INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZO

11-Mi hai lasciata andare

Spazio Autrice
Premetto che continuerò a scrivere il 12 capitolo solo quando questo riceverà 15 visualizzazioni e almeno 5 stelle. Mi scuso con i miei lettori e fan per questa decisione, so che per chi continua ogni giorno a leggerlo piace, ma se non piace inutile continuare. La vostra Ily💞

Le lezioni sono quasi terminate, non ho fatto altro che pensare a quello che mi ha fatto Zed, qualunque cosa mi dirà io non lo perdonerò di certo, non è una cosa umanamente possibile tradire la persona che si ama se la si ama davvero. Il bello e che io pensavo che mi amasse, ma lui ha costruito una bugia che per me poteva essere una bellissima realtà. Forse è anche colpa mia, mi sono fidata troppo facilmente di lui, ma l'amore fa fare cose pazze no!e la mia pazzia è stata quella di amarlo alla follia, lui non aveva nulla da perdere: le ragazze, gli amici, il denaro. Invece io si, ho perso la ragione, la voglia di lottare, la voglia di amare e la cosa che mi fa male e che è stato lui a ridurmi in questo stato.Drinnn! La campanella di fine lezione è suonata, mi prende per il polso e mi strattona trascinandomi fuori. Camminiamo per un pò e arriviamo a un parco isolato da tutto il resto, mi fa sedere sulla panchina mentre ci guardiamo negli occhi,i miei pieni di odio e lacrime,i suoi pieni di dispiacere. Prende fiato e comincia il suo discorso del cavolo:"lo so,lo so che è stata Katherine a risponderti al cellulare, ma ti giuro che io non provo nulla per lei, e solo che non so come lasciarla, se la lascio quella stronzetta ti farà del male, me lo ha detto chiaramente, non posso lasciarglielo fare"
"Ma cosa dici Zed, ma ti rendi conto delle stronzate che stai sparando dalla tua fottuta bocca,"ti farà del male", non ti rendi conto del male che fai a me, avevi detto di amarmi invece era solo una bugia,stupida io che ci ho creduto, era tutto finto,ma io non ci sto al tuo gioco se davvero mi vuoi lasciala"
"Io ti voglio Mia più di qualunque altra cosa al mondo" Dice mentre mi alzo.
"Però mi hai lasciata andare" dico e me ne vado,il mio viso è rigato di lacrime amare,lo amo è più forte di me, ma non posso lasciar scivolare tutto come l'olio. Sono stanca di essere presa sempre in giro, di sentirmi sempre la seconda scelta di qualcuno,voglio solo essere felice ma è impossibile. Cammino per la strada, fa molto freddo, gli alberi ondeggiano a seconda del vento,le foglie volteggiano in aria,le nuvole che comprono il cielo e gli uccelli che cinguettano:è questa la quiete che vorrei nella mia vita, peccato che sia una continua tempesta, piena di fulmini e lampi pronti a farmi fuori. Sono a casa, la mamma ancora non c'è, dovrebbe tornare verso le sei. Non mi importa voglio spegnere i pensieri per oggi,andrò in discoteca con Tabita, se ci sarà Zed, bhe lo farò morire di invidia:capirà cos'ha perso.