44-Il locale

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Perché ogni cosa mi ricorda di lui? È la domanda che mi frulla in testa da ben tre ore,il problema e che non riesco a darmi una risposta,neanche vagamente. Ben un settimana senza di lui. Ebbene si,oggi è fine novembre,un lunedì monotono privo di senso. Mia madre e da Jaques,Tabita e Logan al cinema e Luke è andato per quattro giorni in Ohio dalla madre. Prendo il cellulare e scorro sulla bacheca di Instagram,c'è un post di Miriam,una ragazza della mia scuola che balla con una ragazza dai capelli rossi nella discoteca "The Night" vicino casa mia. Voglio divertirmi,dovrò pur far passare questo lunedì,ci andrò,senza bere perché non voglio avere il mal di testa domattina. Prendo un vestito bianco e lo indosso,metto poco mascara e un rossetto color carne,tacchi a spillo e una pochette,prendo il telefono e il portafogli ed esco. L'aria di fine novembre si fa sentire,la città di Washington è immensamente bella,le luci sono accese e il torpore della luna incornicia le stelle creando un armonia perfetta. Cammino piano,mi sto schiarendo le idee,in fin dei conti non sto così male se basta solo il cielo stellato a farmi spuntare un sorriso. Forse c'è la possibilità che davvero non ho bisogno di qualcun altro per stare bene,ho bisogno solo di me stessa.
Pago il biglietto ed entro,non è la tipica discoteca piena di gente sudata che si dimena in pista mentre beve un boccale di birra, questa è più moderata,la gente balla educatamente in pista e i boccali di birra vengono sostituiti da bicchieri di champagne. Di certo non è un posto che posso permettermi,ma per oggi ho fatto uno strappo alla regola,ho speso quasi la metà dei miei risparmi ma non mi importa,dovrei cercarmi un lavoro.
"Una birra grazie" Dico al barista
"Si subito" Ha la fronte sudata e sembra nel pallone
"Ehi,fai con calma,aspetto qui se hai altre persone da servire"
"Allora c'è una persona con un minimo di cuore,il mio collega si è ricenziato e faccio tutto quanto io" Quanto parla!
"Piacere Tyler"
"Oh che stupida.... Mia"
"Allora ti sbrighi ragazzino i clienti aspettano" Un signore paffuto e dalla voce pesante mi guarda imperterrito,lo guardo male
"Dobbiamo trovare al più presto un sostituto"
"Io,posso farlo io" Dico
"Non hai capito bocconcino,sotituto,tu sei una ragazza" Dice il paffutello
"E allora,cosa c'è di male nell'essere una ragazza?"
"Non reggeresti questo lavoro,credimi" Controbatte
"Mettimi alla prova,comincio ora"
"Vestita così?" Mi ispeziona inclinando la testa
"Questa è alta classe bello" Lo sfido
"Mi piaci,prego dietro il bancone" Ride di gusto
"Tu non mi piaci" Ribbato
"Attenzione Tyler ti darà filo da torcere" Dice mentre si avvia verso il magazzino
"Allora benvenuta" Dice Tyler dandomi un grembiule blu con un talloncino bianco,cosa dovrei farci?
"Scrivi il tuo nome lì" Dice come se mi avesse letto nella mente
"Oh grazie,che faccio?"
"Ti faccio cominciare dalle piccole cose,lava i bicchieri"
"Bleah" Dico
"Che c'è Mia?" Mi guarda preoccupato
"Sono stati toccati dalle bocche dei ricconi con la puzza sotto il naso" Dico ironicamente
"Abituati,sanno essere esasperati e sono molto esigenti"
"Non preoccuparti anche io non sono una tipa facile"
"L'ho capito" Ridacchia Tyler
"Bene" Sorrido e dopo una settimana sto bene,bene per davvero!

Vi ringrazio per i 10.000 siete tutto per me..... Vostra Ilenia💖

INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora