𝙝𝙪𝙧𝙧𝙞𝙘𝙖𝙣𝙚 (𝑝𝑗𝑚.𝑗𝑗𝑘)

ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 22

POV.JUNGKOOK

Oggi è sabato,il che significa che oggi jimin esce dall'ospedale.

Per queste 5 ore ho continuato a pensare su cosa dovessi fare.
Andare a trovarlo,
chiamarlo,
lasciarlo in pace,
scrivergli...
Sono arrivato alla conclusione che io l'ho rincorso abbastanza,adesso è il momento di finirla.

Per due settimane sono stato trattato da schifo e non mi sono mai lamentato,
ora basta.

Questo non é il jungkook di una volta,
quello che se alzavi i toni con lui ti spaccava il setto nasale,
e che non chiedeva scusa neanche sotto tortura.

Non capisco perche con lui io non riesca ad essere cosi...

L'ho rincorso cazzo, e io non rincorro nessuno.
Sono venuto qui per essere diverso,
la vita che facevo era uno schifo,
e mi sono cacciato nei peggio casini.
Ero una persona detestabile prima,rispondevo male a tutti e trattavo male chiunque.
Quando sono arrivato qui mi sono detto
"ok,il jungkook di ieri non esiste più "

Ma cavolo non pensavo certo che sarei stato trattato come un coglione.

Pero mi manca

Mi manca cosi tanto
In questo mese ho capito che io ho bisogno di jimin.
Penso continuamente a lui.
Non riesco a guardare occhi che non siano i suoi.
Ho bisogno di sentire il suo profumo.
Quando non c'è,io mi giro a cercarlo.

E a volte mi fermo per ore a pensare se anche lui ha bisogno di me quanto io ho bisogno di lui.

Ma poi mi tornano in testa le sue parole:
"Tu non sei niente per me,
Mi hai rovinato la vita,
Non rivolgermi mai piu la parola"

Cavolo non mi era mai capitato di non essere ricambiato,qualsiasi cosa sia ciò che provo per lui.
Ancora non lo so,non ho mai provato forti emozioni,non so cosa siano.
Ma di sicuro so che non mi è indifferente,e ciò mi spaventa.

...

Mentre i pensieri mi riempiono la testa prendo lo zaino e comincio a camminare verso l'uscita della scuola.
Noto nel parcheggio la macchina di tae,che ormai riconoscerei da km di distanza.

Mi blocco sul posto quando noto jimin appoggiato alla portiera,con in bocca una sigaretta,che mi fissa.
É avvolto in un bellissimo giubbotto bianco che gli sta da dio sinceramente.

Mi fissa anche lui per qualche secondo e poi accenna un leggero sorriso.

Eh no bello mio,non funziona cosi.
Non stavolta.

Lo fisso per un ultimo secondo e poi mi giro a destra e inizio a camminare per il marciapiede.

"Ma chi diavolo si crede di essere?
Pensa che facendo il gradasso ora risolve tutto?"
I miei pensieri vengono interrotti da una mano sulla mia spalla.

<jungkook aspetta> dice con il fiatone,appoggiandosi alla mia spalla per riprendere fiato.
<cosa vuoi jimin?> rispondo freddo.

Lui si sposta mettendosi di fronte a me.
<jungkook sono qui....
per chiederti scusa>
dice abbassando la voce sull'ultima parte.

<ok>
dico semplicemente e poi ricomincio a camminare.

<no aspetta sono serio.
Mi sono comportato da bambino viziato.
Lo so bene.
Ti chiedo scusa e grazie per avermi aiutato.
Ciò che ho detto non lo penso davvero,era solo frutto della mia incazzatura.
Mi dispiace davvero.
Io non ho mai avuto una persona che si prendesse cura  di me,è tutto nuovo davvero.
Ma voglio provare a starti vicino come tu stai vicino a me.
Voglio provare ad essere importante per te>

Queste parole...
Dio quanto le stavo aspettando.

Mi vuole nella sua vita.
Allora erano davvero stronzate cio che mi ha detto.

<sono venuto qui per essere gentile,per cambiare cio che ero.
Tu non sai chi ero io prima,ed é meglio cosi.
Avresti paura di starmi vicino.
Sto provando a cambiare vita,ma cazzo tu mi rendi le cose difficili jimin.
Sei un cazzo di bambino,vuoi sempre avere ragione tu.
Io volevo solo avere qualcuno accanto,volevo solo sentirmi importante per te.
Volevo essere nella tua vita.
Ma tu mi hai scartato,mi hai trattato uno schifo,fatto sentire una nullità.
E credimi,il jungkook di una volta non lo avrebbe mai permesso.
Mi hai ferito davvero>
rispondo io,cercando di rimanere il piu calmo possibile.

I suoi occhi diventano lucidi e rossi
e si avvicina lentamente a me.

<lo so jungkook,mi dispiace,mi dispiace tanto.
Sono un bambino,ti chiedo scusa.
Sono qui perche mi sono accorto di ciò che ho fatto.
Perdonami per favore> mi sussurra.

Poi si getta su di me e mi stringe in un abbraccio.
Mette le braccia dietro la mia schiena e mi stringe a se,quasi avesse paura di lasciarmi andare.
Ma io rimango fermo,con le mani nelle tasche.

Cavolo,quando mi era mancato il contatto con lui.

Potrei rimanere cosi per sempre.

<mi perdoni?>  sussurra contro al mio petto

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Che dite,lo dobbiamo perdonare a questo mochi ?
🤷🏻‍♀️🤷🏻‍♀️

(LO SO MI STATE ODIANDO VERO AHAH?)