40-Luke

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La pelle brucia sotto il suo tocco,il corpo si intorpidisce e le gambe cedono.
"Mia" La sua voce mi riporta alla realtà.
"Si" È un sussurro a me stessa,la voce è flebile
"Dobbiamo parlare"
Mi giro,prendo fiato,e con tutto il coraggio che ho in corpo parlo
"Non ora,ho da fare" Le lacrime minacciano di scendere così tiro su con il naso.
Cammino verso l'aula di scienze,ho il cuore in frantumi,ma non devo piangere,devo essere forte,per una volta voglio essere forte,dimostrare che non devo dipendere da qualcuno o qualcosa.Devo farlo per me.
Entro in classe,mi siedo vicino la finestra,
"Posso sedermi?" Alzo il viso,di fronte a me c'è un ragazzo biondo con gli occhi verdi
"Si certo"
"Piacere Luke" Mi tende la mano,ricambio
"Piacere Mia,sei nuovo qui?"
"Emh si,io e mio padre ci siamo trasferiti da poco,lui è qui per lavoro"
"Capisco,ti ambienterai subito qui,anche io ero nuova"
"Grande" Ridacchia
Il prof entra il classe e come al solito,senza perdere tempo comincia a spiegare.
Le lancette scorrono,la campanella suona,le ore trascorrono sempre in fretta in questa scuola.
Esco dall'aula,"Ciao Mia,a domani "
"Oh ciao Luke"
Mi faccio largo tra i corridoi accalcati di alunni impazienti di mangiare,mi blocco quando incontro quegli occhi color ghiaccio,che mi guardano disperati.
Si avvicina piano,mi prende per il polso e mi trascina fuori,non obietto,devo mettere un punto a questa maledetta storia.
"Mia ti prego ascoltami"
"Cosa,cosa devo ascoltare!"
"Che-" Lo blocco
"Che eri a letto con Katherine"
"No,io"
"Io niente Zed,tra di noi è finito tutto"
"No Mia lo sai che ti amo"
"Io non più,hai rovinato la mia vita,ti sei preso il mio cuore e l'hai distrutto,quando avevi promesso di non farlo"
"Non posso stare senza di te"
"Io si,vai da Katherine,ti aspetta"
"Io voglio te non lei"
"Avresti dovuto capirlo prima,sei arrivato troppo tardi"
"No possiamo risolvere" Dice esasperato
"Non abbiamo più nulla da risolvere,esci dalla mia vita"
"Mi fai schifo" Aggiungo
"Non ci credo"
"Non ci credi" Prendo la collana che mi aveva regalato e la butto nella fontana,
"Io non ti porterò con me"
"Addio"
Scappo dalla sua presa,sono in lacrime,distrutta. Perché si,lo amo ancora,è impossibile scordare una persona da un momento all'altro,ma devo fargli credere che lui non fa più parte della mia vita,che io posso stare senza di lui.
Passo dopo passo,mi tornano in mente i bei momenti passati insieme e non posso fare a meno di sorridere.
Sorpasso il ponte dove abbiamo visto il tramonto insieme,cedo,le gambe si piegano,mi accascio per terra e aspetto,lì,da sola aspettando il tramonto che avrei voluto vedere con lui anche questa volta.
Il vento mi scompiglia i capelli e le lacrime si asciugano con la luce del sole.
"Ehi Mia" Mi giro:Luke.
"Ehi Luke"
"Che hai?"
"Ti prego non chiedere nulla" "Abbracciami"
Cado tra le sue braccia,un abbraccio caloroso,amichevole. E dopo tanto tempo mi sento a casa,qui,con Luke.

INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora