JESSICA
Il telefono non smetteva di squillare, ma la voglia di un topo morto sta prendendo il sopravvento.
<Pronto?>
<Jessica giusto?>
<Si, con chi parlo?>
<Mi dispiace averla disturbata ma puoi venire a prendere il tuo ragazzo?>
<Mi dispiace non ho un ragazzo.>
<Chi è non importa. Puoi venire a prendere Matteo?>
<Matteo... certo vengo subito.> Scesi dal letto e dopo aver infilato un paio di jeans andai verso la macchina.
Appena chiusi la porta mi accorsi che non avevo preso le chiavi di casa; questo significa che devo andare in dormitorio.
Accesi la macchina e partì.
Le tre e mezza.
Ma che cazzo ci fa sveglio Matteo a quest'ora e soprattutto da quando frequenta le discoteche..
Giuro che la testa gliela spacco io.Arrivata davanti all'edificio sembrava tutto calmo.
Entrai.
<Hey bella, vuoi qualcosa?> Mi chiese il barista.
<No grazie, ma sai se per caso se c'è un ragazzo.. Matteo che ha fatto a botte con non so chi...>
<Nessuno ha fatto a botte con nessuno.>
Bene.
Mi hanno fatto un dannato scherzo.
Perfetto.
E io che ci ho creduto.
Sarà stato il sonno.<Ma che carina, prova a salvare il suo amichetto.> Mi girai di scatto. <Sei così ingenua.>
<Siete stati voi?>
<Ovvio con l'aiutino di qualcuno... ora che ci penso Simone è bravo o no a letto?>
Simone.
Quella testa di cazzo mi sentirà.
Tirai uno schiaffo a quei due per poi andare verso il dormitorio.Bussai freneticamente alla porta di Silvia, ma non otteni risposta. Bussare alle quattro di mattina, oltre tutto il giorno di natale, non credo che è una cosa normale.
Se solo sapevo dove sta Simone.
Presi le chiavi e entri in camera; meglio tornare a dormire.
<Mi spieghi perché cazzo bussi alle 4 di mattina?>
<E tu mi spieghi perché cazzo tuo fratello mi ha preso per il culo con i suoi amici?> Urlai di risposta.
<Io non ho fatto un cazzo.> Spuntò Simone all'improvviso.
<Ora che ci penso Simone è bravo o no a letto?> Scimmiettai.
<Non capisco.>
<Non mi può fregare niente se non capisci, vai da lei e risolvi sta cosa, al posto di litigare in corridoio.> Silvia entrò in stanza e chiuse la porta nonostante il fratello.<Io ti giuro che non ho fatto niente.>
<Ah no? E come si spiega tutto questo?>
<Te lo giuro, non farei mai una cosa simile. Non mi sono mai vantato per ste cose.>
<Strano, non sembra.>
<La smetti di fare cosi?> Chiese alzando la voce.
<No, no che non la smetto! I tuoi amici del cazzo pensano che noi lo abbiamo fatto e la cosa peggiore che mi hanno svegliato alle tre del mattino! A scuola ci stava ma...> Non feci i tempo che mi baciò.Era un bacio lento, ma lo fermò subito. Mi guardò dritto negli occhi e mi maledì da sola visto che stavo arrossendo. Abbassai lo sguardo e lui iniziò a ridere.
<Smettila.> Sussurrai sempre con lo sguardo basso.
<Cazzo scusa.> Disse continuando a ridere più forte.
Gli tirai un pugno sul petto, ma che bloccò in poco tempo. <Dai, vieni qui.> Mi tirò a lui e poggiai la testa sul suo petto.
Mi posò un bacio in testa e mi sollevò a sacco di patate subito dopo.
<Simone mollami.> Urlai dandogli pugni sulla schiena, ovviamente senza fare effetto.
<Hai un culo perfetto.>
<Simone.>
<Come vuoi tu.> E mi lanciò sul letto per poi mettersi al mio fianco.
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Mi hai stravolto la vita
RomanceLei sempre gentile. Dopo il presunto tradimento del ragazzo spera di non innamorarsi per tutta la durata del college. Lui ama dare fastidio e giocare con i sentimenti. Ha un passato turbolento. Cosa succede se questi due si incontrassero per caso? ...