𝙝𝙪𝙧𝙧𝙞𝙘𝙖𝙣𝙚 (𝑝𝑗𝑚.𝑗𝑗𝑘)

ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 47

POV. JIMIN

Sono passati 10 minuti dall'ultimo messaggio di tae e jungkook non é ancora tornato.
So perfettamente cosa abbia, e credo di sapere bene dove sia, ma ho paura di trovarlo, ho paura che possa lasciarmi, perché si, dovrebbe lasciarmi.
Ho detto cose che non si dovrebbero mai dire a nessuno e se prima dubitava dei miei sentimenti, non immagino ora.
La verità, per quanto contraddittoria sia, è che quelle cose non le penso davvero: le ho dette perché quando sono arrabbiato, tendo ad urlare e offendere.
E per il mio stupido carattere, sto perdendo la persona che amo.
Decido di aspettare il suono della prossima campana, magari torna, nel caso contrario andrò io da lui.
O per lo meno questa era l'idea, perché dopo neanche 20 minuti scatto fuori dall'aula,correndo poi verso l'unico posto in cui potrebbe trovarsi.
Raggiungo velocemente l'ingresso della scuola e dopo essermi assicurato di essere da solo, con uno scatto mi precipito nel giardino, arrivando poi molto furtivamente sul retro di essa. Non so esattamente se sia concesso uscire dalle mura scolastiche ma, dopotutto, io sono soltanto all'esterno della scuola, non del cancello. In ogni caso non tornerei indietro comunque, spero solo che a nessuno venga in mente l'idea di andare a vedere i giardini dietro la scuola.

Prendo un bel respiro prima di svoltare a sinistra della costruzione, incontrando con gli occhi la figura di jungkook appoggiato al muro, con in mano una mezza sigaretta accesa. Il mio sguardo ricade sui mozziconi ai piedi del mio ragazzo,finiti, spenti, e in quantità abbastanza elevata.
Mi mordo il labbro pensando che la causa sia io e mi avvicino silenziosamente, appoggiandomi con le spalle contro al muro, accanto a lui.
La testa è inclinata verso il basso e i lunghi capelli ricadono sul suo viso,impedendogli di vedermi. Escludo anche che mi abbia sentito arrivare, notando due cuffie infilate nelle orecchie. Infatti come previsto,porta alle labbra la sigaretta,inspirando in modo scocciato, per poi far ricadere il braccio lungo il fianco, come se io non ci fossi.

Forza jimin, puoi farcela.

Rimango qualche minuto a fissare la sua figura fino a quando, per schiacciare la sigaretta in terra ormai finita, non si accorge della mia presenza.

<jimin porcaputtana, da quanto sei li?>
<da qualche minuto in realtà>
<scusa non volevo spaventarti> aggiungo poi

Rimaniamo a fissarci, in piedi, uno di fronte all'altro,incapaci di dire una parola. Allungo una mano verso il suo viso e delicatamente sposto una ciocca di capelli dietro al suo orecchio.
<amore mio io->
<no jimin, per favore non dire niente, mi sento gia abbastanza in colpa per ciò che ho fatto,io non, non voglio piangere ancora ti prego, non dire nulla> risponde abbassando lo sguardo. É la prima volta che lo fa, di solito ha sempre la sfrontatezza di guardarmi negli occhi.
<no ehi kookie -dico tirando su il suo mento con due dita- è colpa mia ok? Non sentirti in colpa. Io sono cosi, quando mi incazzo dico cose che non penso. Mi dispiace se ti ho fatto dubitare dei miei sentimenti amore, ma credimi che sono forti, più forti di quanto immagini. Pensavo che non mi credessi e ho reagito di istinto. Non penso nessuna di quelle stronzate che ho detto e per la storia di hoseok, devi credermi non c'è nulla tra noi capisci? Da quando sei arrivato non sono più riuscito a mettere gli occhi su nessun altro,provo quasi disgusto verso le persone perché non sono te, per favore non dubitare mai del mio amore per te, non sono bravo a dirlo a parole ma posso dimostrartelo, anche adesso, lascia solo che> dico avvicinandomi al suo viso, lasciandogli un veloce bacio a stampo, per poi riattaccarmi dolcemente alle sue labbra con l'idea di approfondire.
Sento le sue labbra rimanere immobili mentre io cerco di intrecciare la mia lingua con la sua, finche un sapore salato non arriva alla mia bocca. Subito mi stacco,guardando negli occhi jungkook, che sta piangendo.

<i-io non ce la f-faccio>
<a fare cosa jungkook?> chiedo preoccupato
<a baciarti, n-non riesco, le tue parole mi tornano in mente e non riesco a m-muovermi. Ne ho sentiti di insulti ma i tuoi sono stati diversi, degli altri non mi interessa n-nulla, ma quando si tratta di te, tutto per me è prezioso.
Io ero solo spaventato di p-perderti, non volevo farti
a-arrabbiare.. sei la cosa piu bella che mi sia mai capitata e l'idea di perderti... io non v-voglio.
Avevo paura, paura perché pensavo che non mi amassi, paura di soffrire, paura di lasciarti andare. Ed ero pronto a prendermi qualsiasi tipo di sgridata, ma tu non mi hai sgridato.. mi hai fatto cadere tutto addosso jimin.
Forse non ti rendo conto di che effetto hanno le tue parole su di me, ho pensato di essere inutile..
Io non, io non voglio stare da solo jimin> dice, per poi scoppiare a piangere. Si lancia verso di me, stringendomi dalla vita e appoggiando la testa nell'incavo del mio collo,lasciandosi andare ad un pianto disperato.
Non posso fare altro se non stringerlo più forte che posso, sperando che da questa distanza lui possa sentire il mio cuore battere per lui.
Mi fa male vederlo in questo stato,in questi momenti il jungkook freddo e sicuro di se cade totalmente, lasciando spazio ad un bambino rinchiuso nel corpo di un adulto.
Nonostante la sua età e la sua stazza, rimane piccolo dentro, ha bisogno di affetto e protezione, cosa che io non gli do mai.

<jungkook->
<no ti prego, n-non ti staccare da me, non l-lasciarmi andare per favore,rimani a-attaccato a me, io non posso l-lasciarti andare,ti p-prego jimin> chiede tra un singhiozzo e l'altro

<no amore, non ti lascio, ma ho bisogno che mi ascolti, puoi rimanere cosi se vuoi ma devi ascoltarmi.
Non avrei mai voluto ferirti credimi, mi strapperei il cuore e te lo darei in mano per farti vedere quanto batte.
Io, cavolo non sono bravo a dimostrarlo, ma ti farò cambiare idea sui miei sentimenti te lo prometto. Sei la mia casa, io non posso stare da nessun'altra parte che non sia tu.
Non voglio lasciarti, io non ti lascerò mai hai capito.
Perdonami davvero, perdonami per tutte le stronzate che ho detto,tu non devi stare solo, tu devi stare con me, e staremo insieme sempre. Amore ti prego basta piangere, io sono qui ok? Sono qui,le senti le mie braccia? Ti stanno stringendo,e non vogliono mollarti, io non ti mollo. Solo stando accanto a te io ho un senso. Ti prego dimentica tutto, pensa a noi, a quello che abbiamo costruito e che costruiremo insieme, a tutte le risate che ci siamo fatti e tutte le volte che ci siamo stretti. Questo non è il ragazzo che conosco io.
Il ragazzo che conosco io é forte e deciso, sempre con la testa alta. So che sei fragile amore mio, io lo so, ma non devi, non ne hai motivo. Puoi guardarmi un attimo?>

Jungkook, che non ha mai smesso di piangere e di singhiozzare, alza la testa posizionandola a pochi centimetri dalla mia,facendomi innamorare ancora di piu.
<guardami -prendo il suo viso tra le mani- io ti amo>

Osservo la sua espressione che da stupita si tramuta in felice, osservando le labbra curvarsi all'insù in un sorriso.
É cosi bello quando sorride.

Avvicina il viso al mio e mi bacia, in un modo talmente dolce da farmi sciogliere.

Non è un bacio dato di fretta o malizioso, ci siamo solo noi,
i nostri cuori e i nostri sentimenti.

Intreccia la lingua con la mia, mentre le sue braccia mi stringono ancora di più al suo corpo. Porto le mie sul suo collo,abbracciandolo più forte che posso, senza mai staccare le nostre labbra,finche non siamo costretti a separarci per la mancanza di aria.

<dai, andiamo in classe adesso, che secondo me ci hanno dati per dispersi> dico afferrando la sua mano, intrecciando le dita con le mie,e incamminandomi.

<jimin>

<mh>

<ti amo anche io>

♥♥ ♥♥ ♥♥

Alle 7:30.
Certo giorgia.
Tu si che fai abbastanza schifo.
Perdonatemi.

Comunque tanti auguri di buon natale ❤️🎅🏻
Vi prego sorridete sempre.
Promettetemelo.
Vi prego.
Ho bisogno di sentirvelo dire.
Non voglio che state male
Siete delle persone stupende che meritano solo di sorridere
Non sapere quanto mi rendete felice❤️
.
Cosa avete fatto di bello oggi?