INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZO

53-Sto piangendo....

Le strade di Washington sono deserte, c'è solo la luce dei lampioni ad accompagnarmi, il vento mi sferza i capelli a destra e sinistra in una strana danza, sfrego le mani in un tentativo vano di sentire meno freddo. Attraverso il vialetto di casa sua e aspetto dietro la porta per un pò, non ho il coraggio di suonare, significherebbe riportare indietro i ricordi, quando quella notte quando era ubriaco siamo finiti per dormire abbracciati sul divano di casa sua; suono.
La porta si apre e si rivela un Zed stanco, gli occhi celesti chiusi in due fessure, privi di sentimento, vedo solo in nulla.
"Ciao" Azzardo a dire, alza il viso verso di me e mi guarda con una strana luce negli occhi,
"Mia" Sussurra
"Posso entrare?" Chiedo abbassando lo sguardo sul pavimento, quegli occhi mi hanno sempre fregata e io non voglio che mi freghino ancora, mi hanno fatto troppo male da quando gli ho visti la prima volta.
"Oh....si" Mi fa passare, quando varco la soglia mi rendo conto di come tutto sia rimasto uguale, nulla è cambiato, ogni oggetto è messo come lo ricordavo, guardo il mobiletto vicino la parete e vedo la nostra foto, quella che ci siamo fatti tanto tempo fa.
Restiamo in silenzio per tanto tempo fino a quando non decido di parlare,
"Come mai sei sparito?"
"Avevo da fare" Rimane sul vago
"Cosa?" Chiedo
"Mi stai facendo il terzo grado Barbie" Il mio cuore sussulta a quel soprannome, dopo tanto tempo risentirglielo dire è stato bellissimo.
"Già, scusa"
"Allora vado, volevo solo sapere se stavi... Vabbè lascia stare" Vado verso la porta ma vengo bloccata dalla sua mano,
"Se stavo bene? No, non sto bene, sto male da quando te ne sei andata" Mi guarda dritto negli occhi, che contengono tanto amore per me, lo vedo quell'amore, lo vedo nelle sue pupille, nelle sue ciglia, nel suo viso, nel suo essere semplicemente lui.
"Resta ti prego"
"Zed sai anche tu che mi stai chiedendo una cosa assurda, non posso" Faccio per andarmene ma vengo bloccata nuovamente,
"In questo momento ho bisogno solo di un amica, ho solo bisogno di sapere che posso passarti accanto senza ignorati, salutarti senza pentirmene, sorriderti sapendo che quel sorriso sarebbe ricambiato, chiedo solo questo Mia" Intreccia le sua dita nelle mie e io lo lascio fare, perché per quanto cerchi di fare l'indifferente non ci riuscirò mai.
"Sai che io e te non potremmo mai essere amici" Dico ovvia
"Proviamoci, se non funziona giuro che lascio stare"
"Zed non credo sia la cosa giusta da-
"Fidati di me"
"L'ho già fatto in passato e guarda a cosa mi ha portata" So che questo l'ha ferito, ma in fondo non proverà mai tutto il dolore che ho provato io.
"Mia non fare così"
"Così come Zed? Devo far finta che tu non mi abbia fatto del male, che non mi abbia spezzato il cuore, lasciar correre tutte le lacrime che ho versato di notte nella mia stanzetta, lasciar perdere il fatto che mi confondi ogni volta, che cazzo vuoi che faccia? Che lasci Tyler per mettermi con te, per far tornare tutto come prima? Non lo farò, non mi faccio più prendere per il culo da uno come te" Sbotto
"Che cosa significa per uno come me? Eh Mia spiegamelo che cazzo significa!!" Mi stringe il polso più forte
"Per uno che mi ha fatto solo del male, gli attimi di felicità che ho passato con te fanno schifo in confronto a quelli che ho passato con Tyler" Gli ho spezzato il cuore lo vedo nei suoi occhi, prima di uscire dalla porta come una furia lo sento sussurrare un "Lo so". Poi delle lacrime mi rigano le guance, questa sera sto piangendo tutto quello che avrei dovuto piangere tanto tempo fa. Sto piangendo il fatto che io per quanto non lo voglia ammettere amo ancora Zed. Sto piangendo il fatto di aver capito che Tyler non può far parte della mia vita ed è per questo che lo escluderò da quest'ultima.

💙Spazio autrice 💙
Bhe che dire.... Ancora una volta questi due non riescono a capirsi. Ma almeno Mia ha capito che Tyler non potrà mai fare parte della sua vita.
Mi scuso per l'assenza 👉👈
Alla prossima! ❤