JESS'POV
Attraversai la strada in tutta velocità, incurante delle auto in arrivo, dei clacson che mi richiamavano e della gente che imprecava. Volevo solo andarmene, prima che ogni lacrima si prosciugasse.
Raggiunsi la passerella di legno della spiaggia e finalmente smisi di correre, per godermi fino in fondo i granelli di sabbia a contatto con la mia pelle. Vedevo spesso le ragazze dei film deprimersi ingozzandosi di gelato e guardndo film strappalacrime e mi ero giurata, sin da piccola, che mai e poi mai mi sarei ridotta così, nonostante tutto mi fosse contro.Non avevo mai avuto la spiaggia vicino a casa e per questo motivo mi era sempre stato impossibile rifugiarmi lì quando tutto andava male.La casa dove vivevo prima era dall'altra parte del paese, nella parte vecchia della città e non mi era mai stato possibile raggiungere il mare a piedi, anzi di corsa.
Mi ha distrutto ancora una volta..sono crollata ancora una volta per colpa sua.. Sento il vuoto dentro quella voragine che si forma all'interno dello stomaco ogni volta che penso o si parla di lui, è il mio punto debole che se si sfiora muoio.
Quelle sue parole mi hanno uccisa . Cristo mi hai fatto troppo male, da quando è entrato nella mia vita non ha fatto altro che manipolarla e rovinarla, ma a me non importava, sapevo che l'avrei amato sempre, almeno un pò, in fondo in fondo.CAM'S POV
la vidi sfrecciare in mezzo al traffico e per un istante la vidi sotto un'auto.
Le mie gambe aumentarono il passo fino a raggiungerla.
JESS'POV
''Come stai?''
quelle parole, quella voce e quelle mani che mi sfiorarono il braccio. Lo abbracciai subito, mentre le lacrime iniziarono ad appannarmi ancora di più la vista. Ricambiò immediatamente l'abbraccio e subito mi sentii subito più protetta e al sicuro.
''Come ti senti?'' mi ripetè
''Vuoi sapere come mi sento? mi sento fottutamente male.mi viene continuamente da piangere, mi sento una merda e tutto cio' che posso fare e' sentirmi così'' strillaì
''shhh'' disse lui carezzandomi la testa per tranquillizzarmi "Quando il tuo umore comincia a dipendere da una persona, sei fottuto."concluse infine.
Aveva ragione, oh si se ne aveva e non potevo negarlo a me stessa; ogni mio stato d'animo dipendeva da Thom e non potevo farci nulla, davvero.
"Credimi, so come ci si sente. So esattamente come ci si sente a piangere nella doccia così che nessuno può sentirti, ed aspettare che tutti si addormentino così tu puoi cadere a pezzi, per ogni cosa che ti ha ferito '' disse lui, stringendomi di più.
Ad un erto punto si sciolse dall'abbraccio e intrecciò le sue dita alle mie, prima di trascinarmi lungo la spiaggia. Iniziammo a camminare, senza parlare, quasi facendo attenzione a non fare troppo rumore col respiro.
''sdraiati e chiudi gli occhi'' disse lui rompendo il silenzio
Non dissi nulla e lo feci, sapevo che lui era n mago nel farmi rilassare per tirarmi su il morale, quasi fosse l'unico a riuscirci.
Passammo i seguenti minuti in silenzio, senza dire una parole, mentre l'agitazione in me cresceva sempre di più.
''ora aprili''istruì.
I miei occhi vennero invasi da una luce incredibile mentre i raggi rossi del sole al tramonto coronarono l'unirsi delle nostre labbra. Sorridemmo, mentre ci baciavamo mentre tutto dentro di me gridava 'ancora un bacio, ancora una parola, ancora uno sguardo, ancora'
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Mischievous || Cameron Dallas (WATTYS2015)
Fanfiction" sei arrivato come un uragano e hai spazzato via tutto. Non mi è rimasto nulla, eccetto te. Tu sei rimasto e sei stato la miglior catastrofe della mia vita" Cosa succederebbe se d'un tratto il ragazzo che ti piace diventasse il tuo fratellastro ma...