Capitolo 15

247 8 0
                                    

JESSICA
<Quindi com'è andata?>
<Benissimo, la mia famiglia lo ha accolto alla perfezione e anche la sua è fantastica. Poi ha un fratello più grande che è tipo wow.>
<Ok ma ora non ti innamorare di lui.>
<No sarei solo una stronza, comunque ho conosciuto un ragazzo... Lorenzo.>
<Ancora? No ti prego.> Dissi.
<Dai secondo me ci stai bene, poi è pure figo.> Continuò Emma.
<Sono appena uscita da una..>
<Appena uscita? Ti ricordo che vi siete lasciati a ottobre e che domani è capodanno. Devi smettere di piangere per lui.>
<Ma non ho versato nessuna lacrima oltre a quel giorno.. senti questa non è la cosa importante.. Hai presente Simone?> Il suo sorriso si tramutò in qualcosa di strano come se non fosse felice, ma dopo pochi secondi risuscitò e sul viso le comparse un sorriso che sembrava quello di un serial killer.
<Racconta.>

<Non ci credo! È uno stronzo, bastardo, pezzo di merda senza..>
<Emma respira.>
<Dicevo. È stato davvero cattivo, se lo fa ancora deve sperare di non morire annegato sotto ad un treno.>
<Come cazzo si fa a morire annegati sotto un treno?> Disse Giorgio entrando in stanza come se fosse la sua. Guardai Emma con uno sguardo interrogativo.
<Gli ho dato le chiavi..,ma le deve usare solo in caso di necessità...vero?> Disse, ma visto che Giorgio non era attento gli diede un gomitata.
<Si certo.> Disse con la voce soffocata a causa del piccolo dolore causato dalla sua ragazza.
<Comunque sta sera si cena e poi si va a casa di Simone. Organizza una festa fantastica come ogni anno.>
<È il tuo momento.> Disse Emma.
<Se continui così giuro che morirai tu soffocata sotto un treno.> La minacciai.
<Okay okay, ma ti ricordo che è annegare non soffocare.> Mi corresse.
<Rischi.> Le sussurrò il ragazzo.

Ma forse rischio veramente io.
Devo trovare una scusa per fagli cambiare idea.
A casa sua io non ci metterò più piede.
O almeno spero.

Mi hai stravolto la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora