𝙝𝙪𝙧𝙧𝙞𝙘𝙖𝙣𝙚 (𝑝𝑗𝑚.𝑗𝑗𝑘)

ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 𝟤

POV. JIMIN

Ci incamminiamo verso il garage ed entriamo in macchina.

"quando ti deciderai a prendere la patente jimin?"
"non lo so,ma abbiamo la fortuna di aver trovato un appartamento circondato da tutti gli edifici di cui abbiamo bisogno, quindi non vedo il motivo per cui dovrei accollarmi una spesa inutile in più" rispondo, guardando il finestrino ed ammirando le goccioline che, scendendo, sembrava facessero a gara.

"E se mai volessi uscire la sera con i tuoi amici, i locali non sono molti vicini a casa e non ti permetto di tornare la sera tardi a piedi da solo per quelle strade."
"tae, lo sai, io non ho amici con cui vorrei uscire la sera a parte te, e se esco con te la macchina ce l'hai tu" ribadisco io, con un certo nervosismo nelle mie parole.
"come vuoi tu Minnie"
"quante volte ti ho detto di non chiamarmi con quel nome? Mi fai sembrare più gay di quello che gia sono"
Dico staccando gli occhi dalle goccioline per guardarlo

"quale nome Minnie?"
Niente da fare, è sempre stato il suo passatempo preferito provocarmi, con lui tutto è una guerra persa.

Tra le varie bisticciate arriviamo a scuola, e Taehyung parcheggia la macchina.
Rispetto a stamattina ora sta proprio piovendo e neanche poco.

"ma che cazzo ci ho messo mezz'ora a fare i capelli per farmeli rovinare dalla pioggia ancora prima che qualcuno li veda" sbraita lui, sbattendo le mani sul volante.

"per tua fortuna hai un migliore amico che usa il cervello e che potrebbe avere preso un ombrello, certo che però dopo quello che gli hai detto a casa non so se vuole prestartelo" dico io ghignando. così impara a sfottermi.
Lui mi guarda con quello sguardo da cane bastonato a cui purtroppo non so resistere.

Fatto sta che ero partito con l'intenzione di rovinargli i capelli e alla fine mi sono bagnato io perche gli ho prestato l'ombrello.

Arriviamo finalmente dentro scuola, lui in perfetto stato e io inzuppato.
mi accompagna davanti alla mia classe e poi se ne va dicendomi "ti aspetto fuori in macchina ok?" e lasciandomi un bacio sulla guancia.

All'inizio mi dava fastidio, molte volte gli ho urlato contro, ma ora e diventata una routine e comunque non è che abbia molto da perdere, ormai tutti sanno che sono omosessuale  per colpa di un idiota del quinto anno quindi ormai glielo lascio fare.

"ehi finocchio, gia andato via il tuo amico? Non mi sarò perso la scena del bacio dalla principessina spero"
Eccolo... l'idiota del quinto anno di cui parlavo

" te l'ho detto mille volte che devi lasciare in pac->
"sai stamattina era molto carino, quasi quasi ci faccio un pensierino" dice lui con un ghigno,interrompendomi
"ascoltami bene, puoi rovinarmi la vita tutte le volte che vuoi ma non ti azzardare a toccare in nessun modo taehyung" ringhio io con cattiveria
Lui cambia sguardo, diventando incazzato.
Si avvicina a me con cattiveria e prova a parlare ma la campanella suona giusto in tempo.

Non ho mai amato quel coso rumoroso come ora.

Corro in classe con una velocità assurda e mi siedo al mio banco,in fondo all'aula.
come al solito il posto accanto a me è vuoto anche se sono già tutti in classe.

Diciamo che quando dico che l'unico vero amico che ho è taehyung non scherzo affatto: in quattro anni non sono riuscito a stringere un legame con nessuno della mia classe, magari perché hanno tutti quell'aria da superiori.
Preferisco passare le mie classiche cinque ore da solo nell'angolo

Improvvisamente mi ricordo che deve arrivare il nuovo alunno.
beh se non altro perderemo un po' di tempo penso tra me e me mentre tiro fuori dalla cartella i libri, appoggiandoli sul banco.

Il professore entra e saluta tutti in modo annoiato, come suo solito, interrompendo la mia concentrazione sul disegno
"Ragazzi anche se siamo ai primi di ottobre, da oggi avrete un nuovo compagno. Prego, entra pure e presentati"

E li, li ho pensato che sarei svenuto.