinata perché la mia veglia notturna mi ha probabilmente dato una possibile soluzione. Stamattina non ho lezione andrò domani e avrò tempo per trovare una strada possibile.
Mi sono ricordata che Matteo, un amico di Marco sin dai tempi della scuola, è una specie di genio del pc. Riesce a fare qualsiasi cosa davanti ad uno schermo penso lo si possa definire hacker. Sapendo cosa può combinare con la tecnologia penso anche che non dovrebbe essere difficile per lui arrivare a spulciare all'interno delle chiamate e messaggi partendo da un numero di telefono. Dal Numero di telefono che ho in mano e giro e rigiro da stamattina. Potrei non scoprire niente.. Ma potrei anche scoprire tutto.
Per arrivare a Matteo devo per forza passare da Marco. Non ho contatti con lui e l'unico che può aiutarmi è mio fratello. Fratello che però non so quanto sarebbe disposto a mettermi a rischio così. Pur di proteggermi sono sicura che mi direbbe di no.
Ma c'è qualcuno che forse può aiutarmi al suo posto.
Prendo in mio telefono e la chiamo. Speriamo mi ascolti e decida di aiutarmi.

"Pronto Alice! Ma cavolaccio ma ti vuoi far sentire ogni tanto! Non avremmo notizie di te da un mese se non fosse per Amalia o Claudio!"

"Lo so. Scusami tesoro ma credimi qui è tutto molto complicato."

"Beh Alice che pensavi? Di trovare l'assassino così da un giorno all'altro! Questo non è un film Ali!"

"Lo so. Ma non pensavo fosse così difficile. Ascolta Lara in realtà ti chiamo perché dovrei chiederti una cosa"

"Ah ecco mi sembrava strano volessi solo sentirmi!"

"Ma no scemotta ovvio che volevo sentirti! Ma ascoltami mi serve il tuo aiuto."

"Dimmi...di che si tratta?"

"Dovrei rintracciare Matteo. Matteo Guidotti l'hacker amico di Marco"

"Che ci devi fare con Matteo Alice? Alice che stai combinando?"

"Ascolta devo sapere i messaggi e le chiamate di un contatto. Sapendo solo il numero di telefono. È una questione importante e solo lui potrebbe aiutarmi"

"Sei matta. Alice ma vuoi finire in galera pure tu? Alice senza autorizzazione tutto questo è reato! Devi parlarne con Calligaris con Claudio! Alice ti stai mettendo nei casini! È molto pericoloso tutto questo non lo capisci?"

"Lara lo so. Lo capisco non sono stupida ma è l'unico modo arrivare in fondo a questa storia. Io non posso mollare adesso. Ti prego aiutami a mettermi in contatto con lui. Ti prego Lara."

"Alice è una pazzia. Ti metteresti in pericolo e io non posso. Non posso farlo. Mi dispiace. Questa cosa è folle."

"Non mi aiuterai?"

"Mi dispiace... Mi dispiace Alice ma non posso. Ti voglio bene ma capiscimi."

Riattacca. Mi ha mollata anche lei. Non posso più fidarmi di nessuno. Perché non mi capiscono? Perché non capiscono che da sola non ce la posso fare?
***
Dirle di no ha fatto più male a me che a lei.
Ma sono preoccupata. Sono preoccupata perché quello che vuole fare non solo e illegale... È anche pericoloso. Mi trovo di fronte a due strade... la prima chiamare Calligaris e raccontargli tutto proteggendola così da chiunque potrebbe farle del male e da sé stessa e la sua fame di giustizia.... la seconda aiutarla farmi mandare questo numero e portarlo io stessa a Matteo per cercare qualsiasi cosa il proprietario nasconda.
Sono tremendamente divisa... tradirla, deluderà ma salvarla? O aiutarla ed esporla così ad un ulteriore rischio?
Prendo il telefono... lo giro e lo rigiro tra le mie mani... poi chiamo.

Cosa farà Lara? Chiamerà Calligaris ponendo così fine alle idee pazze di Alice? Oppure la metterà in contatto con Matteo esponendola forse ad un rischio maggiore?

L'Allieva...Fidati Di Me (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora