#21

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Pov's Sophia
Mi svegliai prima del previsto, mi soffermai nel guardare Igor dormire, era veramente stanco, credo che non dormisse da giorni. È incredibile come tutti abbiano fatto il possibile per riportarmi fra loro, hanno riunito tutti gli uomini che avevano, sono stati disposti a pagare 6 miliardi di dollari!
Wow.
Feci attenzione a non svegliare Igor e mi alzai, mi diressi in cucina e feci colazione, anche se in realtà era ora di pranzo, mi feci un bagno caldo da sola questa volta, le ferite ancora bruciavano e facevano molto male, adesso potevo dire di aver visto tutto nella vita, forse.

Pov's Igor
Mi stiracchiai, toccai al mio fianco per tastare il corpo di Sophia ma non c'era, dove diavolo era finita adesso? Mi diressi in cucina ma non vi era nemmeno lì, andai in soggiorno e nelle altre stanze circostanti ma di lei nemmeno l'ombra, provai in bagno, era l'unica stanza rimasta, la trovai intenta a mettersi l'accappatoio, bellissima.
Si accorse della mia presenza dopo un po'
"Oh porco cazzo" urlò mettendosi una mano al petto, scoppiai a ridere, era goffissima quando faceva così, la abbracciai da dietro e gli lasciai un bacio sulla guancia, non eravamo nulla eppure eravamo tutto, rimanemmo così un paio di secondi poi decisi di ricompormi, io non ero un tipo da cose sdolcinate, eppure con lei tutte queste smancerie mi venivano naturali.
"Adesso vado... ho del lavoro arretrato" Dissi baciandole il capo
"Emh... Igor" mi richiamò timidamente
"Dimmi"
"Non ho vestiti" disse con le guance a fuoco
"Mettiti una mia tuta... stanno meglio a te che a me" Dissi facendole l'occhiolino e me ne andai.

Andai nei sotterranei della villa di mio padre, dove c'erano tutti quei bastardi.
Erano messi tutti in celle diverse e ognuno aveva la propria tortura: a chi venivano strappate le unghie una ad una, chi si trovava appeso in dei ganci, chi era sospeso su una corda, chi veniva lentamente scorticato, ognuno aveva la propria insomma.
Mi avvicinai alla cella del bastardo principale, colui che aveva rapito e torturato principalmente Sophia
"Com'è che ti chiami?" Dissi avanzando verso di lui come un predatore
"Jeff, perché?" Gli lanciai un calcio dritto nello stomaco che gli fece sputare sangue
"Allora ,sei pronto Jeff?" Dissi ridendo
"Sei uno stronzo"disse e gli sferrai un pugno in pieno viso
"Mi pregherai di ucciderti" Dissi continuando a malmenarlo.
Dopo circa due ore di sevizie, ancora non mi sentivo soddisfatto, era sempre troppo poco.
"Per oggi va bene così, non ti ucciderò subito" Dissi chiudendolo in gabbia e andandomene.
Attraversavo il lungo corridoio guardando i miei uomini che infliggevano dolore a quei bastardi, perfino Jay Park ne stava torturando uno lanciandogli tante stelle ninja. Continuai a camminare e vidi di spalle Lora, impossibile non riconoscerla, è una tizia che si è arruolata tra noi circa 3 anni fa, tutti la chiamano Lora la torturatrice, perché passa tutti i momenti della giornata nelle segrete e si veste in modo sexy, anche se di fatto sexy non è, nonostante è in sovrappeso indossa sempre un corpetto con perizoma in lattice che mette in risalto le sue tette e il suo culo pieno di cellulite, indossa delle auto reggenti e un tacco dodici, inoltre porta sempre una frusta con lei, è inquietante come cosa, anche di faccia è molto inquietante avendo perennemente uno sguardo assassino con quel caschetto nero. Le passo accanto ma non ci rivolgiamo la parola, nemmeno un saluto, tutti dicono che è proprio lei ad essere così quindi pazienza.

Pov's Sophia
Mi trovavo seduta nella camera di Jo a piagnucolare mentre gli raccontavo tutto ciò che mi è successo in quei 10 giorni bui
"Basta adesso, non mi piace vederti piangere" disse asciugandomi le lacrime e abbracciandomi
"Invece tu cos'hai fatto per tutto questo tempo?" cercai di sviare il discorso da me a lei
"Niente di che... sono stata a letto a piangere per tutto il tempo, e a spassarmela con Jay " disse facendo spallucce e una faccia amareggiata
"Perché lo dici così? Non ti vedo felice come lo eri i primi giorni" Dissi guardandola attentamente, era la mia migliore amica quindi notavo ogni suo cambiamento d'umore
"No assolutamente, io e Jay ci amiamo moltissimo, però... credo di avere un ritardo" disse sospirando
"Coooosa? No vabbè! Sono scioccata!" Dissi non sapendo come assimilare la cosa
"Ancora non è sicuro, non iniziare a fare l'idiota" disse e scoppiammo a ridere
"Si ma in ogni caso aspetti un altro paio di giorni e poi farai il test"
"Ovvio" disse guardando il tetto
"Cos'è che ti turba?" Dissi
"È che... non mi ci vedrei come madre... sono ancora troppo giovane! Ho una vita davanti!"disse mettendosi le mani sul viso
"Se succede, succede... scopavate di meno" Dissi ironicamente e mi arrivò un cuscino dritto in faccia. Passammo altre due orette così, poi Jo doveva uscire insieme a Jay a fare cose da romanticini e mentre uscivo dalla villa incontrai Andreas che mi trattenne, andammo nella sua stanza e parlottammo del più e del meno, ormai eravamo diventati buoni amici, sapevo che di lui mi potevo fidare, ma nessuno avrebbe comunque sostituito Stephen.
"Vieni facciamo una foto!" Disse strattonandomi
"No vabbè - Dissi schiaffeggiandomi la fronte- adesso sei pure fashion blogger"
"Ehy, io ho un profilo da mandare avanti" Dissi e scoppiai a ridere
"Va bene, ma la faccio io" Dissi afferrando il telefono

"Vieni facciamo una foto!" Disse strattonandomi"No vabbè - Dissi schiaffeggiandomi la fronte- adesso sei pure fashion blogger" "Ehy, io ho un profilo da mandare avanti" Dissi e scoppiai a ridere"Va bene, ma la faccio io" Dissi afferrando il telefono

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"Carina" commentai
"L'importante è che sono figo io" disse facendomi la linguaccia
"Su che social la posti?" Domandai curiosa
"Instagram, mi pare ovvio"
"Certo,scusami se io sono indietro" Dissi ridendo

Poco dopo arrivò una notifica di Instagram sul telefono di Andreas
"Uhhh voglio vedere chi è che ci ha messo mi piacee"
"Non si dice mi piace ma like" disse puntualizzando
"Ma sta zitto e fai vedere chi è" Dissi strappandogli il cellulare dalle mani.
Non era una notifica ma era un messaggio, dove c'era inoltrata la nostra foto e con scritto "che ci fate insieme?!" Era Igor, ne approfittai per sbirciare un po' sul suo profilo, come mi aspettavo aveva milioni di followers tra cui molte galline, però è proprio figo.

 Non era una notifica ma era un messaggio, dove c'era inoltrata la nostra foto e con scritto "che ci fate insieme?!" Era Igor, ne approfittai per sbirciare un po' sul suo profilo, come mi aspettavo aveva milioni di followers tra cui molte galline,...

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Mi stupisce sempre di più questo ragazzo. Mi svegliai dal mio stato di trance a causa di un altro messaggio, sempre da parte sua
"Allora? Che ci fai con la mia futura moglie in un letto idiota?" COOOOOSA? Non credevo ai miei occhi, futura cosa?
"ANDREAS CHE CAZZO SIGNIFICA?!" Mi girai verso il moro al mio fianco che rimase pietrificato.

Amore MafiosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora