Avevo deciso di alzarmi e farmi un giro.
Lì sotto non avevo cognizione di svegliarmi presto e adesso, sole permettendo be', avevo scoperto quanto ancor più di prima amavo farlo.
Kovu se n'era ritornato in camera, sciocco dormiglione!
Le persone non sanno cosa si perdono per non assistere all'alba di ogni giorno.
La brezza fresca, l'aria che profuma di terra bagnata, il frinir dei grilli e la dolce melodia degli uccellini e infine, tutto questo silenzio e questa quiete...
Quali impostori siamo noi, che pretendiamo di vivere per la bellezza, e non vediamo l'alba!
Ci limitiamo al solito e monotono crepuscolo giornaliero.
L'alba ha sul tramonto il vantaggio di essere meno mescolata, meno sottomessa al disordine e all'inquietudine.
L'alba è sempre un'apertura netta sul mondo.Chiusi gli occhi per qualche secondo, quanto tempo avrei dovuto aspettare? Avevo fame, ma se poi me la fossi persa?
Allora alzai gli occhi al cielo e come fossi in una gara, slittai nelle cucine più veloce della luce.
A differenza di Kovu io avevo più resistenza ed ero molto più agile e veloce, difatti non credo che ci sia mai stata una volta in cui lui mi abbia battuto in questo ambito. Eppure, nel corpo a corpo è più abile lui, mentre io sono un asso nella mira.In fretta e furia cercavo una teiera in porcellana o terracotta, queste si usano unicamente per gli infusi di tè rossi.
Quello rosso è una rarissima varietà di tè dal sapore particolare, la gente lo beve soprattutto per le sue proprietà benefiche.
Scattato il timer mi asciugai l'acquolina dalla bocca e velocemente lo traversai da un contenitore all'altro, nel farlo però, il mio sguardo cadde sopra un libro, posai la tazza e mi accasciai per raccoglierlo.«Mmh? Il nome non c'è, strano..»
Non ci feci troppo caso e me lo portai.
Mi arrampicai sopra i rami di un imponente albero latifoglie, facendo ben attenzione a non versare la bevanda.Avevo fatto in tempo e mi lasciai sopraffare da un lieve sorriso.
Sorseggiai un po' del liquido e guardai il libro indecisa sul da farsi.."lo apro? Non lo apro?"
Sapevo leggere, mi era stato insegnato dal mio fratellone anni fa, ma ora?
Titubante afferrai l'oggetto e aprì la prima pagina,
risaltò subito ai miei occhi una stupida dedica.Aguzzai gli occhi nell'intento di leggerla quando: «Sembri una vecchia in calore»
Chiusi immediatamente il libro e lo lasciai cadere in testa alla figura difronte a me, appunto per questo ero un portento nella mira.
«Isaac, diamine!»
Il biondo si accarezzò lentamente il punto ferito facendo delle piccole smorfie ogni qual volta trovasse un punto più dolorante dell'antecedente.«Ma che ti prende?! È insolito coglierti di sorpresa e- e..che diavolo è quello?»
Tutti e due portammo lo sguardo sul libro e velocemente scesi, portando l'oggetto dietro la schiena.«Guarda che non c'è nulla di male nel saper leggere!»
Esclamò lui con enfasi.«Ehh?-arrossì un po' lasciandomi sopraffare dalle emozioni-CHE VAI BLATERANDO STUPIDO MARMOCCHIO!»
Lui sorrise e questa volta ci sedemmo sul terreno erboso l'uno accanto all'altra.«Non lo dirò a nessuno»
Farfugliò immediatamente forse preso da un senso di colpa o probabilmente per assicurarsi la sua sopravvivenza.«Buon per te e per la tua incolumità.»
Ribattei capendo dove volesse andare a parare con quell'affermazione.«Ecco, sei di nuovo tu..»
Poggiò il capo sulle sue ginocchia e sbuffò divertito.«Cosa faremo in questi giorni di transizione?»
Prese parola subito dopo, spezzando il silenzio.«Aspetteremo, ci faremo un quadro generale su chi e come dobbiamo affrontare per far fronte alle nostre aspettative, non basta solo la forza bruta per raggiungere un fine o scopo..»
Lui annuì e si sedette meglio, poggiandosi con la schiena al tronco.«E oggi? Che farai? Sai, dopo quello che è successo... il tuo mancament-»
«Non ci provare.-lo fermai prima che potesse finire, odiavo mostrarmi vulnerabile, specialmente con persone più deboli di me.- Io penso che mi allenerò e..e poi andrò in città a comprare del fumo per me e Kovu.»
«Comprare?»
Rise si gusto, come se fosse la cosa più inverosimile al monto che noi potessimo "comprare" e non rubare qualcosa.
Girai il capo sorridendo senza farmi vedere."Mhh" borbottai.
Alzai gli occhi al cielo e linciai Isaac con lo sguardo.«Tu..LURIDO BASTARDO PER COLPA TUA MI SONO PERSA L'ALBA!»
«Eh?! OI, T/N, PARLIAMONE»
Si alzò velocemente e io feci lo stesso buttandomi al suo inseguimento. Tanto, in ogni caso, avrebbe perso lui.

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Furlan's sister -LevixReader
Fiksi PenggemarLa sorellina di Furlan è cresciuta nei meandri della città sotterranea. Tra una speranza ed un sogno di troppo, crede ancora che possa esserci un futuro per le genti dimenticate come loro, nonché per lei, il suo migliore amico Kovu ed il ragazzino c...