Camminavo con la testa chinata nelle strade della città sotterranea affiancata dal mio amico, Kovu.
Quel giorno eravamo di pattuglia per evitare eventuali attacchi di quelle nullità chiamate comunemente gendarmi.Kovu era davvero un bravo ragazzo, sprecato a dirla tutta. Il suo coraggio e la sua costanza erano ammirevoli e persino la sua innata bellezza era troppo ambiziosa per le sgualdrine di quella fogna.
In verità, io non lo vedevo come un amico vero e proprio, ma più che altro come un secondo fratello,
e a dire il vero, i lineamenti del suo volto un po' mi assomigliavano, se non fosse stato per il suo sguardo furbesco accompagnato da quegli smeraldini e i suoi capelli bruni.I miei ricordi si catapultarono al nostro primo incontro.
Casualmente stavamo derubando la stessa vecchietta e iniziammo uno scontro su chi dovesse accaparrarsi il bottino.
Alla fine, entrambi esausti, decidemmo di dividerci il tutto. Da quel giorno iniziai ad allenarmi con lui e dopo anni diventammo così celebri qui sotto, nella città sotterranea, che la gente iniziò a chiamarci Bonnie e Clyde. Tanto ché, ci soprannominammo a vicenda con questi rispettivi nomi.
Fu lui a raccontarmi la storia dei due criminali di questa grande città, i quali commisero diverse rapine e omicidi venendo considerati, proprio come noi, dei nemici pubblici.Col tempo scoprì anche la differenza di età che ci divideva, ossia ben tre anni.
Non erano chissà quanti, visto e considerato che il tempo per noi di giù era una clessidra che scorreva più velocemente rispetto a quelli del mondo stellato.
Erano frequenti le volte in cui mi chiedevo se anche noi saremmo riusciti a vedere le stelle o il sole tramontare e poi risorgere.«Chissà»
Sospirai.La compagnia del ragazzo era piacevole, sapeva quanto amassi il silenzio e lui mi assecondava.
Continuavamo a camminare imperterriti di quello che stava accendendo attorno a noi quando delle urla bambinesche, provenienti dal monolocale dove abitavamo, ci riportarono alla realtà.<<Andiamo di là, forza!>>
Corse velocemente verso l'abitazione e io lo seguì a ruota.
Estraemmo i nostri rispettivi pugnali e silenziosamente ci apprestammo ad entrare nella casa.
Dei passi si facevano sempre più vicini alla porta, guardai Kovu facendogli intuire le mie intenzioni, che prontamente si spostò accanto all'attaccatura della stessa e io feci lo stesso trovandomi difronte al bruno.
Aprimmo la porta e quello che ci apparve davanti fu tutt'altro che pericoloso.«Un..un ragazzino?»
Kovu lo guardava librante tra lo sbigottito e incredulo, mentre io rimanevo a fissarlo, quasi avessi potuto scavargli dentro con la sola vista.<<Vi prego non fatemi portare via.>>
La sua voce era la stessa di chi aveva urlato poco fa.<<Dove ti sei cacciato?>>
Un uomo. Questo era sicuramente un uomo.
Fu questo quello che pensai prima di piazzarmi davanti alla porta dalla quale era appena entrato il ragazzino. Ero impassibile difronte a tre figure di individui apparentemente ignari a cosa stavano andando incontro.<<Dolcezza dove hai nascosto la peste? Non vorrai mica essere sua complice.>>
Ammiccò la feccia, mentre io rimasi a guardarli con la medesima espressione di prima, non degnandoli di una singola parola.<<A quanto pare non vuoi collaborare, spostati.>>
Lo stesso uomo che stava parlando cercò di spintonarmi e immediatamente gli tranciai il braccio.<<Brutta puttana!>>
Si portò la mano sul punto dolorante gemendo continuamente dal dolore, mentre il suo sangue mi colava sulle mani.«Disgustoso.. mi avete già disturbato abbastanza, girate i tacchi ed andatevene nel più breve tempo possibile. Ora.»
Ringhiai e immediatamente tutti e tre iniziarono ad allontanarsi imprecando insulti qua e là.Cosa ne potevano sapere di quanta gente come loro avevo incontrato, derubato e ucciso.
Soggetti di questo calibro erano la mia routine.
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Furlan's sister -LevixReader
FanfictionLa sorellina di Furlan è cresciuta nei meandri della città sotterranea. Tra una speranza ed un sogno di troppo, crede ancora che possa esserci un futuro per le genti dimenticate come loro, nonché per lei, il suo migliore amico Kovu ed il ragazzino c...