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Pov's Sophia
I giorni passarono velocemente e tutti allo stesso modo, l'unico inconveniente durante questo lunghissimo mese è stata una sparatoria con una gang rivale, ma essendone usciti da vincitori non cambiò nulla, la routine era la solita ormai, io e Igor dopo quel litigio non ci siamo rivolti più la parola.
Oggi sarebbe arrivato il famoso Jay Park, non si sa il motivo del suo ritorno, sembra una cosa strana agli occhi di tutti.
Jo mi informò che alle 14:00 ci sarebbe stata una riunione a casa sua, suo padre voleva vedere tutta la gang a rapporto.
Alle 14:00 in punto iniziò la riunione
"Allora ragazzi e ragazze , come già sapete tra circa due ore arriverà Jay Park, vorrei che tutti voi lo trattaste con il giusto rispetto, vi ricordo che è a capo della Corea, la sua gang è potente proprio come la nostra. All'aeroporto, in segno di rispetto e di accoglienza, andranno a prenderlo i miei due figli, dopodiché soggiornerà nella mia villa. Ah quasi dimenticavo, Jay Park non è solo, ha portato con se il suo braccio destro , Kai. Adesso potete andare" come in tutte le riunioni in sua presenza, l'unico a parlare deve essere lui, noi altri non abbiamo il diritto di proferire parola o intrometterci, è il boss e anche se dice una cosa a nostro sfavore noi siamo costretti ad obbedire, sennò saremo comunque repressi con la forza.
Io e Jo eravamo in giardino a parlare, era emozionata e allo stesso tempo distrutta dal sapere che la causa dei suoi incubi tra due ore soggiornerà a tempo indeterminato a casa sua.
" comunque tu verrai con me e Igor all'aeroporto -disse convinta - ho bisogno di sostegno morale"
" ma tuo padre ha detto..."
" non vale quando si tratta di te, tu per lui sei una figlia, perciò non cambierà nulla la tua presenza"
"Va bene allora"
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"Assolutamente no!" Igor sbraitava con la sorella davanti l'auto con cui saremmo dovuti partire, non voleva che io fossi di intralcio, plausibile.
Jo quando si mette una cosa in testa è cocciuta, è più facile tagliarle la testa che togliergli quella cosa in mente, infatti alla fine vinse lei e io sarei dovuta andare con loro.

Stavamo aspettando la scesa dall'aereo di Jay Park e Kai, faceva molto freddo in realtà.

" eccolo è lui" affermò distaccata Jo, nelle scale vi era un ragazzo leggermente robusto e tatuato, era molto bello, mi duole ammettere che in fatto di maschi Jo ha sempre avuto gusto.

"Preparati perché la loro cultura è migliore della nostra, loro sono molto educati e cordiali rispetto a noi" mi sussurrò Jo prima di sganciare la bomba " credo di amarlo ancora" e gli scese una lacrima solitaria dal viso che io fui pronta a nasco...

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"Preparati perché la loro cultura è migliore della nostra, loro sono molto educati e cordiali rispetto a noi" mi sussurrò Jo prima di sganciare la bomba " credo di amarlo ancora" e gli scese una lacrima solitaria dal viso che io fui pronta a nasconderla, la strinsi per le spalle cercando di farle forza sotto lo sguardo interrogativo di Igor.
Alla cima delle scale dell'aereo comparve una seconda figura angelica, Jo pronunciò il suo nome come se lo conoscesse da una vita "Kai"

Ovviamente davanti a Igor, Jo e Jay fecero finta di essere dei buoni amici dopo un lungo periodo di lontananza, comunque era vero, sia Kai che Jay erano molto educati, appena mi videro si presentarono cordialmente e mi abbracciarono anche

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Ovviamente davanti a Igor, Jo e Jay fecero finta di essere dei buoni amici dopo un lungo periodo di lontananza, comunque era vero, sia Kai che Jay erano molto educati, appena mi videro si presentarono cordialmente e mi abbracciarono anche.

Li portammo alla villa del Boss e dopodiché non sappiamo ciò che è successo o di cosa hanno parlato all'interno delle mura dell'ufficio del capo. L'unica cosa che sapevamo è che questa sera ci sarebbe stata una festa alla villa in onore della visita del capo della Corea.
Io e Jo come in ogni festa di questo tipo ci preparammo direttamente in camera sua. Io optai per una semplice abito se non per lo spacco profondo che vi si trovava sulla gamba.

Jo a suo solito era molto sexy e bella

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Jo a suo solito era molto sexy e bella.

Erano le 22 e scendemmo le scale per arrivare al piano inferiore dove si trovava il ricevimento, erano tutti lì, Stephen , Andreas, Luke e la gang, Kai , Jay Park e infine Igor che con il suo semplice smoking nero restava a mio parere uno dei raga...

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Erano le 22 e scendemmo le scale per arrivare al piano inferiore dove si trovava il ricevimento, erano tutti lì, Stephen , Andreas, Luke e la gang, Kai , Jay Park e infine Igor che con il suo semplice smoking nero restava a mio parere uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto.
" Signori e signori, alzate i calici, ci troviamo qui riuniti per l'arrivo di una persona a me cara, Jay Park" iniziò il solito discorso celebrativo noioso il boss dove esaltava la figura dell'ospite, quando ebbe finito tutti ci potemmo dirigere verso il buffet, dopo che sgranocchiai qualcosa andai verso il tavolo dei cocktail, lì mi si affiancò Kai
" come siamo belle stasera" mi disse ammiccando e baciandomi la mano
"Anche tu sei molto bello... stasera"
" ti andrebbe un ballo insieme a me?" C'erano solo alcune coppie -tra le più importanti- che danzavano sotto il ritmo di un lento
" in realtà non è uno dei miei generi preferito" Dissi storcendo le labbra
" per una sera potresti fare un'eccezione?"
" eh va bene, ma solo perché hai la faccia da cucciolo" ci incamminammo mano nella mano verso la pista e iniziammo a ballare, c'era un clima un po' noioso finché quando Kai non si abbassò al mio orecchio per dirmi
" se fossi un fiammifero Igor mi avrebbe già mandato a fuoco da un pezzo, ci sta fissando con un'espressione omicida da quando abbiamo iniziato a ballare" disse ridendo
" sul serio?!" Dissi incredula
" si , tra te e lui c'è qualcosa?"
" c'era, ma non credo provi qualcosa per me"
"Testiamolo allora" disse stringendomi a lui e mettendo la testa nell'incavo del mio collo baciandolo
" visto, non ha funzionato" Dissi sicura di me stessa, Igor non provava nulla per me se non disprezzo
"In realtà sta proprio venendo verso di noi" dopo poco qualcuno picchiettò sulla mia spalla e fummo costretti a staccarci " Kai- sorrise falsamente in segno di saluto -Sophia ti andrebbe di ballare insieme a me?" Si vedeva che era impacciato, forse non l'ha mai fatta una cosa del genere
"Emh si" Dissi sistemandomi un ciuffo ribelle dietro l'orecchio
" allora come stai?" Provò a dirmi quando fummo soli
" al solito nulla di entusiasmante e tu?" Stavamo conversando facendo finta che non fosse successo mai nulla tra noi
" ascolta - provò a schiarirsi la voce- mi dispiace per le cose che ti ho detto, ti andrebbe di provare a essere amici?" era palesemente impacciato
" si, non sono un giudice che condanna le persone, tutte le anime possono essere salvate Igor" finalmente non avremmo più dovuto fingere indifferenza
" ti adoro" disse baciandomi una guancia

La serata proseguì nel migliore dei modi, eravamo una gang molto unita, abbiamo riso e scherzato nel migliore dei modi. Alla fine della festa credevo mi avesse riaccompagnata a casa Josephine ma di lei non vi era nessuna traccia, visibilmente preoccupata provai a cercarla con scarsi risultati, finché non mi raggiunse Igor.
" mia sorella è in riunione con mio padre, ti porto io a casa" non sembrava molto felice nemmeno lui, anzi era molto preoccupato
"È tutto okay?" Provai a chiedere
" perfetto" disse con un'espressione che trapelava tutto meno che felicità o approvazione.
Il viaggio fu molto silenzioso, quando arrivammo sotto casa mia mi sporsi per posargli un bacio sulla guancia per dargli la buonanotte e dopodiché non so bene perché lo feci ma ne avevo bisogno " ti andrebbe di dormire a casa mia?" Chiesi titubante
" certo piccola" e mi baciò il capo.
Finalmente era tornato tutto al proprio posto, però non proprio tutto. Che riunione era alle 2 di notte?! Ero molto preoccupata per la mia migliore amica.

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