INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZO

4-L'appuntamento

Sono caduta si.... Che figuraccia, sto per rialzarmi quando sento una mano sul mio fianco sinistro, mi giro di scatto e vedo Zed che mi sorride mentre mi aiuta a rialzarmi. Sono in piedi lo ringrazio e continuo a correre, una presa forte mi affera il braccio e la sua voce mi fa sobbalzare il cuore, e mi fa mozzare l'aria nei polmoni.
"Ti va di fare un giro pomeriggio, prendiamo un gelato alla Gatty Club e poi ti riaccompagno a casa", sono super felice, entusiasta rispondo: " Si mi andrebbe, alle 5 a casa mia: via Blackburn 37".... Continuo a correre non ci posso credere il ragazzo più bello della scuola a chiesto di uscire a me a una sfigata del genere. L'ora di educazione fisica è finita ora comincia l'ora di letteratura della professoressa Noland. Questi 60 minuti mi sembrano interminabili è così noioso fare questa roba.... Tanto penso sempre a comunque a lui a quanto sia irrimediabilmente bello e dolce. Un crampo alla pancia e poi un altro: saranno state le uova che ho mangiato stamattina. Chiedo alla professoressa di poter andare in bagno, rotea gli occhi stanca e con voce strozzata pronuncia un arrogante si. Mi dirigo dolorante verso il bagno,mi sento osservata come se qualcuno mi seguisse: è lui me lo sento. Una spallata mi fa sbattere contro il muro,mi giro è la biondina: cosa cavolo vuole. Apre la bocca, sta per parlare ma non lo fa, con passo prepotente fa un passo dopo l'altro ed entra in bagno prima di me. Dopo pochi secondi entro anche io, lei è vicino allo specchio che si sistema il trucco e la sua lucente e riccioluta chioma. Mi squadra da capo a piedi.
"Piacere Katherine" come mai mi ha parlato non le rispondo "piacere Katherine ho detto".... Uffa " Piacere Mia", fa un sorriso falso e esce per ritornare in classe, la blocco dicendole:"potresti dire alla professoressa che io chiamo a casa,il mal di pancia e troppo forte grazie" e le sorrido:veramente però. Chiamo a casa,mia mamma risponde e preoccupata mi dice che arriverà tra poco più di 10 minuti. Trascorro il tempo a parlare con l'infermiera che mi racconta del suo primo e unico amore:Alberto, 45 anni, alto, bello, origini italiane.... Mentre sta cominciando a parlarmi di sua figlia Zoe arriva mia madre, che finalmente firma il permesso. Arriviamo a casa, frastornata e dolorante mi lascio cadere a peso morto sul divano. La mamma preoccupate come sempre prende una coperta di lana e me la stende addosso,mi da un bacio in fronte e va di sopra.Passo il tempo a commentare, guardare video e mettere mi piace su Instagram mentre immagino la biondina che si struscia contro il mio Zed. Sento la mamma che urla dalla cucina: "È pronto,si mangia" So già che non è pronto ma vuole soltanto che apparecchi la tavola mentre le parlo di quello che succede a scuola: cosa che non faccio mai. Vado in cucina metto la tavoglia e comincio a mangiare il pane con il burro fresco, poi il ragù e infine la cotoletta con le patatine. Mi alzo da tavola,vado in camera mia. Sono già le 2 devo farmi la doccia e prepararmi per l'appuntamento che ovviamente non rimanderó per uno stupido mal di pancia. Non vedo l'ora di vederlo in tutta la sua bellezza.