JESSICA
È passato più di un mese da quella ipotetica vacanza e Simone da quel giorno non mi ha rivolto spesso la parola.
<Voglio un cambiamento.>
<Non vorrai tingerti i capelli.>
<Anche.> Sussurrai.
<Non te lo permetterò.> Disse mettendosi davanti alla porta. <Non puoi rovinarti i tuoi meravigliosi capelli.>
<Intendevo un tattoo cretina.>
<Hai già in mente qualcosa?>
<No, mi accompagni?>
<Okay, me ne farò uno anche io.><È stupendo.> Disse guardando sia il mio che il suo di polso.
<Non so perché mi sono tatuata, gli ho sempre odiati.>
<Probabilmente Simone ti ha influenzata.> Disse Emma.
<Possibile.> Fissai il tatuaggio.
You can.
Non so bene cosa significa per me.
Tu puoi cosa?
Tra tutti i tatuaggi proposti fu il primo in cui mi venne in mente Simone.
Non so se si può definire cavolata, perché lui comunque non sa che l'ho fatto pensando a lui.
<Senti io vado da Giorgio, tu va pure in camera.> Sussurrò Emma guardando il telefono. Mi mandò un bacio volante e si diresse verso l'entrata del dormitorio maschile.<Ho bisogno di un caffè.> Sussurrai a me stessa dirigendomi alla caffetteria più vicina.
Mi sedetti ad un tavolo e aspettai il mio ordine.
<Raga mettetevi qui.> Disse un voce troppo familiare.
<Due caffè e un te al limone grazie.> Disse Arianna al cameriere.
<Ragazzi, ma sapete perché Simone non mi risponde?>
<Starà scopando con la sua ragazza.> Disse Lorenzo.
<Secondo me hanno litigato, non li ho più visti insieme in giro per il campus.> Disse Niccolò.
Mi sentì persa.
Non avevamo litigato, ma sembrava.
Non ci parlavo più, praticamente eravamo diventati sconosciuti come all'inizio dell'anno.
Finì il caffè velocemente.
Dovevo parlare con lui. <O forse no.><Ciao.>
<Finalmente bello addormentato.> Simone guardò male Arianna.
<Allora, mi spiegate cosa volete?>
<Niente, hai fatto tutto quello che dovevi fare.>
<Ovvero.> Chiese Simone evidentemente confuso.
<Lasciare Jessica.> Continuò Niccolò.
<Ma io non...ecco perché non mi parlava. Sai cosa? Tieni la tua erba del cazzo, non perderò l'unica ragazza che amo solo per dei rincoglioniti come voi.> Ad un tratto Simone si alzò alzando leggermente troppo la voce.
Tutti quelli che erano nel bar si girarono così approfittai per uscire. Anche se c'era un silenzio tombale, nessuno mi notò.Mentre tornavo al dormitorio quelle parole mi ritornavano in mente.
"Non perderò l'unica ragazza che amo."
L'unico problema è che non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia.
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Mi hai stravolto la vita
RomanceLei sempre gentile. Dopo il presunto tradimento del ragazzo spera di non innamorarsi per tutta la durata del college. Lui ama dare fastidio e giocare con i sentimenti. Ha un passato turbolento. Cosa succede se questi due si incontrassero per caso? ...