#52

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8 mesi più tardi
Pov's Sophia
Mi svegliai sentendo la suoneria del mio cellulare rimbombare nella stanza, coprì le mie meraviglie con il lenzuolo e andai a prenderlo, era strano che io ricevessi una telefonata, Koja sta dormendo beatamente nell'altra stanza, chi potrà mai essere?
Mi avvicinai velocemente alla fonte e lo presi, era un numero non registrato, veniva dalla Corea, subito il mio pensiero andò a Josephine
"P-pronto?" Chiesi impacciata e a bassa voce per non svegliare Koja
"S-Sophia?" Era lei, era Josephine
"Jo! Stai bene?" Chiesi tranquillizzandomi visto il suo tono calmo
"Si, volevo informarti che tra una settimana è previsto il parto...vorrei che tu fossi qui, se non è un problema per te, ovvio" disse anche lei impacciata
"Ci sarò! Puoi contare sempre su di me!" Dissi felice, come se mi fossi tolta un peso sullo stomaco, credevo che fosse arrabbiata con me per essermene andata senza salutarla o dirle nulla
"Come stai? Stai bene?" Mi chiese con una nota triste
"Si, diciamo che ho scoperto un pezzo di me che non conoscevo... sono felice adesso" Dissi felice, era la verità, in 8 mesi ho vissuto situazioni magnifiche
"Sono contenta per te...beh non voglio rubarti  altro tempo... ci si vede quindi" disse incerta
"Ci si vede..." Dissi anch'io con una nota di rammarico, posso sembrare egoista ad abbandonare tutto e tutti per una persona, però avevo proprio bisogno di ricominciare, adesso sto meglio e sono felice.
In questi 8 mesi io e Koja abbiamo viaggiato, visitato musei e altri posti meravigliosi, siamo andati ai luna park persino a dei casinò, siamo andati in tutte le discoteche di Tokyo, ho anche scoperto che Koja è un gigolò sotto copertura, io invece da ubriaca ho fatto sesso con un ragazzo carino ma non mi è piaciuto, perché non era lui.
In 8 mesi la mia vita è cambiata, è vero, sono felice e adesso posso definirmi una persona normale, però ho un costante vuoto al petto, un vuoto che ahimè solo lui può colmare, spero che anche a lui capiti qualche minima volta di pensarmi, ma conoscendolo non credo, lui ha tutte  ai suoi piedi, basta uno schiocco di dita e ha tutto quello che vuole.
"Che fai?!" Disse Koja da dietro le mie spalle coprendosi subito gli occhi visto che ero nuda
"Koja! Ti pare modo di sbucare dal nulla?! Mi hai fatto prendere un'infarto dannazione!" Dissi arrabbiata ma subito dopo scoppiammo entrambi a ridere
"Mi ha telefonato Josephine... tra una settimana è previsto il parto, vuole che io sia lì, vieni con me?" Chiesi speranzosa
"È la moglie di mio cugino, sono il suo unico parente, ovvio che ci sarò... ma adesso vai a vestirti così possiamo parlarne seriamente" disse guardandomi severo
"Va bene... non essere permaloso, tanto ne hai viste a migliaia ragazze nude" Dissi passandogli di fronte e correndo  in camera mia
"Si ma loro non vivevano nel mio stesso tetto" disse impacciato.
Mi vestì con le prime cose che trovai e uscì
"Di cosa dobbiamo discutere a proposito di quello?" Chiesi addentando un biscotto
"Ovviamente non ci saranno solo Josephine e Jay Park quando andremo a Seul, ci hai pensato?" Disse inarcando un sopracciglio
"Oh no..." solo adesso stavo riflettendo
"Eh già" disse sbuffando
"Rivedrò tutti..." Dissi mettendomi le mani ai capelli
"Anche lui... ti ricordo che è il fratello di Josephine, per forza di sarà" disse guardandomi dritto negli occhi
"Si, e Bernard mi ucciderà perché mi son tagliata fuori oppure uccide te se ci vede insieme, ricorda che tutti penseranno che noi due stiamo insieme" Dissi sbuffando
"Non può uccidermi, se non vuole essere ucciso da suo genero" Disse facendo spallucce
"Non voglio metterti in mezzo per i miei casini" Dissi categorica "magari ci vai tu e dici a Josephine che non stavo bene..." provai a convincerlo
"Sophia, loro ormai fanno parte del tuo passato! Tira fuori le palle!" Disse incoraggiandomi "potremmo valutare un piano B" provò lui
"Spara" Dissi io felice visto che lui aveva sempre idee geniali
"Un solo nome: Maluma" disse ammiccando con le sopracciglia
"In che senso? ... oh no, non se ne parla" Dissi mettendomi le mani sul viso
"Siete usciti alcune volte, quindi?" Disse facendo spallucce
"Si ma come amici!"
"Non sarebbe la prima volta che ti aiuta fingendo di essere il tuo ragazzo" disse con gli occhi che luccicavano
"Si ma abbiamo visto come è finita!"
"Ma infatti questa volta non serve per far ingelosire qualcuno, serve per garantire la vita a te e a me, è un boss potente, non si metteranno contro i di lui" disse incrociando le braccia al petto orgoglioso del suo piano geniale
"Eh va bene" Dissi ruotando gli occhi al cielo
"Andata?" Disse lui esaltato
"Andata" Dissi battendogli il cinque
"Chiamalo al telefono e digli di essere qui entro domani, così prendiamo l'aereo e andare diretti a Seoul, vado a preparare i bagagli socia" disse facendomi l'occhiolino
"Sei una peste" Dissi ridendo per quanto era buffo.
Devo ammettere che Koja in fatto di organizzare piani è un genio, ha organizzato in pochissimo tempo un piano che sembrerebbe perfetto.
Presi il cellulare e feci un giro di telefonate fino ad arrivare a lui
"Mi Guapaaa, come stai?" Disse subito con il suo tono da festaiolo al telefono
"Hola Mi Amor, mi servi domani qui a Tokyo , ti mando la mia posizione" Dissi ridendo
"Cos'hai in mente questa volta? Tu me preoccupi quando fai così" disse ridendo
"Domani ti spiego tutto" Dissi mandandogli un bacio
"Va bien, a domani Baby" ci salutammo e Bingo! A lui piacciono questi inciuci quindi avrebbe accettato
"Koooja!" Spalancai la porta di camera sua trovandolo nudo, subito mi coprì gli occhi
"Sophia! Non si usa bussare?!" Disse arrabbiato
"E tu che cazzo fai nudo in mezzo alla stanza?" Dissi ridendo
"Ti ricordo che abbiamo entrambi il bagno in camera, stavo per andare a farmi un bagno caldo, genio" disse sbuffando
"Va bene, volevo informarti che Maluma domani sarà qui"
"Ha accettato? Lo sapevo" disse ridendo
"Yess, adesso vado" Dissi girandomi di spalle e correndo verso camera mia per non avere una visione vietata ai minori.

Pov's Igor
I seni morbidi e rotondi mi sbattevano in faccia, ne presi uno in bocca e lo mordicchiai, la tizia che era sopra di me mi stava cavalcando per bene, era una delle mie puttane, era mattina e avevo bisogno di scaricare lo stress mattutino, venni e la tolsi da sopra di me in malo modo, il mio telefono prese a squillare, sempre nei momenti meno opportuni cazzo!
"Levati dal cazzo" Dissi alla tizia buttandogli dei soldi sul materasso, senza guardarmi li prese ed uscì di corsa.
Guardai il telefono e sbuffai
"Che vuoi a quest'ora Josephine?" Chiesi sbuffando
"Ti disturbo? Volevo soltanto dirti che tra una settimana è previsto il parto e vorrei che tu fossi qui" disse la mia sorellina
"Certo che ci sarò, non potrò non assistere alla nascita della mia prima nipote" Dissi orgoglioso
"Va bene... quindi ci vediamo al più presto" disse con il suo solito tono, c'era qualcosa sotto che non mi aveva detto, sicuro
"A presto" Dissi e riattaccai, andai a farmi un bel bagno caldo, dovevo correre in sala riunioni a parlare di affari con altri boss, non ho mai un giorno di ferie, che cazzo!
Misi l'asciugamano in torno alla vita e andai nella cabina armadio a prendere i miei vestiti lavati e stirati, notai una domestica fissarmi davanti alla porta
"Che c'è? Vuoi un assaggio anche tu?" Dissi malizioso, la cosa che non mi aspettavo è che entrasse sul serio e si spogliasse pronta per fare sesso, beh allora divertiamoci no?

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