46-Eccolo lì

374 7 4
                                    

Un mese senza vederlo e ora eccolo là, al tavolo 11 con Katherine,sento un dolore al petto e le lacrime accumularsi. Sto provando a dimenticarlo,ma vederlo ridere come se fra noi non fosse succeso nulla mi fa male più di quanto credessi.
Mi tocca anche andare al suo tavolo e prendere le ordinazioni,mi faccio coraggio e vado verso il suo tavolo. È bellissimo,indossa una maglietta nera e dei jeans del medesimo colore, i suoi denti bianchissimi spiccano in un sorriso
"Cosa volete ordinare?" La mia voce si incrina
Zed alza gli occhi e il sorriso li muore sulle labbra,chi l'avrebbe mai detto che sarebbe finita così, forse l'ho rincorso troppe volte mentre lui neanche mi aspettava
"Per me un cappuccino e per lei una cioccolata calda"
"Arrivano subito"
Vado verso il bancone,vederlo così disinvolto,mi spinge a credete che sono stata solo un gioco per lui,una cosa che si compra e che dopo pochi giorni non la si vuole più,il dolore che provo in questo momento è lancinante,non esistono parole per esprimerlo,so solo che fa male tanto male.
"Tyler devi fare questi" Ho la voce spezzata dalla lacrime che minacciano di uscire, forse lui non mi ha mai amata, mi ha solo usata, forse tutti gli abbracci,i baci... Tutto: era finto.
Dopo 5 minuti Tyler mi porge il vassoio e io vado al loro tavolo,li porgo le loro case e stranamente anche Katherine mi sorride.
"Tutto bene?"
"No Tyler non va tutto bene,guarda là" Dico indicandogli con un cenno del capo il tavolo
"Quello è lo stronzo del tuo ex?"
"Proprio così"
"Ehi non piangere" Mi prende il viso fra le mani e mi asciuga le poche lacrime che sono uscite senza che io me ne accorgessi, sento lo sguardo di Zed puntato addosso,poi sento una sedia strisciare sul pavimento, quando alzo lo sguardo vedo Zed che si è messo più vicino a Katherine,un'altra fitta al cuore, un altro colpo basso, un altro segno di non curanza, di menefreghismo.
Mi stringo nell'abbraccio di Tyler e faccio uscire le lacrime, è bastato poco per farmi crollare, un mese passato a lavorarci, a non pensare a lui, e poi eccolo là che ride con lei mentre io crollo, se avessi saputo il dolore che procurava innamorarsi di qualcuno non avrei permesso a Zed di baciarmi quel maledetto giorno in spiaggia.
Quando finalmente vedo che varcano la soglia del locale tiro un sospiro,non avrei sopportato altre smancerie.
"Cosa fai per Natale?" Mi chiedi Tyler
"L'ho passerò con mia madre e il suo compagno" Asseriscono
"Ci sarà anche Luke" Aggiungo
"Oh passate di qui magari,voglio salutarlo
"Non hai le ferie?" Domando accigliata
"No Mia ho bisogno di soldi,devo andarmene di qui,appena avrò abbastanza soldi per un appartamento me ne vado in Florida"
"E cosa fai in Florida?" Non voglio che se ne vada sono molto affezionata a lui,
"Voglio aprire un chiosco" Afferma
"Bhe allora quando verrò a trovarti mi darai limonata gratis" Lo prendo in giro
"Certo certo" Ridiamo entrambi
"Per Natale ti farò un regalo ho deciso" Lo ammonisco
"Ma non sai neanche cosa mi piace" Ride,facendo alzare le fossette
"Ho tutto il tempo caro Tyler"
"Dobbiamo lavorare" Mi ricorda,sbuffo,qui il lavoro è pesante e vengono sempre un sacco di clienti.





~|Spazio autrice|~
Eccolo lì.... Anche io sarei scoppiata a piangere.
Io sono tanto emotiva e voi?  Piango per tutto, film, libri, canzoni, poesie.... Proprio tutto, ma che ci posso fare!!
A presto... 🐰🐼💖

INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora