42-Il mio infinito

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"Mamma andiamo in camera mia" Dico prendendo per mano Luke.
Saliamo le scale;durante tutta la serata ci siamo sorrisi,apro la porta della mia camera e lo faccio entrare.
"Bella" Annuncia
"Oh grazie,l'ho dipinta io con mia madre"
"Interessante"
"Non credo" Ridiamo entrambi
"Sai sei molto bella questa sera"
Arrossisco e come faccio sempre con tutti abbasso lo sguardo per non incontrare i suoi occhi magnetici.
Si avvicina,avverto pericolo!
Le farfalle nello stomaco non le sento,forse ce ne sono una o due,la mente non si annebbia e il cuore ha un ritmo quasi regolare. Il contrario succedeva con lui.Era davvero inutile provare a scordarmelo,in fondo so che è l'unico nella mia vita,l'unico che conti davvero.
Luke sta per posare le labbra sulle mie ma lo spingo verso la porta,non posso farlo,anche se tutto il male che Zed mi ha causato è troppo,non posso far finta di nulla,è possibile che una persona ti manchi anche dopo averti spezzato il cuore? Si è possibile,l'ho stavo provando sulla mia pelle.Lui era tutto per me o forse lo è ancora,lui è la mia ancora,il pezzo mancante del puzzle,ma ora che di tutto ciò ne era rimasto nulla,non potevo farcela.
"Luke scusa ma non posso"
"Capisco tranquilla sono stato un coglione"
"No,e che sono appena uscita da una relazione e non me la sento"
"Ti piace ancora tanto vero?"
Si vede così tanto?
"Si,lui è il mio piccolo grande infinito"
"Allora sei proprio cotta"
"Si,lui è ancora tutto per me"
"Capisco,dai si risolverà tutto"
"Il fatto è che non posso perdonarlo,mi ha fatto del male, molto male"
"Lukeeee" "Dobbiamo andare" La voce di Jacques arriva forte e chiara alle mie orecchie.
"Sentito signorino,suo padre la chiama"
"Si capitano,ricevuto"
Lo abbraccio,scendiamo di sotto,Jacques saluta me e mia madre con un bacio sulla guancia.Vedere di nuovo quella scintilla di felicità e speranza negli occhi di mia madre mi dà la forza di andare avanti,di dimenticarlo,devo farlo.
La mattina seguente...
Vado vicino l'armadietto di Tabita per salutarla,sta parlando con Logan,
"Wella,posso intromettermi?"
"Dio che occhiaie Mia,ma che hai fatto"
"Ti spiego tutto dopo"
"Credo che tu lo sappia" Dico spostando lo sguardo su Logan
"Si e mi dispiace"
"Ehi ehi mi nascondete le cose adesso,tu sei la mia migliore amica e lui il mio ragazzo,non siamo mica in una telenovela spagnola in cui si nascondono i segreti"
"Ma sei pazza,sai che odio le telenovele" Ribatto
"Menomale,la madre di Logan mi obbliga a guardare Il Segreto con lei"
"Dio" Scoppiamo a ridere tutti e tre,la campanella di inizio lezione suona,cammino verso l'Aula di scienze,quando incontro i suoi occhi.
Ho giurato di odiarlo,di                  scordarlo,poi l'ho visto e per un minuto eterno si è fermato il tempo.

INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora