Gli occhi della strega cominciarono a cambiare colore e l'Alpha si allontanò.
"Sei pazza, non sarei dovuto venire qui" ringhiò furioso voltandosi di spalle.
La donna si avvicinò e afferrò il libro che Fenrir teneva stretto tra le braccia. "Aprilo" gli ordinò con voce stridula. L'uomo alzò gli occhi al cielo, per poi fulminarlo.
" Cosa cazzo vuoi, donna? Vorresti farmi credere che esiste davvero la musa incantatrice? È una fottuta favola per bambini!" ringhiò. L'uomo si rifiutò di pensare che la musa incantatrice esistesse e preferì credere che lo avesse preso in giro per tutto il tempo.
Ma a quel scopo?pensò.
"Non credevi nemmeno nel potere della potente Dea Luna e ora guardarti!" gli puntò il dito contro, furiosa. "Ora hai una compagna come un vero lupo mannaro".
L'uomo si ritrovò senza parole e dopo averle lanciato un occhiata gelida, aprì il libro dove era raffigurata la musa incantatrice, e più la guardava, più trovava delle somiglianze con la sua Piper.
Ma era impossibile.
"Leggi.."con le sue unghie affilate laccate di rosso, gli indicò le righe da leggere....la musa verrà creata dalla Dea Luna e inviata sulla terra per raggiungere la pace. Verrà creata in seguito ad una guerra. La guerra che tutti gli essere viventi temono,quella tra vampiri e lupi.
I poteri della musa non sono lontanante comparabili a quelli di nessun essere sovrannaturale. Lei è la sua creatura, la più forte.
Alcuni credono che ella apprenda alcuni dei suoi poteri dalle muse, da cui il suo nome prende ispirazione. Ciò implica il controllo del fuoco e la manipolazione della mente.
Ma la musa incantatrice è superiore. Ella controllerà tutti e quattro gli elementi e posserrà il potere della precognizione, ovvero la facoltà di vedere il futuro in tutte le sue sfaccettature."Piper non ha mai mostrato nessuno di questi poteri, adesso basta prendermi per il culo!" era incazzato e deluso. Aveva sperato di trovare delle risposte e invece aveva trovato solo una ciarlatana che pur di avere il suo corpo, avrebbe fatto di tutto.
" Continua a leggere" lo ammonì indicandogli un altro punto sul libro. " Qui" specificò.I poteri della musa sono innati, come quelli dei lupi e dell streghe. Ma a differenza di questi ultimi, i suoi poteri compariranno solo dopo una grande sofferenza. La sofferenza sarà tale da distruggere la parte umana e sarà lì che la vera guerra comincerà. Quella contro se stessa.
"Non capisco.. di che sofferenza sta parlando?" domandò confuso, mentre con le labbra mordicchiava il labbro. "Non si parla di un dolore fisico mio Alpha, si parla di un dolore così forte da toglierti il respiro. Una sofferenza tale da portarti all'apatia. Una sofferenza che può essere scatenata solo con la morte!" evidenziò l'ultima parola, così che il messaggio potesse arrivare chiaro.
L'Alpha aggrottò la fronte confuso ma poi il suo viso si contrasse in una smorfia.
"Cazzo Francis" ringhiò. Senza aggiungere altro scappò via dal casa della strega, tenendo con se il libro. La strega, che sembrò essere ritornata in sè, non cercò di fermarlo. Sapeva che sarebbe tornato. Sapeva che ciò che gli aveva detto, si sarebbe rivelato vero.Una volta fuori dall'enorme villa, i suoi occhi intercettarono quasi subito la figura muscolosa di Yordan. Il suo volto era contratto, serio. Qualcosa non andava.
"Alpha è successo una cosa alla villa" gli comunicò mentre entrambi sono trasformarono.
"Lo so" ringhiò il lupo. Volle zittire per un attimo quella vocina nella sua testa che gli sussurrava che fosse colpa sua. Che Francis era morto per colpa sua.
I sensi di colpa lo stavano mangiando da dentro e non sapeva se avrebbe resistito a lungo.
Le cose non andavano bene con Piper, più andavano avanti e più le cose peggioravano. Non aveva la forza per portarsi un'altro peso del genere sulle spalle.
Corse così veloce, da riuscire a sfuggire all'occhio umano.
Corse come un forsennato, nella disperata convinzione che sarebbe riuscito ad arrivare prima che il disastro potesse accadere.
Correva, correva ma quel tragitto non sembrava mai finire. Il cuore gli scoppiava in gola per l'affanno ma non si arrese, lui era abituato a molto peggio.
Yordan alle sue spalle sembrava stanco e sul punto di svenire, ma nemmeno lui si lamentò.
Con affanno intravidero la torre del suo castello e sentendo più forte il vuoto nel suo petto, si apprestò a raggiungerlo.
Quelle sensazioni che provava non gli appartenevano, ma erano quelle di Piper. Infatti più si avvicinavano al castello, più quelle sensazioni si intensificavano.
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RUNNER
Werewolf"Corri, prima che ti prendano" era una delle frasi che Piper aveva sentito spesso nel suo villaggio. Qualcosa di mostruoso si nascondeva nel bosco, ma la ragazza preferiva credere che fossero favole della buona notte raccontate ai bambini del suo vi...