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Tre mesi dopo

Piper's Pov

Sono passati tre mesi dall'ultimo attacco da parte dei vampiri o di Damian. Il bosco è tornato ad essere silenzioso.

A detta di Fenrir, un ritiro troppo sospettoso. Secondo lui non si sono arresi. Sono ancora in giro, continuano a spiare le nostre vite e aspettano il momento giusto per attaccarci.

La guerra non è ancora finita. Non fin quando non si arriverà ad uno scontro sanguinoso.Uno dove ci saranno più morti che sopravvissuti.

Per non parlare della ricerca del traditore. Fenrir non si da pace e nemmeno io. Vederlo soffrire in quel modo, fa inevitabilmente soffrire anche me.
E l'essere condizionati da questo pensiero è straziante.

Fenrir si tormenta da ormai più di tre mesi. Ha paura che se scoprisse che Yordan o Mason lo stanno tradendo, compierebbe azioni di cui si potrebbe pentire.

"Ti ho detto mille volte che non voglio una cerimonia affollata"mormoro arrabbiata.

Mio matrimonio, mie regole.

Fenrir alza gli occhi al cielo, scocciato.

"Non posso non invitare il mio branco. Sono il capo qui, testa di rapa"ringhia. Mi giro di scatto e lo fulmino con lo sguardo.

"Hai proprio una bella faccia tosta ad insultare una donna incinta e per di più con dei poteri più forti dei tuoi"rido.

Lui mi sfida con lo sguardo.

"Più forte dei miei poteri? No, non credo proprio"mi si avvicina, sul viso ha stampato un sorrisetto malizioso, che ormai ho imparato a conoscere bene.

"Vuoi provare?"gli faccio segno con le dita di avvicinarsi.

Sento il braccio formicolare e in un attimo una piccola fiamma blu a forma di sfera si ritrova nella mia mano.

Ricambio il suo sguardo, fronteggiandolo.

In tre mesi ho imparato a controllare al meglio i miei poteri. Ho molto ancora da imparare ma grazie all'aiuto di una veggente anziana, so controllare meglio le mie emozioni senza che questa possano distruggere le cose che mi sono attorno. Anche Amelì è stata di grande aiuto e mi ha guidato. Sovrapporre la mia anima a quella dell'incantatrice non è stato facile.

Ma adesso siamo un'unica cosa.

"Non vorrei fare del male al mio piccolo marmocchio"

"Che papà premuroso" rispondo ironica. "La verità è che te la stai facendo sotto"

Fenrir mi fulmina con lo sguardo prima di afferrarmi dolcemente e bloccarmi tra la porta e il suo corpo massiccio. Mi piace il fatto che sia più alto di me, mi trasmette sicurezza.

"Sono passati quasi sei mesi e ancora devi capire che non mi devi sfidare"ringhia sulle mie labbra.

Non è arrabbiato, ma odia quando cerco di superare la sua forza di Alpha.
"Ma io diventerò tua moglie, quindi ho tutto il diritto di farlo"sorrido.

Adoro provocarlo.

"Cazzo, sei così fottutamente attraente in questo momento che ti scoperei così forte da lasciarti a letto per una settimana"

Sorrido sfacciatamente anche se le mie guance si colorano di rosso. Le sue parole non smetteranno mai di farmi effetto.

"Te lo lascerei fare con piacere, ma solo se il nostro matrimonio non sarà pieno di gente che non conosco"insisto.

Lui scuote la testa.
"È il mio branco e tu sarai la loro luna. Devono partecipare al nostro matrimonio"

Alzo gli occhi al cielo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 26, 2020 ⏰

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