6-Una brutta giornata

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Ero ancora qui ad aspettare un suo fottutissimo messaggio.... Sono ormai le 20:30, clic! La serratura della porta principale si apre... Sarà sicuramente mia madre. Scendo annoiata di sotto e al posto di mia madre c'è Adam:il figlio della signora Kimberly.
"Ehi ciao Adam, come mai sei qui?"
"Ciao Mia, tua madre ha detto di portare la spesa qui,a quanto pare io, tu e le nostri madri ceneremo insieme"
Roteo gli occhi arrabbiata e faccio un sorriso falso: il migliore che abbia mai fatto. Ero lì: in piedi sperando che lui dicesse qualcosa;alla fine dicemmo contemporaneamente:"ora cosa facciamo?" E scoppiamo a ridere. Presi un film horror a caso di quelli che c'erano.... Ci capitò La bambola assassina 2,se devo dire la verità io ho sempre avuto paura di quel film perché quando abitavamo a Chicago io mamma e papà, ho visto quel film a 8 anni e nella mia camera c'era una bambola simile che andò a finire nella spazzatura. Ci sedemmo entrambi sul divano io a destra lui a sinistra, mi alzati è presi la busta di patatine che mamma aveva comprato. Il film era appena iniziato e le patatine erano quasi finite. Il tempo trascorreva veloce... Almeno credo....Erano le 10,mamma e la signora Kimberly non si erano fatte ancora vive. Mi sono addormentata per 10 minuti e svegliandomi mi sono ritrovata accuciolata sulle gambe di Adam.... Avrei tanto voluto che fossero quelle di Zed. Fuori tirava un gran vento e sentivo qualcosa sfrusciare contro le pareti, alzai le persiane e stava piovendo a dirotto: le strade erano allagate, gli alberi ondeggiavano sotto comando del forte vento e la poggia cadeva fitta e rumorosa sulla città.... Era tutto così rilassante, quando pioveva a Chicago io e papà ci mettevamo a sentire e osservare la pioggia e facevamo le gare con le gocce che c'erano sui vetri delle finestre.... Mi manca tutto questo,mi manca papà. Drinnnnnn! Il telefono di Adam squilla,la sua suoneria è una canzone dei Beatles che a me non piace affatto fa solo ridere a crepapelle. Finita la chiamata lui mi dice che resterà qui per oggi e mia mamma da loro. Che palle.... Preferivo di gran lunga stare da sola. "Vieni con me" Dico esasperata, saliamo di sopra,gli do due coperte, un cuscino e un pigiama per gli ospiti e lo mando dritto dritto di sotto, non pensava mica che avrebbe dormito con me, se fosse stato Zed, avrei chiuso un occhio,anche due. La notte trascorse veloce e quando mi svegliai Adam non c'era più e mamma era rientrata, sul tavolo mi aveva fatto trovare 2 fette biscottate con la Nutella, il latte e una pera taggliuzzata. Comincio a mangiare e di sottofondo c'è la mamma che canta una canzone degli U2, piace anche a me. Finito di gustarmi la colazione vado di sopra e mi vesto: metto un jeans nero stappato, una maglia rosa e le mie immancabili converse, poi vado in bagno: mascara, matita, fard, rossetto color carne e mi avvio sbattendo la porta del piano di sotto nervosa verso scuola. Cammino molto piano oggi, sono triste per quello che è successo con Zed non so cosa fare senza di lui, mi sono sentita terribilmente in colpa di essermi appoggiata sulle gambe di Adam doveva esserci Zed lì ma non c'era. Sono arrivata,entro a scuola e vedo Zed dirigersi con passo veloce verso di me.... Cosa vorrà...

INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora