#61

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Pov's Sophia
"Igor va' piano o arriveremo in ospedale  da morti!" Dissi cercando di tenermi dal cruscotto
"Non posso cazzo, ci hanno attaccati! Lo capisci o no?!" Disse come una belva
"Si ma andando a sbattere contro altre auto non concluderai nulla! Guida per bene!" Dissi urlando, Koja dietro stava vomitando da un pezzo
"Dobbiamo arrivare il più presto possibile!" Disse urlando
"Ma non li hanno già attaccati? Cos'è successo? Spiegati meglio!" Dissi non capendo nulla di ciò che stavo vivendo
"Non lo so, cazzo, non lo so! Jay mi ha chiamato e mi ha detto di andare velocemente lì perché sono stati attaccati!" Disse frustrato, io nel frattempo mi misi a guardare le mie pantofole, perché si, non ho avuto il tempo di mettere le scarpe
"Koja stai bene?" Dissi senza voltarmi, se lo avrei fatto molto probabilmente avrei iniziato a vomitare anch'io
"Più o meno" disse con voce flebile
"Non è meglio che tu rimanga un auto?" Dissi mordicchiandomi il labbro
"No! È un bersaglio facile! Ha la sua arma e ci seguirà!" Disse Igor duro, non potevo non dargli ragione d'altronde.

In pochissimi minuti arrivammo all'ospedale, c'era del sangue per terra e alcuni uomini di Jay Park erano per terra inermi, povere anime.
Di corsa salimmo le scale e andammo nel reparto di Jo, apparentemente era tutto tranquillo, Jay e la madre di Jo erano fuori con le mani fra i capelli, la donna piangeva a dirotto ma Jay sembrava abbastanza tranquillo
"Che cazzo è successo? State bene? Chi è stato?" Chiese Igor come un treno in corsa
"Non è stato un attacco diretto a noi, noi stiamo bene, non sappiamo chi è stato però..." disse Jay nervoso
"Allora che hanno fatto?" Chiesi intontita
"Hanno rapito Bernard e se ne sono andati" Disse Jay ancora sotto shock
"Cosa? E perché avrebbero dovuto?" Chiesi più confusa di prima
"Non lo so, ma ero davanti a loro e mi hanno ignorato" disse Jay più confuso di me
"Cazzo!" Disse Igor passandosi una mano sul viso
"Di sicuro non sarà una grande perdita!" Dissi Io ironica a Koja che ridacchiò insieme a me
"Smettetela di fare gli idioti! Bernard può anche essere un padre del cazzo ma è comunque mio padre! Ed è stato rapito cazzo!" Disse Igor arrabbiato
"Chi pensi che possa essere stato?" Chiesi cambiando argomento e accarezzandogli la schiena per tranquillizzarlo
"Non lo so, aveva molti nemici" disse confuso
"Di sicuro non si faceva amare" Dissi guardandomi le unghie smaltate di rosso
"Senti se non hai voglia di essere utile puoi anche andartene! È un momento difficile per me, non sappiamo chi ha rapito mio padre e tu ironizzi? Pensi di farmi ridere?" Chiese Igor come una vipera
"Si ma stando qui seduto senza dare nessun ordine di sicuro non lo troverai, più ore passano e meno possibilità di trovarlo vivo hai" Dissi incrociando le braccia al petto
"Mi duole ammetterlo ma Sophia ha ragione, ho già mandato i miei uomini a cercarlo, ma dovresti darmi una mano anche tu" disse Jay seriamente
"Va bene, adesso andrò anch'io a cercarlo" Disse Igor alzandosi dalla sedia
"Vengo con te" Mi misi difronte a lui, non era una domanda la mia
"Vengo anch'io" Koja mi affiancò
"Smettetela di farmi perdere tempo, se pensiate minimamente che io vi faccia venire insieme a me, per di più senza che io conosca il nemico, voi siete matti, restate qui piuttosto." Disse retorico, senza aspettare alcuna risposta si voltò e se ne andò, sbuffai per il suo comportamento del cazzo.
Io e Koja ci sedemmo su quelle scomode sedie, ma la mia mente non era ovviamente lì
"Koja" gli sussurrai
"Mh?" Chiese girandosi a pena per non farsi notare
"Ho un piano, ma ho bisogno che tu mi copra" Dissi guardandolo speranzosa
"Non dirmi che vuoi andare lì fuori da sola?!" Chiuse  rassegnato
"Non lo faccio per Bernard, sia chiaro, ma non rimarrò con le mani in mano sapendo che Igor è lì fuori" lo guardai seriamente
"Pensi che sia facile per me saperti in pericolo e non poter fare niente?" Disse triste
"Koja, ti prometto che non mi succederà nulla, tornerò sempre da te, sempre." Disse stringendogli la mano, lui sbuffò affranto sapendo che ogni tentativo per farmi cambiare idea fosse vano
"E io cosa dovrei fare?" Mi domandò inarcando un sopracciglio e io sorrisi vittoriosa.

"Jo! Come stai? Che fa questa mostriciattola?!" Dissi prendendo in braccio la bambina
"Sto bene, che hai in mente? Non sei tu questa" disse prendendomi in giro e io sbuffai "no, sul serio, ti conosco e so che tu fai così quando hai in mente qualcosa"
"Eh va bene, Igor è da solo finché non lo raggiungono i suoi uomini e ho bisogno delle chiavi dell'auto di Jay che sono qui- Dissi prendendole nel suo comodino- le avevo viste l'altra volta, mi copri?" Dissi le ultime parole facendo il labbruccio
"Almeno metti le mie scarpe che sono nell'armadio, vuoi andare in missione con le pantofole?! Non ti ho proprio insegnato nulla allora" disse schiaffeggiandosi la fronte
"Tuo fratello metteva pressione e non ho avuto il tempo per metterle!" Nel frattempo trovai le sneakers e iniziai ad indossarle sotto il suo sguardo divertito "Come mai sei l'unica che non vuole ostacolarmi? Perché mi copri?" Dissi confusa
"Perché ti conosco meglio di chiunque, nessuno può impedirti nulla. E poi io credo in te , tu sei forte" disse sorridendomi teneramente.
Mi avvicinai a lei e l'abbracciai forte, baciai la bambina e uscì per andare in missione, dopo tanto tempo... stavo scendendo in pista di nuovo!
Feci mossa di assenso a Koja che mi capì al volo e distrasse Jay e la signora facendo finta di cadere dalla parte opposta alla mia, nel frattempo io sgattaiolai via.
Avevamo organizzato tutto, anche se adesso chiedono a Koja dove sono lui dovrà rispondere con un semplice " ha detto che stava andando al bagno".
Salì velocemente sull'auto di Jay Park e attivai il GPS provando a rintracciare la macchina di Igor, menomale che ricordavo il codice della sua auto!
Lo rintracciai, era in un grande magazzino, misi in moto e sfrecciai verso di lui.
Ovviamente mentre guidavo guardavo repentinamente se mi stessero seguendo ma nulla, che attacco di merda era? Chi c'era dietro? Che cosa volevano farne di Bernard?
Non che mi interessasse ovvio, ma Igor ne soffrirebbe.
Detto francamente, vorrei ucciderlo io con le mie stesse mani Bernard, quindi non lo vorrei morto per mani di qualcun altro.
Arrivai di fronte al magazzino e parcheggiai di fianco all'auto di Igor, mi addentrai vedendo la serratura della porta già scassinata, ma perché venire a cercarlo qui? Ero confusa.
Aprì la torcia del telefono e nell'altra mano tenevo la pistola, camminavo in guardia tra i vari scaffali di questa catapecchia.
Notai una sagoma venirmi in contro ed ero pronta a sparare, però riconobbi la camminata  incalzata del mio ex ragazzo
"Stavo per spararti! Che cazzo ci fai qui?" Farfugliò non abbassando mai la guardia
"Perché sei qui?" Chiesi anch'io guardandomi intorno
"Mi è arrivato un messaggio" disse camminando e guardando tutte le direzioni
"E sei venuto da solo?" Chiesi scioccata
"Era scritto nel messaggio, sennò avrebbero ucciso Bernard" disse indietreggiando "perciò ora tu te ne vai da qui" disse sicuro però allo stesso dello iniziò a squillargli il telefono, numero sconosciuto, mi fece mossa di stare zitta e rispose.
Mentre discuteva al telefono non lo ascoltai e decisi di fare di testa mia, iniziai a girare per gli scaffali per vedere se fosse un trucco o meno.
Stavo guardando da cima a fondo questo stupido magazzino finché non mi arrivò un cazzotto così forte da farmi cadere per terra, provai a rispondere al mio aggressore ma un fazzoletto imbevuto di cloroformio mi fece cadere tra le braccia di Morfeo.

Pov's Igor
"Sono qui! Sono da solo ! Dove cazzo è mio padre?!" Sbraitai al telefono con il coglione
"Pensi che sono così stupido? Li ho visti tutti i tuoi uomini posizionati nei dintorni e qui fuori, beh non sei solo qui dentro" disse la voce metallica
"Si che sono solo"
"Ah si? Quindi non sei insieme a Sophia?" Chiese la voce ridacchiando
"Non ti azzardare a torcerle un capello bastardo" Dissi a denti stretti
"Sai prima dicevi di essere solo... beh guardati intorno, perché adesso lo sei veramente" disse ridendo e riattaccando il bastardo.
Mi voltai immediatamente per vedere Sophia ma non c'era, cazzo! Cazzo! Cazzo! Era una trappola! L'hanno presa! Adesso il coglione  sono io! Uscì di corsa ordinando ai miei uomini di bloccare tutte le strade prima che sia troppo tardi.

Ti troverò piccola, anche a costo di morire, te lo prometto.

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