JESSICA
Sono in ansia da questa mattina.
Non ci posso credere che ho accettato una cosa simile.
Non ho dormito tutta la notte e a lezione non c'ero con la testa.
Per distrarmi ho parlato con Matteo e devo dire che non ha notato la mia assenza.
Forse è vero, ci siamo distaccati ma è il destino. Non sempre le amicizie durano a lungo. Soprattutto se uno dei due è innamorato dell'altro.
<Cosa fai questo pomeriggio?> Mi chiese Matteo alla fine delle lezioni.
<Studio e poi devo uscire.>
<Ah okay, se cambi impegni io sono libero.> Mi posò un bacio sulla guancia e se ne andò.
Era strano, molto strano.
Sembra come offeso.
Non ci diedi peso, magari ha dei problemi o cose simili.Mi diressi subito in biblioteca prima finisco e più ho tempo per prepararmi pensai.
Cavolo, sto dando troppo peso a quest'uscita e forse non dovrei.
In mente mi passò la frase di Emma: "Ti spezzerà il cuore." E dopo averla ripetuta un milione di volte arrivai.
Alle tre mezza decisi di andarmene via e appena arrivata mi catapultai nell'armadio.
<Non ho nulla da mettere.> Sbuffai. <Cara Jessica non è un appuntamento e non ti deve chiedere se lo vuoi sposare quindi dei leggings e una felpa vanno più che bene.> Ripetei davanti allo specchio.
E così feci, lasciai i capelli sciolti per essere più decente. Devo ammettere che sono brava a rubare le felpe alle persone.Mi buttai sul letto ed aspettai, mezz'oretta, un ora, un ora e mezza, ma lui non si degnava di arrivare.
Gli scrissi un messaggio da risposta fu "non posso più venire, ho da fare." E sicuramente per da fare è farsi qualcuno.
Bene.
Sono rimasta sola come un cane.
L'unica soluzione è provare a chiamare Matteo sperando che accetti.<Pronto?> Disse la voce assonnata di Matteo.
<Ti disturbo?>
<No.> Sbadigliò e poi continuò <È successo qualcosa?>
<No, volevo sapere se l'offerta di oggi valeva ancora.>
<Offerta? Ah certo.>
Parlammo ancora per un po' e poi chiuse.Dopo mezz'ora bussò alla porta.
<Scusa se ho fatto ritardo, ma dovevo parlare con mia madre sai..>
<Certo, sta tranquillo.>
Perche c'è tutto questo imbarazzo?
Comunque lo feci entrare.<Cosa vuoi fare?>
<Film?> Proposi.
<Va bene, ma non il solito. Preferisco un horror.> Accettai anche se sinceramente ci rimasi leggermente male.
Accese il computer e si sdraiò mentre sceglieva il film mentre io mi tolsi le scarpe per poi mettermi al suo fianco.
All'inizio non sapevo cosa fare, ma poi presi coraggio e poggiai la testa sul suo petto.
<Ma questa è la mia felpa?> Chiese ad un tratto.
<No.> Dissi anche se non convincevo neanche un bambino.
<Sicura?> Annui e lo abbracciai.
Lui sussurrò qualcosa di incomprensibile e iniziammo a goderci il film.
Forse lui più di me perché persa tra i miei pensieri cedetti e caddi in un sonno profondo.***
Quando aprì gli occhi Matteo non c'era più mentre nel letto affianco c'era Emma sotto le coperte.
Probabilmente stava piangendo.
<Emma..> Sussurrai.
Fece dei strani versi per poi sbucare dalle coperte.
<Che c'è?> Sbottò.
Aveva tutto il trucco colato.
<Mi spieghi cosa hai?>
<Niente.>
<Emma uno, Emma due, Emma..>
<Okay, okay.>
Finalmente.
<Ti ricordi quando io e Giorgio abbiamo litigato?> Annui. <Lui doveva uscire con Simone.>
<Cosa?> Chiesi sorpresa.
<Loro sono da sempre amici, ma da quando ci sono io..>
Non senti più quello che diceva.
Lui aveva da fare, nel senso che doveva vedere Giorgio. Allora perché non me lo ha detto?
<E poi c'è un altra cosa.> Disse.
<Ovvero?> Chiesi e dopo svariati minuti la risposta non tardò ad arrivare.<Credo di essere incinta.>
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Mi hai stravolto la vita
RomanceLei sempre gentile. Dopo il presunto tradimento del ragazzo spera di non innamorarsi per tutta la durata del college. Lui ama dare fastidio e giocare con i sentimenti. Ha un passato turbolento. Cosa succede se questi due si incontrassero per caso? ...