POV. JIMIN
<non parlarmi>
Come cavolo la risolvo adesso?
Per tutta la giornata ho provato a parlargli,ma niente,e mi fa male,perché tutto questo è colpa mia,colpa della mia fretta,della mia stupidità e delle mie paure. Ho perso l'unica persona che mi aveva dato il suo cuore,gliel'ho distrutto e non potrò mai davvero perdonarmi per questo..Io non lo merito
Non merito un ragazzo che mi abbracci quando serve, che mi dica che sono solo suo,che mi porta la colazione e si prende cura di me senza niente in cambio.
Io non merito di essere felice,
non ho mai fatto niente per meritarlo.
Ma io sono qui ora,ho capito,sono stato un idiota,un completo idiota,ma adesso voglio rimediare,e non saranno di certo le sue parole a fermarmi. Io tengo a lui, io voglio che lui sia nella mia vita come voglio esserci nella sua, e chissà, un giorno vorrei diventare il suo piccolo angolo di felicità. Io non rinuncerò a lui così facilmente.Al termine delle lezioni lo osservo impotente mentre afferra la sua cartella e scatta fuori dalla scuola. Il solo pensiero che stia scappando da me mi fa letteralmente venire i crampi allo stomaco.
Ma forse qualcuno vuole davvero un futuro per noi.
Noto che sulla sedia c'è ancora appoggiata,in modo disordinato e spiegazzato, la sua giacca di jeans.
Non ci credo,dio benedica la sua distrazione.
Senza pensarci due volte afferro lo zaino e la sua giacca e corro fuori da quell'edificio,scontrandomi con alcuni dei miei compagni. Noto tae nei parcheggi appoggiato alla sua macchina,che mi aspetta per tornare a casa. Come mi vede alza la mano per salutarmi.
No tae,io non torno a casa stavolta.<ehi minnie andiamo?>
<no tae tu vai io non posso venire> dico con il fiatone, girandomi poi per riprendere a correre sul marciapiede
<ehi ma dove vai cosi di corsa?> lo sento urlare da lontano.Mi giro verso di lui e sorridendo urlo a mia volta
<vado a riprendermi il mio sorriso>Lui mi guarda con uno sguardo di intesa per poi fare il giro e salire in macchina.
<corri jimin,é appena passato di qui,auguri> dice affacciandosi dal finestrino,per poi sfrecciare con la sua jeep su una delle grandi strade di questa stupenda città.Corro,corro con una velocità che non sapevo di avere,sfrecciando sul marciapiede che riconosco come la via che ho fatto quando sono andato a casa sua.
Le gambe mi fanno male,ma non mi interessa.
Ho il fiatone,ma neanche questo mi interessa,oggi si risolverà tutto,aspettami jungkook ti prego.Continuo a correre finche non lo vedo li,infondo a questa stupida stretta strada,che cammina con il suo passo,il cappuccio tirato su e le mani nelle tasche. Lo zaino e sorretto da una sola spallina appoggiata alla spalla destra,mentre i lacci delle sue scarpe sono leggermente slacciati. Riuscirei a riconoscere ogni respiro di quel ragazzo che in poco tempo mi ha stravolto.
Senza neanche prima riflettere su cosa dirgli o come iniziare la conversazione inizio a correre verso di lui, e quando finalmente mi trovo a pochi centimetri dalla sua schiena,appoggio delicatamente la mano sulla sua spalla,per richiamare la sua attenzione.<cosa c'è jimin?> dice infastidito,senza neanche girarsi per accertarsi che effettivamente sia io.
<jungkook - dico affiancandolo e iniziando a camminare accanto a lui- h-hai dimenticato la giacca in classe e ho
p-pensato di portartela,ma in cambio di questa voglio che mi ascolti> riesco a dire mentre il mio fiatone torna pian piano regolare.
<jimin ho detto che non voglio parlarti,e se per riavere la giacca devo ascoltarti allora puoi anche tenertela>
<dio che testardo,non sto dicendo che dopo devi baciarmi,sto solo dicendo di ascoltare cosa ho da dire io,non è giusto che mi molli senza neanche sapere la mia versione>
<ma che strano jimin, é esattamente ciò che hai fatto
tu con me> dice,accelerando il passo.
<ok,hai ragione,sono stato uno schifo,ma sono qui per riaggiustare le cose>
<riaggiustare le cose? Davvero jimin? Tu pensi che le cose tra noi potranno mai aggiustarsi? Credi davvero così tanto in te stesso?> dice con sarcasmo
<no,credo però molto nei nostri sentimenti, e credo molto a tutte le verità che sono venute a galla>
<ma io non credo più a te> pronuncia senza nessuna espressone in volto.Senza neanche accorgercene arriviamo davanti alla porta di casa sua,lui estrae le chiavi e fa scattare la serratura,
aprendo poi la porta.
<senti jimin,grazie della giacca e della camminata,ma adesso per favore vai via. Ho detto di non volerti più vedere non per giocare a fare la vittima,io non voglio che tu sia qualcosa per me,voglio cancellarti dalla mia vita ma non posso farlo se tu mi giri intorno. Non cercarmi più e vai via adesso,torna a casa,sta per piovere> dice in modo freddo per poi sbattermi non poco delicatamente la porta in faccia.l'ho perso... che altro posso fare io?
Decido quindi di buttarmi nel fare una mossa azzardata...
Mi accascio in terra,con la schiena contro la porta.
<jungkook so che sei ancora vicino alla porta...
Io non me ne vado hai capito?
Io non vado via da qui.
Perché questa è la mia casa,tu sei la mia casa.
Il patto era che ti avrei ridato la felpa in cambio di ascolto quindi adesso io parlerò,e ti prego di ascoltare.>
Sento su di me alcune gocce,ma non mi interessa ,
devo lottare per ciò che amo davvero.<jungkook,io sono stato uno stupido.
Ho creduto alle parole di una persona totalmente a caso e che per di più vuole farti del mare. E mi dispiace.
Hai sentito? Io ti chiedo scusa.
Ma io ho paura jungkook,sono terrorizzato dal NOI, non ho mai avuto una relazione a tutti gli effetti prima d'ora, e...
Quello che cerco di dire,è che tu per me sei tutto.
Con te ho passato il mese più bello della mia vita,ho sorriso,tu sei la ragione del mio sorriso amore mio.
Avevo paura,che fosse tutto falso,avevo paura di soffrirci jungkook, e per evitare di soffrire ho pensato che fosse meglio prevenire il tutto. Ho ragionato di istinto e davvero,non c'è minuto in cui io non me ne penta.
Ma diavolo,non riesci a capirlo cosa sei per me?
Non sei il mio fidanzato,
sei la mia casa,
il mio posto sicuro,
il ragazzo che mi ha insegnato ad amare,
non sei solo uno stupido fidanzato,sei molto di più.
Io,voglio ricominciare,ricominciamo da zero,ho fatto un grande errore è vero,ma ciò non significa nulla,sono qui per rimediare,e se devo lottare per te stai pur certo che lo faccio.
Io non ho intenzione di rinunciare a te,non posso perché se ti lascio andare lascio andare tutta la mia felicità.
Io sono qui jungkook,e che ti piaccia o no io non me ne vado,non più basta.
Scusami,ho dovuto perderti per capire che non posso vivere senza di te, mi dispiace.
Ma io l'ho capito,ho messo le idee apposto e credimi, ti prometto qui e adesso,che io non voglio mai più andarmene da te. Ho bisogno di te.
E ho bisogno di tutte quelle cose romantiche che fai,
delle tue battutine stupide e perverse,
delle tue mani sul mio corpo,
delle tue carezze e dei tuoi marchi,
ho bisogno del tuo sorriso,quel sorriso di cui mi sono totalmente innamorato e che voglio vedere sempre,
ho bisogno di stringerti tra le braccia e tenerti stretto a me, voglio dimostrarti che posso essere il tuo posto felice jungkook,come tu lo sei per me...
Ti prego jungkook,perdonami, sono qui che sto piangendo e mi sto lavando perché sta piovendo,ho freddo e sono tutto zuppo ma sono qui amore, sono qui per te.
Ti prego ricominciamo,io e te,insieme>Ho esternato tutto ciò che potevo tirare fuori,
ora spetta a lui decidere...
Mi giro appoggiando la testa contro la porta.
<ti prego -sussurro contro di essa- ti prego vieni qui e baciami,dimmi che è tutto ok,ti prego non lasciarmi>
dico scoppiando a piangere.Sento dei singhiozzi venire da dentro e capisco subito che anche lui è appoggiato alla porta,e sta piangendo come me...
♥♥ ♥♥ ♥♥
E secondo voi,jungkook lo perdonerà oppure giorgia deciderà di rovinare tutto come sempre?💫
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𝙝𝙪𝙧𝙧𝙞𝙘𝙖𝙣𝙚 (𝑝𝑗𝑚.𝑗𝑗𝑘)
Storie d'amoreɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ⚠️ e se un uragano di emozioni contrastanti piombasse nella vita di Jimin? ↠ boyxboy ↠ smut/soft ↠ don't like? don't read! kookmin; vhope; namjin [inizio]: 01/09/19 [fine]: 07/02/21