#22

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Pov's Sophia
Ero con Jo che misurava l'abito del suo matrimonio, era esageratamente sfarzoso, in queste occasioni non conta la bellezza, ma la ricchezza che una cosa emana già a distanza. Nel frattempo che le commesse gli attaccavano degli spilli al vestito, perché gli andava enorme, noi discutevamo di ciò che fosse successo il giorno prima
"Ceh mio fratello ti definisce 'futura moglie'?" Disse lei basita
"Si, Andreas mi ha giurato che è un modo loro di scherzare, perché lui gli ha affibbiato questo nomignolo visto tutto il tempo che passa insieme a me" Dissi facendo spallucce
"Sarà ma io ci vedo lungo in questa storia, stai attenta Sop"
"In che senso? In effetti non possiamo nemmeno assicurarci che ci sia sotto qualcosa" Dissi sbuffando
"In effetti un modo c'è- disse girando su se stessa- secondo te sto coso mi ingrassa?"
"Sembri una meringa, ovvio che ti ingrassa visto l'ampiezza - Dissi ridendo- comunque che modo ci sarebbe?"
"Allora tu sai che uno dei punti deboli di mio fratello è la gelosia" disse con un risolino
"È inutile mettere in mezzo la vita di un uomo innocente"
"Infatti non si tratterà di un uomo, ma DELL'UOMO"
"In che senso?" Dissi interdetta
"Se ti ricordi in Colombia abbiamo molte amicizie importanti" disse dandomi l'occhiolino
"Vuoi mettere in mezzo Maluma, il boss della Colombia?!"
"Eh quindi? Lui ne sarà entusiasta, gli piacciono queste situazioni! Inoltre se vuoi ci ricavi anche una scopata con un uomo molto caliente"
"Si potrebbe fare visto che lui è fra gli intoccabili, in secondo senso grazie ma no"
"Okay, allora farò due telefonate"
"E non sembra una cosa strana che lui venga qui?"
"Deve venire! Gli ospiti d'onore sono costretti ad essere qui una settimana prima del mio matrimonio! È una tradizione, perché si dice che bisogna tastare il terreno in modo da non avere attacchi. Forse non l'hai capito, ma un matrimonio è l'occasione delle occasioni per fare attacchi ad una famiglia importante"
"Wow, quindi parlerai con lui? E poi? Anche se Igor fosse geloso cosa cambierebbe?"
"Tu non conosci mio fratello, quando è furioso mette tutte le carte in tavola, se ha qualcosa nascosto lo svelerà, puoi starne certa."
"E se ha in mente qualcosa?"
"Cuore mio-disse scendendo dallo scalino e mi prese per le spalle- ti avevo già avvertito che era meglio per te andartene e abbandonare questa vita, ti prometto che ti aiuterò a fuggire, cambiare stato e identità. Al più presto prepareremo dei documenti falsi e studieremo una strategia d'evacuazione, faremo un piano B. Per questo ho imparato della migliore" disse facendomi l'occhiolino e l'abbracciai
"Però se me ne vado dovrò ricominciare da capo...senza di te" Dissi pensandoci bene
"Preferisco il tuo bene che al farti passare una vita da infelice, le nostre anime saranno sempre vicine, promesso" disse togliendosi la catenina d'oro che portava sempre al collo, dal primo giorno che l'ho incontrata "tieni, questa me la regalò mia nonna tanti anni fa prima che morisse, adesso voglio che la indossi tu, sempre e per sempre" disse congiungendo le nostre mani
"Sempre e per sempre, promesso" Dissi in lacrime
"E poi... l'importante è che mi accompagni nel giorno del mio matrimonio, dove mi sposo con il bonazzo di Jay" disse facendomi passare dalle lacrime alle risate, lei era così, la mia migliore amica.

Una settimana dopo
Io, Jo e Maluma avevamo preparato il piano nei minimi dettagli.
Appena il jet privato di Maluma atterrò gli corsi incontro e gli saltai addosso letteralmente, una mossa disonorevole per la futura moglie di un boss, tutti e tre notammo che Igor già da quel singolo gesto aveva i nervi a fior di pelle e faceva fatica a placare la sua ira, infatti non mi rivolse più la parola, cosa abbastanza strana, in compenso Andreas mi stava sempre attaccato, okay che eravamo diventati buoni amici ed era molto simpatico, ma non mi sembrava del tutto sincera la sua vicinanza.

Eravamo seduti a cena, il nostro boss ovviamente era a capotavola e al suo fianco c'erano tutti gli altri boss di altri paesi, di fronte a me c'era Igor mentre ai miei lati si trovavano Jo insieme a Jay e dell'altro Maluma
"Allora mi guapa come hai trascorso tutto questo tempo in mia assenza?" disse mettendo la sua mano sulla mia coscia, sentivo gli occhi infuocati di Igor dall'altro lato del tavolo, c'era Satana in lui
"Bene" Dissi cercando di respirare, Maluma si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò
"Sei troppo distaccata, fai la disinvolta e accarezzami i capelli, ora fa finta di ridere" disse staccandosi e io feci come mi disse, Risi come una cretina
"E tu... cos'hai fatto in mia assenza?" Dissi cercando di risultare il più rilassata possibile e presi ad accarezzargli i capelli
"Quindi voi vi conoscevate da prima?" Disse una voce scocciata dall'altro lato, avevo paura di guardarlo in questo momento
"Si, diciamo e io e Sophia... ci frequentavamo" rispose Maluma baciandomi la guancia
"Ah" rispose deluso e si alzò dal tavolo, e ancora era solo all'inizio, non credo saremmo arrivati al giorno del matrimonio di questo passo.
"È nero dalla gelosia" mi sussurrò Jo al mio orecchio
"Ma è una cosa normale! Ci tiene a me ed è geloso!"
"Questo è solo l'inizio, attieniti al piano e vedrai!" Mi rispose con assoluta serenità, per non attirare l'attenzione.
Quando Igor tornò al tavolo, fece sedere su di lui una biondina più nuda che vestita. La odiavo, l'avevo riconosciuta, era Anastasia la figlia del boss di Londra, era rincoglionita come il padre, la troiaggine l'ha presa in prestito dalla madre
"Igy non trovi che questa cena sia noiosa?" disse riempiendolo di baci sulle guance, no ma dico, non la vede nessuno? Ho capito che le regole della mafia sono molte ipocrite e che suo padre è un rincoglionito, però il suo comportamento è molto indecente!
Continuarono a fare i dodicenni arrapati per tutto il resto della cena, io e Maluma continuammo a parlare serenamente senza alcun tipo di disagio, in questo momento provavo solo schifo verso di Igor, chissà quante malattie veneree aveva addosso quella Troia.
"Ragazzi ci dispiace se non possiamo unirci a voi ma dobbiamo andare-Disse mettendosi al centro dell'attenzione Anastasia- andiamo Igy" perfetto, ora sarebbero andati anche a scopare

Quando fummo solo io, Jo e Maluma li attaccai perché era uno stupido piano il loro
"Contenti? Non è la reazione sperata, si è andato a scopare un'altra sotto i miei occhi" Dissi gesticolando nervosamente
"Ma questa è la parte della vendetta piccola-disse Maluma facendo finta di strapparmi un bacio dal mento- sta tastando il terreno per vedere se hai paura di perderlo e se provi gelosia nei suoi confronti, come lui la prova per te"
"Non sopporta che tu abbia tutto questo potere su di lui" dichiarò Jo con aria pensierosa
"Si ma se ha qualcosa da nascondere lo dimostrerebbe mettendoci alle strette!"
"Significa che oltre ad avere qualcosa da nascondere prova veramente qualcosa per te, sciocchina!" Disse Maluma toccandomi le guance
"Forse hai ragione, ma dobbiamo andarci piano!" Dissi esasperata
"Guarda che tra mezz'ora sarà sotto casa tua in cerca di spiegazioni" disse tranquillamente Jo, come se conoscesse ogni mossa del fratello "ma guarda che stiamo andando pianissimo! Vuoi sapere cosa facciamo io e le mie guape al primo appuntamento? pensa che incazzatura se ad accompagnarti fossi io" disse Maluma come se avesse vinto alla lotteria, Jo si mise anche a saltellare
"Siete una cosa impossibile" Dissi schiaffeggiandomi la fronte.

Mezz'ora dopo mi ritrovavo sull'auto di Maluma che mi accompagnava a casa, come previsto da Jo, la Ferrari rossa di Igor era ferma davanti casa mia.
"Allora...ciao" Dissi io aprendo lo sportello ma Maluma mi strattonò per un braccio e mi lasciò un tenero bacio,sapendo che Igor ci stesse sicuramente spiando.
Scesi dall'auto di Maluma che sfrecciò subitamente via, salì i gradini e stavo per aprire la porta quando mi ritrovai inchiodata ad essa
"Che ti prende?" Disse Igor guardandomi palesemente incazzato
"Cosa? Ma che ti prende a te! Che ci fai qui a quest'ora?" Dissi scioccata
"Dobbiamo parlare!" Disse urlando
"Igor è tardi... per favore lasciami andare, sono stanca" Dissi quasi piagnucolando
"Ora non mi inviti più a dormire da te come una disperata del cazzo?" Sputò acido
"Igor non fare così! Non si rinfacciano le cose che sono state fatte con molto piacere!" Dissi battendo il piede per terra come una bambina
"Col cazzo! Io non sono la tua ruota di scorta che usi quando ne hai bisogno!"
"Ma tra me e Maluma non c'è niente!"
"Sono un uomo non un'idiota! Lo vedo il flirt che c'è fra voi due! Non sono cieco!"
"Ti sei divertito con Anastasia?"
"Si, molto" disse mettendosi le mani sui fianchi e guardandomi con aria di sfida
"Ma vaffanculo" Dissi aprendo la porta e richiudergliela in faccia, o almeno quella era la mia intenzione, la porta rimase bloccata dal suo piede e con la sua forza fu spalancata
"Come osi rivolgerti a me così! E poi dobbiamo finire di parlare!"
"Scusami figlio del mio capo, di cosa dovremmo parlare?" Odio quando fa l'autoritario con me, sembra che non mi conosca quando parla così, come se rinneghi le nostre confidenze
"Del fatto che ti stai comportando da puttana con un altro" disse spietato e gli tirai un ceffone, nessuno mi parla così
"Io e te non stiamo insieme, ficcatelo bene in testa!" Sbraitai
"È vero ma solo perché non ce lo siamo detti apertamente, noi ci comportiamo come se stessimo insieme!"
"È da pazzi il tuo ragionamento!"
"No... sai che cosa è da pazzi a questo punto?insistere. Te non è me che vuoi, tolgo il disturbo." Disse voltandomi le spalle e lasciandomi come una scema davanti alla porta mentre lo guardavo sfrecciare via da me.

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