Le origini

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Il villaggio di Endgar si trova ai piedi di due enormi montagne poste ai lati del villaggio, circondandolo.

Alla città fu dato questo nome in onore del suo fondatore Williams Gerth Endgar, il quale, dopo l'apocalisse avvenuta nel 2034, fu costretto a scappare per trovare riparo.
L'acqua, a causa di alcune catastrofi naturali inspiegabili, aveva inondato tutti i continenti, uccidendo il 77% della popolazione mondiale. Così Endgar, caricò la sua nave di provviste e con la sua famiglia e alcuni amici navigò per oltre un'anno alla ricerca di un posto sicuro.

Proprio quando stava per abbandonare le speranze, sbarcò in Irlanda e trovò questa valle. Le due alti montagne proteggevano la valle dall'acqua, e esausto decise di stabilirsi lì.

La voce si sparse velocemente e da lì cominciarono ad arrivare gente da ogni parte del mondo, per trovare riparo.

Ma Endgar non sapeva che nel momento esatto in cui aveva deciso di costruire nella valle, si era inimicato delle creature violente e animalesche.

Nei diari di Endgar, da cui tutti i libri di storia hanno preso ispirazione, non si capisce a quale razza animale appartenessero  quelle creature.

Egli raccontò di un suo incontro ravvicinato con uno di loro. Lo descriveva alto due metri, a quattro zampe e con fauci taglienti. Gli occhi erano rosso sangue e le zanne grandi quanto la faccia dello stesso Endgar. Molti credono che fosse frutto della sua immaginazione.

Dopo il loro incontro, nessuno sa cosa successe, ma Endgar impose dal nulla una legge.
Ogni anno, il 31 di dicembre, tutte le ragazze e i ragazzi che avessero compiuto diciotto anni, avrebbero dovuto percorrere il bosco.

All'inizio molti si imposero , ma Endgar si giustificò comunicando alla sua gente che avevano trovato una terra nuova, ma erano accettati solo donne e uomini giovani, poiché servivano ragazzi forti e ragazze pronte alla gravidanza. Tutte scuse.

I ragazzi andavano dai 18 ai 30 anni. Superati i 30 anni, i loro nomi non venivano più pescati.

La gente, ignorante a quel tempo, assecondò le richieste del loro capo e fecero come chiesto.
Così ogni anno, i nomi di dieci ragazze e dieci ragazzi venivano pescati il 31 dicembre e allo scoccare della mezzanotte, avrebbero dovuto percorrere nella foresta, per arrivare alla fine di essa, dove ad aspettarli c'era una nave che li avrebbe portati nel nuovo territorio.
La tradizione fu portata avanti anche dopo la morte di Endgar, in sua memoria.

Questo era il sessantesimo anno in cui si festeggiava la Luna piena. I successori di Endgar, avevano deciso di trasformare la sua legge in tradizione soprannominandola "la notte della Luna piena", poiché ogni 31 dicembre  la Luna saliva in cielo, più splendente che mai, e quando era perfettamente sopra le teste di tutti gli abitanti, i ragazzi si inoltravano nella foresta.

Endgar era diventato una vera città. Ma tutti conoscevano tutti.
E una delle ragazze più in vista in quella città era Piper Young, la figlia del George Young, il panettiere.
La sua bellezza era invidiata da tutti nel villaggio. Le sue lentiggini facevano impazzire qualsiasi uomo le passasse accanto e il suo carattere forte non la faceva passare inosservata.

Ogni tanto Piper e i suoi fratelli aiutavano il padre in negozio, poiché troppo vecchio per occuparsene da solo.
La madre purtroppo, all'età di 24 anni, era stata pescata e inviata nella nuova terra.
Piper non aveva nessun ricordo di lei, poiché lo stesso anno in cui nacque la madre dovette andare nel bosco.

Aveva tre fratelli, due gemelli di 21 anni, Tyson e Grace e Francis di 19 anni e mezzo.
Per loro fortuna nessuno era stato pescato e quell'anno anche Piper avrebbe rischiato, poiché il 1 gennaio era il suo compleanno. E questo prevedeva che fosse inclusa nella lista.
Piper però non si scoraggiò, ogni mattina infatti si allenava con le sue amiche Rosalie e Annabel, correndo per tutta la città.

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