cap 12

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Annuii, con il corpo percorso da mille scosse elettriche che mi provocavano dei brividi ovunque. Il suo corpo tonico, già abbronzato, stava sopra di me, sostenendosi con le braccia mentre delle piccole gocce di sudore gli imperlavano il corpo, rendendolo luminoso alla luce del sole che filtrava dalla finestra.

THOM'S POV

Il suo corpo tremante sotto di me, mentre sulla pelle ancora candida si formò la pelle d'oca. I capelli erano legati in una coda che prontamente slegai, lasciando la sua lunga chioma scura libera di sparpagliarsi sul materasso. Ogni mio movimento le provocava un brivido, lo vedevo dalla luce che faceva risplendere i suoi occhi verdi: quasi brillavano! Le sue braccia erano avvolte attorno al mio busto e ogni suo muscolo iniziò ad irrigidirsi al momento del culmine.

''ti amo'' le dissi

''non me l' aveva mai detto nessuno'' ammise li, rossa in viso per la vergogna

''perchè nessuna era abbastanza degno da potertelo dire'' la rassicurai io, ed era così.

Nemmeno io ero degno di poterle dire quelle parole, mentre pochi giorni fa non facevo altro che gridarle che lei per me non era una sorella. Ora penso che anche lei avesse capito il motivo del mio rifiuto verso di lei per quanto riguardasse il ruolo di fratelli. Non so come avessi fatto a non accorgermi che mi stavo innamorando della persona giusta, di lei, mentre dall'altro lato costruivo un teatrino pieno di marionette e di maschere, per crearmi una vita con Elena.

''ti amo anch'io'' sussurrò infine lei.

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JESS' POV

Passammo il resto del pomeriggio seduti in terra, tra i fiori, abbracciati, entrambi incantati dalla gigantografia della nostra foto. Ogni tanto lui mi accarezzava i capelli o mi dava dei baci sul collo, mentre io disegnavo dei cerchi sulle sue gambe.

Ci dimenticammo persino di mangiare, ma non aveva importanza, avevamo lo stomaco sottosopra e il cuore pieno d'amore.

Arrivata la sera, preparammo dei pop corn e ci sdraiammo insieme sotto le coperte del letto di camera nostra, mentre delle nuvole di pioggia iniziarono a coprire il cielo di questa estate davvero impazzita. Le prime gocce bagnarono i vetri della finestra, mentre la tv trasmetteva la scena del bacio in treno tra Nathan e Karen. 

''dove sei stato oggi?'' chiesi 

''quando?'' mi domandò lui

''prima di venire qui''

''io... ero da Elena'' rispose 

Mi crollò il mondo addosso. Era incredibile che dopo tutti i sacrifici e tutto l'impegno che ci aveva messo per preparare la casa per me, avesse avuto ancora il tempo di andare da Elena.

''Hai fatto l'amore con me dopo essere stato da lei?'' chiesi io incredula

''si, che c'è di male?''

Mi alzai furiosamente dal letto prima di dirigermi a lunghe falcate verso la porta della camera

'' SPORCO BASTARDO CHISSA COS'HAI FATTO CON LEI!'' gridai io, prima di infilarmi nel corridoio e uscire, tra la pioggia.

Le gocce si mischiarono alle mie lacrime mentre i capelli si arruffavano e la pelle brillava alla luce dei lampioni del campo da basket.

THOM'S POV

'' SPORCO BASTARDO CHISSA COS'HAI FATTO CON LEI!'' gridò lei prima di uscire

''aspetta'' le gridai ma sono sicuro che lei non mi sentì.

Che c'era di male se io ero stato con Elena, quel pomeriggio? Le avevo appena detto che l'amavo e lei già dubitava'. No. Non le sarei corso in contro, questa volta era lei che doveva capire che la sua gelosia era soltanto una bambinata e che non avevo intenzione di chiedere perdono per colpe che non avevo commesso.

JESS'POV

''tutto ok?'' chiese una voce maschile dietro di me

Mischievous || Cameron Dallas (WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora