"Mio Signore ma..così complicherà le cose fra lei e la sua compagna" commentò Yuri. Yuri era uno degli anziani del villaggio e la sua saggezza era quasi sempre apprezzata dall'Alpha. Egli faceva parte del "Consiglio degli Anziani", esistente dall'alba dei tempi. Lo scopo di questo consiglio era quello di portare l'Alpha in carica, sulla giusta via ed evitare che questo potesse cadere in balia della rabbia del proprio lupo. Il consiglio poteva solo proporre dei pareri, ma il giudizio finale spettava sempre all'Alpha. "È umana, ha da poco scoperto l'esistenza dei Warg,se..." Yuri stava cercando in tutti i modi di persuaderlo ma l'Alpha lo interruppe.
"Credi che m'interessi di quella ragazzina, Yuri? Dovresti conoscermi ormai, sai che le uniche relazioni che ho con le donne sono esclusivamente...fisiche" lo zittì l'Alpha senza il minimo imbarazzo. "Anche se non vuole accettarlo mio Signore, la Dea Luna le ha donato una compagna. Dovreste ringraziarla per avervi donato una bellissima fanciulla, nonostante la sua natura". L'Alpha si accigliò alla dichiarazione dell'uomo e soffermò lo sguardo su Yuri. Uno sguardo da brividi. "La mia natura?"chiese con una punta di sarcasmo nella sua voce, chiaramente divertito dall'anziano. L'anziano comprese che la tranquillità dell'Alpha stava vacillando e che da un momento all'altro sarebbe scoppiato. Con Fenrir, bisognava fare molta attenzione alle parole che venivano usate. Un solo fraintendimento e potevi morire.
"L'uomo sarà giustiziato oggi a mezzogiorno, per ricordare al popolo a chi sono fedeli e per mostrare ai nuovi arrivati che non scherzo. E Yuri, fatti ancora una volta gli affari miei e il prossimo giustiziato sarai tu"usò un tono duro, che non ammetteva repliche mentre uscì dalla stanza. Yuri e gli altri anziani si guardarono tra di loro, capendosi solo attraverso gli sguardi. "Stai commettendo un grosso errore, ragazzo mio"Piper si guardò intorno ancora un po' stordita. Un enorme folla di gente si ritrovava a circondare una pedana di legno alta due metri. Kayla era al suo fianco e sembrò essere confusa tanto quanto la ragazza. Piper era riuscita solamente a capire che l'Alpha aveva richiesto a tutti gli abitanti di riunirsi. Ma tutti ignoravano il perché. "Mi fa male la gamba, posso tornare in camera mia?"sbottò Piper. La gamba era messa molto male e a stento riusciva a stare all'impiedi. Per fortuna il medico del branco gli aveva somministrato alcune pillole che sembravano essere miracolose. Ma ora l'effetto era svanito e quando vide il jeans macchiarsi di rosso, capì che la ferita si era riaperta. Le girava forte la testa e il viso le divenne pallido. "Non fare la capricciosa, a breve l'Alpha verr-" Kayla fu interrotta da alcuni passi. La folla in un attimo si zittì e anche se provava dolore, la curiosità di Piper ebbe la meglio. Allungò la testa per vedere e davanti a se vide l'Alpha e altri uomini. Uno di loro era incatenato alle mani e ai piedi. Sembrava che i suoi arti stessero andando in putrefazione per il colore giallastro della pelle. I vestiti erano zuppi di sangue, il viso scavato e a stento si reggeva in piedi. Piper non riuscì a trattenersi a quella vista. Come si poteva fare prigionierio un uomo?,si chiese.
L'Alpha si sistemò al fianco del prigioniero mentre quest'ultimo era trattenuto da Mason e Yordan.
"Mio popolo, oggi vi ho convocati qui per una questione importante.Mi ritengo un uomo giusto. Non punisco mai chi non lo merita e cerco sempre di essere clemente. Ma un buon capo sa anche quando c'è bisogno di imporsi, di mettere il pugno di ferro e di essere anche considerato spietato. Il tutto per proteggere il proprio popolo. So che tutti voi mi siete fedeli da secoli ormai, ma è mio dovere ricordarvi perché sono io il capo." si girò verso l'uomo accovacciato a terra"Quest'uomo è stato catturato ieri pomeriggio. Ed è un tirapiedi di Damian Morgan" la folla cominciò a bisbigliare al sentire nominare il nome del traditore.La gente pagava ancora le conseguenze delle azioni di Damian, ricordava ancora la sua crudeltà.Piper si accigliò confusa, chiedendosi dove volesse andare a parare.Il volto dell'Alpha era privo di emozioni. Niente di niente. La sua serietà la fece rabbrividire.
"Albert Morrison, terzo in comando, servitore del traditore Damian Morgan, io ti condanno a morte" ancora nessuna emozione. Piper spalancò gli occhi sconvolta mentre la folla si agitò. L'Alpha puntò lo sguardo sulla sua compagna, vedendola scombussolata. Sapeva esattamente le conseguenze delle sue azioni, ma non ci volle pensare. Lui aveva già deciso.
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RUNNER
Werewolf"Corri, prima che ti prendano" era una delle frasi che Piper aveva sentito spesso nel suo villaggio. Qualcosa di mostruoso si nascondeva nel bosco, ma la ragazza preferiva credere che fossero favole della buona notte raccontate ai bambini del suo vi...