#32

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Pov's Sophia
Igor afferrò distrattamente il cellulare, cercai di spostarmi da sopra di lui ma mi afferrò prontamente per le cosce tenendomi salda al suo bacino
"Pronto?" Rispose seccato, dall'altro lato si sentì una voce parlare in modo nervoso
"Okay, me ne occuperò appena posso"disse chiudendo la chiamata senza aspettare una risposta, attirò nuovamente il mio corpo al suo per continuare la stessa tortura di prima, ma non riuscivo a stare tranquilla
"Igor chi era? Che voleva?" Era strana una telefonata a quest'ora, era per forza successo qualcosa
"Non ci pensare..." Disse continuando a mordicchiarmi il collo
"Igor... rispondimi" Dissi cercando di scostarlo
"Era Mike... i ragazzi credono che il fratello di Anastasia sia fuggito dall'attacco di ieri" disse sbuffando
"Oddio! Ma è grave!"
"Ma che dici... pfff"
"Non passerà tanto tempo che si creerà una nuova gang tutta sua e ci attaccherà!" Dissi provando a farlo ragionare
"Sono troppo potente, in ogni caso lo ucciderò"
"Non pensarla così, il destino cambia sempre le carte in tavola! Ragiona con il cervello e non con il cazzo, cazzo!" Dissi scostandomi violentemente da lui, non pensa mai ad un ipotetico dopo, questo mi infastidisce anche perché io sono una persona molto prospetta al futuro, non mi accontento mai del mio presente
"Aspetta! Tocca a me prendere decisioni, in ogni caso non hai voce in capitolo!" Disse temerario venendomi dietro
"Ah si perché ho voce in capitolo solo per aprirti le gambe?! Igor ho bisogno di sicurezze nella vita! Una persona a cui non frega nulla di vivere o morire perché da tutto per scontato non fa per me! Ho già perso tutto una volta, non lo farò di nuovo!" Sbraitai
"Ma siamo potenti noi! Non potrebbe farci comunque nulla! Può aspettare adesso! Vieni, torniamo a letto" disse tendendomi la mano verso di lui
"Oggi è lui, domani qualcun altro, e in futuro altro ancora, farai sempre così? Non bisogna agire all'ultimo minuto! Bisogna estirpare la pianta prima che possa mettere radici forti!" Dissi esasperata
"Ce l'ho fatta sempre con il mio metodo, non ho bisogno di altro" disse facendo le spallucce
"Se vuoi farti ammazzare fallo, affonda pure, ma io non verrò giù con te." Dissi stizzita
"A te dà fastidio che non ti lascio mettere bocca nelle mie decisioni, solo perché mia sorella si faceva trascinare dalle tue opinioni io non lo farò , non agisco in base al pensiero degli altri"
"Ah è questo che pensi di me? Si vede che il tuo lavoro l'hai fatto sempre bene, non mi hai trovata 6 mesi nello stesso posto con lo stesso ragazzo..."Dissi non accorgendomi delle parole che ho detto davanti a lui  a causa della rabbia
"Lo stesso cosa?!" Iniziò a gridare avvicinandosi di più a me
"N-niente mi sono confusa" provai a risistemare, ma ormai il danno era fatto
"Ripeti! Io ho sentito molto bene! Ed eri anche molto convinta quando l'hai detto!" Disse ma in cambio ricevette solo il mio silenzio, in quel momento volevo solamente sotterrarmi
"Sei solo una puttana! Vattene via!" Disse dando un pugno al muro di fianco a me, mi fece trasalire tale gesto perché non lo avevo mai visto così
"Aspetta, fammi spiegare! Io..." non mi fece finire che mi interruppe
"HO DETTO DI ANDARTENE CAZZO!" Senza proferire parola mi misi le scarpe e corsi via da quella villa, in lacrime.
Avevo addosso solo una felpa di Igor e faceva anche molto freddo, continuavo a piangere a dirotto, perché dovevo sempre parlare troppo?! Perché?!  Continuai a camminare per circa un'ora fino ad arrivare in ospedale, da Jo
"Ehy belliss... che cazzo hai? Fai schifo, sei orribile!-disse scioccata- ah si, fammi indovinare! Hai litigato con mio fratello?" Annuì semplicemente, non mi andava di parlare adesso infatti mi avvicinai per abbracciarla, lei mi accolse dolcemente fra le sue braccia e iniziò a farmi le carezze come se fossi un gattino spaventato.

Pov's Igor
Una cosa che mi infastidisce molto di Sophia è che parla molto ma non accetta la verità! Solo perché lei la pensa in un modo dovrei farlo anch'io e agire di testa sua, io faccio ciò che voglio e non quello che lei dice! Nessuna ragazza mi ha mai influenzato e nemmeno lei lo farà di certo! Poi fa tanto la santarellina della situazione però non si è fatta problemi a stare in compagnia di un ragazzo per sei lunghi mesi! Provo qualcosa per lei, ma non ha il controllo della mia vita per questo!
Quando l'ho cacciata dalla mia villa non sapendo come sbollire la rabbia mi rifugiai nell'alcol e mi fumai anche una canna, sapevo stare bene anche senza di lei in fondo!

Amore MafiosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora