INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZO

13-Mi hai salvata

Si sta sbottonando la camicia,mi alzo, gli do un calcio sullo stinco e cade per terra,corro verso la porta ma lui si rialza e mi prende il piede sinistro tirandomi a se,ho paura che mi faccia qualcosa,che voglia abusare di me. Mi getta per la seconda volta su quel maledetto letto,si mette sopra di me tenendosi sui gomiti, mi bacia,gli mordo il labbro inferiore e sento il suo sangue dentro la mia bocca mentre grida per il lieve dolore. Mi apre la zip della gonna e la sfila, si toglie completamente i pantaloni rimanendo con i boxer, quando finalmente sento la porta spalancarsi:è Zed,si scaraventa su di lui e comincia a prenderlo a pugni in faccia mentre io piango come una disperata. Dopo pochi secondi viene da me e mi asciuga le lacrime con la mano,mi fa rimettere la gonna e mi porta via con se. Devo andarmene,non posso restare,lo perdonerai,mi manca troppo:ho bisogno dei suoi abbracci,dei suo baci dolci,dei suoi complimenti,dei suoi sorrisi."Salta in moto Mia", mi metto dietro di lui e lo tengo stretto al torace,lui mi guarda e sorride proprio come faceva prima,mi si mozza l'aria nei polmoni a quel ricordo. Arriviamo in un vicolo ceco,apre la porta e mi fa entrare, è una casa confortevole con uno stile industriale,mi fa accomodare sul divano e mi da dell'acqua,mi gira la testa,mi alzo dal divano per andare con lui, barcollo e cado per terra. Non so quanto tempo sia trascorso ma svegliandomi mi sono ritrovata nel letto abbracciata con Zed, con una sua maglietta addosso, mi alzo e tolgo la sua maglietta, sono in intimo, vado in bagno,metto i miei vestiti e varco la porta di camera sua per andare via,sento un presa forte alle mie spalle, è bellissimo anche da appena sveglio,il suo ciuffo moro arruffato e gli occhi semiaperti:"Mia dove vai?Resta ti prego"
"Zed devo andare,come mai ero con la tua maglia?" chiedo imbarazzata
"Neanche grazie,eri in discoteca e ti ho vista andare di sopra con quel tipo,mi sono preoccupato e ti ho seguita,ho sentito che urlavi e sono entrato,ti aveva drogata, poi ti ho portato a casa,ti ho messo sotto l'acqua e ti ho fatta cambiare dalla mia vicina di casa,non mi sarei mai permesso di toccarti... Perché sai io TI AMO"
Non posso fare a meno di sorridere,il mio cuore comincia a battere forte e sento la faccia accaldata,mi passa di fianco,mi volto,si avvicina al mio viso e sta per baciarmi, lo fermo,non posso tradirmi da sola.... "Devo andare,grazie di tutto"
Scendo le scale di fretta, non so come tornare a casa, non conosco nulla di questa città,vedo un taxi in lontananza, lo fermo, mi metto nel veicolo,indico la via di casa al taxista e parte. Circa 5 minuti dopo sono a casa,apro la porta e vedo la mamma che dorme sul divano,le do un bacio e vado di sopra:non vorrei svergliarla sarà stanca per il convegno. Mi butto di pancia in giù sul letto,sento che sto per vomitare. Mi alzo,vado in bagno e vedo l'anello di Zed poggiato sul mobiletto.Mi tornano in mente tutti i ricordi che avevo con lui,mi accorgo che lo amo ancora più di prima. Forse non smetterò mai di farlo.

Spazio autrice
Ed eccolo il nostro Zed.... Quello che ci piace davvero😂
Mi raccomando attendete il prossimo capitolo!¡ ❤🐼