14-La storia di Tabita

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Sono già pronta,sto per andare a scuola, ho paura di rivedere Zed, di sentire il bisogno di baciarlo,di avere di nuovo la sua bocca sulla mia,i suoi abbracci da dietro i fianchi,i suoi sorrisi spensierati:VOGLIO LUI.
Sono appena uscita di casa,mi sento diversa,Zed mi ha salvata ancora una volta, e io non posso fare a meno di sorridere ogni volta che ci penso,sento qualcosa allo stomaco,qualcosa che mi sale in gola e il cuore batte forte. Non ero mai stata innamorata o meglio non lo ero mai stata veramente lui è l'unico in grado di farmi ridere,piangere, arrabbiare. Non so come spiegare quello che provo per lui, posso solo dire che è un sentimento bellissimo ma che mi fa sempre più male. Alzando la testa mi sono accorta che ero già nel cortile della scuola,intravedo Tabita andandole incontro,mi abbraccia ed entra con me:ha un aria strana, ma è  possibili che oggi sia tutto così strano.
"Tabita che hai?" domando preoccupata
"Mia.... " scoppia in lacrime fra le mie braccia
"Tabita ehi ci sono io per te,cos'hai?"
Non risponde sembra paralizzata,la porto fuori e la faccio sedere con me sul l'erba un pò più lontano dalresto degli studenti.
"Allora dimmi" la abbraccio
"Mia è difficile,non voglio che tu sappia  la verità,scapperesti"
"No,te lo prometto resterò nonostante tutto"
Fa un singhiozzo,si fa coraggio e comincia a parlare;
"Ieri dopo la discoteca sono tornata a casa con Logan, è in una via ho visto mia madre vestita in modo provocante con un uomo,che so di certo non era mio padre"
"Tabita devi parlarne con tua madre se tu ti sbagliassi"
"Le ho parlato"
"Eh?"
"E mi ha detto che si prostituisce per pagare la cauzione a quel combina guai di mio fratello"
"Come mai tuo fratello è in carcere?"
"È un tossicodipendente e spacciava eroina,facendosela pagare molto cara"
"Mi dispiace,ti aiuterò te lo prometto".
La prendo da terra e mentre siamo abbracciate ci avviamo in classe. Mi dispiace tantissimo per lei,anche per la madre poverina si prostituisce solo per pagare la cauzione a quel cretino di suo fratello,l'unica cosa buona che ha è suo padre. Siamo arrivate in classe,la professoressa Smith ci incita ad accomodarci hai nostri soliti posti,Zed stranamente non c'è questa è la sua professoressa preferita. Che bella lezione oggi!Abbiamo parlato di Jean Austen e del suo libro:Orgoglio e Pregiudizio che d'altronde è il mio preferito.
Vado al banchetto mensa,la cuoca mi verss  la solita minestra e mi sorride. Vado al mio solito tavolo e vedo che vicino al sale c'è un biglietto: è di Zed, dice:"Mia,io ti amo,scendi giù"
Non ci penso neanche due volte,prendo il biglietto e lo butto nella spazzatura. Anche se lo amo non posso continuare a farmi del male da sola sperando sempre che lui cambi e che faccia il serio con me.Fa parte dei miei pensieri ogni giorno,ogni minuto,ogni secondo:il problema è che ogni secondo che passa mi rendo conto dell'enorme sbaglio che ho fatto fidandomi di un cattivo ragazzo come lui. Di cui però ne sono pazzamente innamorata.


~|Spazio autrice|~
Povera la nostra Tabita, menomale che c'è Mia ad aiutarla, mi ricorda me con la mia migliore amica!
A presto coniglietti miei ❤🐰
PS non so come chiamarvi.... Pandini/e o coniglietti/e mie/i....fatemelo sapere mi raccomando ❤🐰🐼

INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora