La preside si dirige verso di noi,il rumore dei suoi tacchi risuona in tutta la stanza,i gruppi che spettegolano su quello che è sucesso,Zed che è incavolato nero e la biondina che mi guarda straziata,la preside affera il mio braccio:ha una presa ferrea!
Ci trascina con se fino ad arrivare in Presidenza,apre la porta incitandoci a sederci sulle poltrone di pelle. Mi accomodo annoiata:so già cosa sta per succedere,Katherine che mi incolpa,la preside che mi fa un discorso,poi chiama a casa e avverte mia madre che potrei essere espulsa;invece no....
"Bene ragazze,non mi sarei mai aspettata questo comportamento da parte vostra,ma per essere complementare non posso fare finta che non sia successo nulla,ma non posso neanche punirvi severamente;è per questo che passerete il pomeriggio insieme in biblioteca, detto questo buon pomeriggio"
"Ma preside.... " Dice la biondina
Io non ribatto,la preside urla a Katherine che deve solo obbedire senza eccepire.
Ci dirigiamo entrambe arrabbiate in biblioteca,butto a terra il mio zaino e lei caccia un urlo dallo spavento,rido,poggia i suoi libri sul tavolo di legno e comincia a scrivere,le vado vicino,subito chiude il suo quadernetto.
"Perché hai chiuso?"
"Perché non sono affari tuoi" risponde acida
"Ok,ok scusa"
Sbruffa,torno al mio posto ma mi blocca per il polso.
"Scusa se ti ho buttato il frappé nei capelli"
"Scusa se ti ho dato per quella che si mette con tutti"
"Bhe forse hai ragione" Sospira e comincia a riscrivere
Dopo quelle dolci parole da parte sua,la vedo distrutta,i suoi occhi sono lucidi e le mani tremano. Non so c'è qualcosa che non va in lei. Anche se non mi sta molto simpatica,voglio aiutarla,prendo il mio cellulare e metto la musica a tutto volume: parte "Someone to You" una delle mie tante canzoni preferite,la prendo per le braccia e cominciamo a ballare,la vedo scatenata e quando balla non ha paura dei capelli spettinati o del rossetto sbavato,vedo un altro lato di lei che dopo 3 mesi di scuola non avevo mai visto. Così è veramente se stessa. La porta si apre,il bidello ci fa uscire,sorridiamo entrambe e usciamo,siamo fuori,cerco di salutarla con un abbraccio ma lei si scansa "Non voglio puzzare" Dice arrogante.
È tornata la solita Katherine,fisico da modella e carattere da stronza. Non ci penso più di tanto,mi avvio verso casa,quando dall'angolo sbuca Zed:balzo dallo spavento,lui ride divertito,mi stringe per i fianchi e mi avvicina a se,il mio corpo va a fuoco appena sono a stretto contatto con il suo corpo,mi bacia,poi allunga la mano che scivola fino ad arrivare al mio sedere,rido sulle sue labbra:dopotutto è il mio ragazzo può farlo. Gli tocco il naso,lui fa il broncio e mi da una pacca sul sedere,mi da la mano e si avvia con me per riaccompagnarmi a casa. Comincia a farmi il solletico,continuo a correre come una pazza e lui mi rincorre,siamo sul ponte vicino casa,inciampo e cado,lui mi prende da terra e mi mette sulle sue spalle:"Ora guarda il panorama dall'alto" dice mentre ride soddisfatto
"Stupendo"
"Mai quanto te"
Lo bacio.
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INNAMORATA DI UN CATTIVO RAGAZZO
ChickLitMia:diciassettenne persa nei suoi pensieri,alle prese con una nuova scuola,con una nuova vita.Zed il classico cattivo ragazzo che ha tutto:denaro,popolarità e ragazze.Mia e Zed affronteranno mille problemi,tra misteri,pianti e bugie.Ne usciranno? Lu...