47-Il sole e la luna

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"Tabita ho detto di no,non metterò questo stupido vestito"
La rimprovero
"Non è stupido,mi è costato un occhio della testa e dovresti essere contenta che io te l'ho stia prestando" Mi rimprovera lei a sua volta
"È troppo corto"
"Sembrano mutandine" Aggiungo
"Ora ti ammazzo" Comincia a rincorrermi con l'ancella del vestito in mano,mentre mi urla dietro che non avrei mai dovuto dire una cosa del genere suo amatissimo vestito;
"Dio non c'è l'ha faccio più" Esclamo
"Allora metterai questo" Quando mi giro nella sua direzione vedo che ha fra le mani un vestito rosso a mezze maniche,ha il corpetto di pizzo e dietro la schiena è scoperto,non è il mio genere ma non voglio fare tardi,l'ho afferro e corro in bagno per metterlo. Quando siamo tutte e due pronte,prendiamo le nostre pochette e usciamo di casa,nel frattempo aspettiamo che arrivi il Taxi,non so come mi sia venuto in mente di accettare l'invito di andare a mangiare del sushi con lei,Logan e Tyler,sono un'idiota,sicuro.
Quando il Taxi arriva non perdiamo tempo per metterci all'interno,Tabita indica la via al tassista che esegue agli ordini.
Quando scendiamo dall'auto il freddo gelido di dicembre che annuncia l'arrivo del Natale mi sferza sul viso,facendomi intorpidire. Quando alzo gli occhi al cielo,non posso fare a meno di rivedere i zaffiri blu che si ritrovava come occhi Zed e istintivamente mi spunta un sorriso,anche se non dovrebbe. Dopo la giornata al bar non l'ho più visto mettere piedi nel locale, l'ho vedevo a scuola mentre passeggiava con il braccio dietro le spalle di Katherine,giuro che tutte le volte sentivo il mio cuore fare crac,ogni santa volta.
"Allora ci muoviamo" Mi passa una mano sul viso la ragazza pazza che ho al mio fianco, ovvero la mia migliore amica;
"Umh.... Si" Mi riprendo.
Quando entro nel locale giapponese saetto lo sguardo a destra e sinistra,quando incontro il sorriso di Tyler lo saluto con un cenno della mano e lo stesso faccio con Logan,quei due sono diventati molto amici,pare che Logan si sia allontano dal ragazzo dai stupendi zaffiri blu,il blu della notte. Quando dalla vetrata del ristorante rivolgo un altro sguardo alla luna,penso che io e Zed siamo proprio come la luna e il sole,la luna al mattino scappa dai problemi lasciando che il sole sorga, poi la notte si serve della luce delle stelle per fare si che rifletta la sua luce ancor di più,sappiamo che la luna e il sole sono l'opposto,non si incontrano mai,si rincorrono sulla stessa asse,si cercano ma alla fine scappano,sempre. Così siamo io e Zed,invece di affrontare i nostri problemi,fuggiamo da noi stessi,lui scappa fra le braccia di Katherine e io mio malgrado tra le braccia di Tyler,già ci stiamo frequentando. So che è sbagliato,perché anche se non voglio ammetterlo a me stessa e agli altri il mio cuore apparterrà sempre a lui,il mio Zed.

INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora