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Pov's Josephine

Mi fiondai su di loro come una furia
"BRUTTO STRONZO CHE PENSI DI FARE CON LEI? Lei non è merce di scambio come le altre! Che c'è volevi vedere le sue doti per capire quanto intascarci? LEI NON LA TOCCHI" Dissi gridando, tutti  si stavano godendo la scena però in questo momento poco mi importa di loro

"Calmati Jo , l'ho solamente accompagnata a scuola , non abbiamo fatto niente di male se non allenarci insieme . E comunque non è nemmeno carina, nel mio commercio potrebbe andare bene solo ai cinquantenni arrapati !!!"

Pov's Sophie
" ... nel mio commercio andrebbe bene solo ai cinquantenni arrapati"  disse l'idiota difronte a me.
L'aspetto fisico nella mia vita ha sempre contato poco, non mi sono mai occupata di risultare attraente esteriormente agli occhi degli altri, ho sempre pensato al carattere come punto di forza, però sentire quelle parole dette così fanno male, non pensavo mica di essere bella ma nemmeno di fare così tanto schifo.
Mi sento umiliata in questo momento, lui sembra accorgersene infatti sale a bordo della sua Ferrari rossa e sfreccia via lontano da noi, portandosi con lui la mia dignità.

Jo visibilmente incazzata mi passa a fianco, non ho voglia nemmeno di darle spiegazioni in questo momento quindi decido di andare in classe e non proferire parola con nessuno.
Alla terza ora andai in bagno dove vi era un enorme specchio e guardavo le altre ragazze mentre si truccavano, loro erano così carine  e io non ero nemmeno passabile.
In quel momento entrò Jo in bagno , feci per sorpassarla  ma mi bloccò " senti ora mi dici tutto, nei minimi particolari"

" non c'è nulla da dire , ieri sera tuo fratello è passato per vedere come stavo mentre mi stavo allenando, così mi ha proposto di allenarci insieme, quando finimmo era tardissimo e gli proposi di restare da me a dormire e lui accettò " spiegai
" vuoi dirmi che si è anche fatto la doccia a casa tua  e che uno come lui ha dormito su un divano?" Disse incredula
"Giusto, poi abbiamo parlato del più e del meno, mi ha spiegato che non sa quanto soggiornerà qui perché la Spagna lo aspetta"  sospirai " però non era come stamattina, mi ha guardata con disprezzo , inoltre gli faccio pure schifo" stavo per esplodere

" lascialo stare, te l'ho già detto che è un coglione, c'è una fila di ragazzi che ti fanno la corte" mi guardava con occhi speranzosi, come si guarda un giocattolo rotto sperando che non sia rotto del tutto

" sai che ti dico? Stasera usciamo e sarò  il più sexy possibile e rimorchierò" Dissi facendola ridere

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Erano le 23 quando mi specchiai, finalmente avevo finito , questa sera ho fatto del mio meglio per risultare sexy, solitamente non mi truccavo mai e indossavo tute larghissime , stasera non sembravi nemmeno io.

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Ero davanti al locale e  aspettavo Jo,  quando finalmente arrivò era stupenda

Ero davanti al locale e  aspettavo Jo,  quando finalmente arrivò era stupenda

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"NON CREDO AI MIEI OCCHIIII, SEI STUPENDA PICCOLA SOP" mi disse emozionata.
Per il resto della serata non ha fatto altro che complimentarsi su quanto fossi bella sotto questo aspetto che tenevo nascosto.

Dopo un paio di drink iniziai a divertirmi finalmente, ballavo insieme a Jo tutti i stili di musica adocchiando ragazzi carini.
Mi stavo strusciando su un moretto veramente caliente quando dal nulla spuntò Jo , " SOP È ARRIVATA TUTTA LA NOSTRA GANG , COMPRESO MIO FRATELLO" disse gridando, ma poco mi importò visto che iniziai a mangiarmi la faccia con il moretto.

Il moretto sexy iniziò a farmi strada tra la gente verso una meta sconosciuta finché qualcuno ci separò , la faccia dello stronzo di Igor mi si parò davanti
"DOVE CAZZO STAI ANDANDO?"
Non feci in tempo a rispondere che il moretto si immischiò " Ehy amico lei è con me" e lo spintonò, a quelle parole Igor sospiro e gli tirò dritto un pugno  e ordino alla gang di occuparsene , quando si girò nuovamente verso di me con la sua espressione glaciale si limitò solamente a dire " ora tu vieni con me!".
Non so perché ma avevo paura, non mi aveva mai guardato con così tanta rabbia , poi non ha motivi per arrabbiarsi così , okay forse stasera ci sarebbe andata di mezzo sua sorella ma ero io che mi stavo dando da fare!
"Dove andiamo?" Dissi molto impaurita dalla situazione
"NON LO SO CAZZO, NON LO SO" disse gridando
" mi spieghi perché reagisci così ? Ci stavamo baciando e quindi?!"
A quelle parole iniziò a stringere il volante " lo so che vi stavate baciando, ma PERCHÉ?!" Disse furibondo
" perché mi andava , sono libera , non posso?"
Iniziò a sbuffare e fermò la macchina davanti ad una palazzina.
" che ci facciamo qui ?" Dissi curiosa
" zitta e seguimi" disse acido, wow comunque è sempre felice , un raggio di sole.
Entrammo in un vecchio appartamento apparentemente a posto
" che cosa dovremmo fare qui?" Dissi guardandomi intorno
" dormirci, ora va a cambiarti e togliti sti vestiti , sempre se si possono definire vestiti, sei troppo provocante così " disse scocciato sedendosi in una delle poltrone versandosi una bevanda dal colore marrone

" allora caro, punto numero 1 io faccio quello che mi pare e come mi pare , 2 non posso cambiarmi perché non ho vestiti e 3 non sei lo stesso che ha detto questa mattina che vado bene solo per cinquantenni arrapati? E 4 quello che faccio o meno non sono problemi tuoi" Dissi gesticolando dal nervosismo
Lui si limitò a squadrarmi dall'alto in basso, si alzò e si avvicinò lentamente , come una tigre alla sua preda , il mio cuore iniziò a pompare dall'emozione , era troppo vicino per i miei gusti , mi alzò il mento con un dito e si soffermò a guardarmi , non parlò , mi osservò e basta, si allontanò e si mise a cercare in un vecchio cassettone dei vestiti suppongo.

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Uscì dal bagno con i vestiti che mi aveva prestato che mi andavano larghissimi. Lui era già nel letto e si girò a guardarmi, ero in soggezione così gli passai a fianco e andai a stendermi sul divano cercando di dormire , non so nemmeno perché l'ho assecondato nel venire qui a dormire ma vabbè.

Ero in dormiveglia quando mi sentì fluttuare come se fossi una piuma che si adagia su una superficie soffice.

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Un rumore fastidioso mi svegliò, cavolo odio le sveglie e chi le ha inventate!!
Cercai di sovrastare quell'ostacolo e spensi quell'oggetto infernale, mi stropicciai gli occhi e sentì due mani forti massaggiarmi le cosce , solo poco dopo mi accorsi che quell'ostacolo era una persona , ed era Igor!!! Cavolo ma perché non sono una persona mattiniera. Sono su di lui a cavalcioni , lui è tranquillo , come se fosse una cosa normale , io credo di avere un principio d'infarto.

" come siamo precoci ragazzina" disse con la voce impastata dal sonno

" ma... io... tu..." provai a prendere fiato " ma io ieri stavo dormendo nel divano" finalmente dissi una frase di senso compiuto.

" secondo te lasciavo dormire una ragazza nel divano? E poi non fare la difficile" disse tranquillo continuando ad accarezzarmi, non ce la facevo più così mi alzai da lui anche se mi teneva ben stretta

" mi puoi accompagnare a casa per favore?" Chiedi in imbarazzo
" andiamo a fare colazione e dopo ti porto dove vuoi" disse andando verso il bagno con la sua solita aria da 'sono figo e lo so'.

Se non fosse così tanto antipatico forse ci avrei persino provato , peccato che è uno stronzo patentato.

Amore MafiosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora